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Presentato nei giorni scorsi dall'Assessore allo Spettacolo Carlo Ferraro il fitto calendario di attività che propone per i prossimi mesi il Centro per la Scena Contemporanea, che dal 2010 è entrato a far parte dell’EDN, l’European Dancehouse Network, la prestigiosa rete europea delle Case della Danza.
Negli spazi del CSC Garage Nardini e della Chiesa di San Bonaventura, avranno luogo 12 residenze per coreografi nazionali e internazionali attivi nella scena della danza contemporanea di più continenti. Gli artisti ospiti a Bassano del Grappa entrano dunque in contatto con la realtà locale, con la comunità e con gli spazi urbani: conducono workshop, presentano i loro progetti in divenire al pubblico e si aprono al dialogo con la città.
La casa della danza diventa luogo di incontro, conoscenza e scambio di linguaggi coreografici, di diversi approcci al processo creativo, delle diverse necessità che generano idee e progettualità artistiche. La residenza in atto in questo momento è quella di Mari Matre Larsen (Norvegia) e Kasper Daugaard Poulsen (Danimarca) seguiranno Elena Giannotti 7/18 marzo (Italia/Irlanda) Marisa Godoy (Svizzera) 18-31 marzo, Giuliana Urciuoli (Italia) 10-17 aprile Silvia Gribaudi (italia) 17-29 aprile nello stesso periodo anche Alessandro Sciarroni (italia) e poi Chiara Frigo (Italia) 1-10 maggio, Lea Martini (Germania/Olanda) e Diego Agullò (Spagna) 13-31 maggio, Nora Chipaumire (Zimbabwe) 1-15 giugno e nello stesso periodo anche i veneti Marco D’Agostin, Francesca Foscarini e Giorgia Nardin per concludere con Sharon Fridman (Spagna) e Silvia Gribaudi (Italia) 20-30 giugno.

Un momento formativo al CSC Garage Nardini
Al termine del periodo di residenza i coreografi ospiti del CSC si aprono al dialogo con il pubblico
presentando il frutto della loro ricerca e rendendosi disponibili alla discussione e al confronto con gli spettatori. Alle presentazioni delle opere coreografiche seguono momenti di dialogo con gli autori e gli interpreti, una preziosa occasione per sperimentare la comunicabilità delle creazioni, per poter porre delle domande e rispondere a questioni che investono la dimensione
artistica ma spesso anche sociale, culturale e politica delle creazioni di danza contemporanea.
Di seguito il Calendario delle presentazioni al pubblico che si terranno al CSC Garage Nardini alle ore 21.00: 18 febbraio Mari Matre Larsen e Kasper Daugaard Poulsen 17 marzo Elena Giannotti (Italia/Irlanda) 29 marzo Marisa Godoy 9 maggio Chiara Frigo 28 maggio Lea Martini e Diego Agullò 14 giugno Nora Chipaumire 29 giugno Sharon Fridman e Silvia Gribaudi
Altra tematica fondamentale che si sviluppa nel progetto è quello della formazione, il CSC propone infatti, a partire dalla prima residenza di gennaio, un percorso di ricerca professionale per coreografi e danzautori. Il progetto si articola per tutto l’anno in appuntamenti mensili, al sabato e alla domenica, durante i quali i partecipanti possono incontrare, conoscere e sperimentare il processo creativo dei danz’autori attivi nella scena internazionale e in residenza a Bassano. La partecipazione ai workshop viene offerta gratuitamente.
Tra le altre iniziative il CSC ha commissionato alla danzatrice Silvia Gribaudi un progetto coreografico con interpreti over 60, proseguendo la collaborazione attivata nel 2010 con il Centro Diurno Anziani; e al coreografo Alessandro Sciarroni un progetto per teenager della città.
Gli spazi del Museo diventeranno palcoscenico naturale anche per le performance e installazioni
realizzate da Tiziana Bolfe, Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Chiara Frigo, Giorgia Nardin, tutti in dialogo con le opere di Canova. Con loro numerosi giovani danzatori guidati da coreografi ed insegnanti attivi nel territorio, grazie ad una collaborazione con NOLIMITA-CTIONS, un’innovativa rete di insegnanti di danza contemporanea che si sono uniti per promuovere la crescita e il dialogo tra le diverse realtà di provenienza.
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