Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 26-08-2011
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Da un gruppo di artisti israeliani guidato da Iris Erez arriva “Homesick”, un lavoro che si interroga sul concetto di “casa” e sui suoi diversi significati, da quello privato a quello politico, rivelando la fragilità del luogo in cui viviamo, dove ci sentiamo al sicuro. Quel luogo sospeso tra ciò che ci è familiare e ciò che ci è estraneo. Dove la nostra vita è finalmente in salvo, mentre quella di qualcun altro è ancora in pericolo. Tra i performer in scena si consumano incontri ed abbandoni che ridefiniscono la sfera individuale e collettiva. Azioni che si intrecciano all’interno di una comune arena di cartone, sollevando interrogativi circa l’esistenza necessaria e inevitabile dell’altro, dentro e fuori di noi.
Iris Erez è una coreografa e danzatrice indipendente. Ha creato i seguenti lavori: “Protection Formula” (2003), “Temporary” , “Canova Project” (2007),”It’s Not Personal” (2008), “Manual” (2008), “Numbia” (2009), “Homesick” (2010). Come danzatrice ha collaborato con Anat Danieli, Ronit Ziv, Inbal Pinto, Lara Barsacq, Uri Ivgi, Arkadi Zaides e dal 2000 al 2007 con Yasmeen Godder. Recentemente la piéce “Solo Colores” creata per lei da Arkadi Zaides, ha vinto il Kurt Joos Prize nel 2010.
Dal bisogno di stabilità rappresentato dalla casa alla fragilità affettiva della famiglia. E' questo il tema affrontato in “Family Tree” dal coreografo italiano basato a Londra Riccardo Buscarini, vincitore del Premio Prospettiva Danza 2011 e prima parte di un percorso ideato da Chiara Bersani, in cui l’artista riflette sul collegamento tra passato e presente attraverso il suo corpo e le sue cicatrici. Un corpo che è come un mosaico di eventi che chiede di essere ricostruito. Ogni cicatrice le ricorda una persona, un luogo, un suono, un momento della sua infanzia, del suo passato, della sua famiglia.
Un momento dello spettacolo di Iris Erez
Tra le motivazioni del Premio Prospettiva Danza viene evidenziato il carattere intimistico della performance. Inoltre la giuria ha individuato come elementi di consistente interesse: “densità poetica, intimità evocatrice, forza delle immagini”.
Riccardo Buscarini si avvicina alla danza studiando all’Accademia Domenichino di Piacenza per poi diplomarsi alla London Contemporary Dance School nel 2009. A Londra sviluppa un personale interesse per il rapporto tra le arti performative e quelle visive. Il suo lavoro coreografico mira a mettere alla prova il potenziale espressivo del movimento. Le sue creazioni sono state presentate in teatri, gallerie d’arte e spazi urbani a Londra, Ginevra, Martigny, Madrid, Ravenna, Cagliari e Piacenza. Recentemente ha ricevuto la borsa di studio DanceWeb per partecipare a Impulstanz 2010 (Vienna) ed è stato finalista a The Place Prize 2011.
Prevendita presso Biglietteria Operaestate in via Vendramini 35 a Bassano tel. 0424 524214 – 0424 217811. Info anche 0424 217819 e sul sito www.operaestate.it