Ultimora
3 Oct 2025 23:04
Il Sassuolo fa festa a Verona, decide Pinamonti
3 Oct 2025 17:56
Protesta animalista in chiesa Verona, interviene la Polizia
3 Oct 2025 17:18
Ferita con 3 colpi pistola e lasciata fuori ospedale, morta
3 Oct 2025 15:48
Previsioni positive per vendemmia Conegliano Valdobbiadene
3 Oct 2025 15:25
ArtIs, a Vicenza l'arte si fa festival
3 Oct 2025 14:01
Bus Mestre, una cerimonia religiosa a 2 anni dalla tragedia
4 Oct 2025 10:30
Trump: "E' un giorno speciale, forse senza precedenti'
4 Oct 2025 09:18
Primo test sull'uomo dell'enzima antirigetto per i trapianti
4 Oct 2025 10:12
Dal formato Polaroid agli influencer, Instagram compie 15 anni
4 Oct 2025 10:07
Tajani: '26 italiani della Flotilla stanno per lasciare Israele'
4 Oct 2025 10:11
Media ucraini, 'colpita maxiraffineria in regione Leningrado'
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La Fine della Festa. A Cassola, un tributo a Pasolini
Sabato 11 ottobre, l'Auditorium Vivaldi ospiterà un evento speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini, nei cinquant'anni dalla morte dell'intellettuale italiano
Pubblicato il 04-10-2025
Visto 242 volte
Sabato 11 ottobre, l’Auditorium Vivaldi di Cassola ospiterà un tributo speciale alla figura e all'opera di Pier Paolo Pasolini.
L'evento è organizzato nell’ambito della rassegna "Le Notti de Il Bandito", creata e curata da Gianfranco Gandolfi. Prima data della nuova stagione, l’appuntamento, titolato La Fine della Festa, è stato allestito in occasione dell’anniversario dei 50 anni dalla morte di Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 - Ostia, 2 novembre 1975), ha il patrocinio del Comune di Cassola e del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, di Casarsa della Delizia, rientra nella programmazione del Patto per la lettura di Cassola ed è stato organizzato in collaborazione con l’associazione culturale La Fucina Letteraria.
«Un omaggio in parole, teatro e musica a una delle personalità più lucide, visionarie e controverse del Novecento italiano» ha spiegato Gandolfi «e nel contempo un’esplorazione autentica del pensiero e della contemporaneità di Pasolini. Sempre al centro la figura dell’intellettuale italiano, noi in veste di spettatori posti di fronte a interrogativi, provocazioni e bellezza».

Pier Paolo Pasolini, murales di Jorit, a Scampia
Il programma è suddiviso in quattro parti, con inizio alle ore 18. Un’apertura perentoria, in cui l’artista Giulio Casale in veste di interprete darà voce a parole di Pasolini, e poi tre momenti distinti – eppure profondamente interconnessi – accompagneranno il pubblico in un viaggio che, partendo dall’eredità pasoliniana, guarda alle contraddizioni e alle sfide del nostro tempo, al post-Pasolini dei nuovi Anni Venti.
A seguire l’intervento di Casale sarà una performance musicale del gruppo LOSTATOBRADO. La giovane band bolognese composta da Alessio Vanni, Lorenzo Valdesalici e Lorenzo Marra, porterà sul palco del Vivaldi il concerto “Canzoni contro la ragione”, dal loro album del 2023. Il disco racchiude brani che esplorano un’umanità odierna confusa e decadente, alle prese con la perdita di una dimensione comunitaria a favore della massificazione e di una malintesa idea di progresso.
Dopo una breve pausa, si riprenderà alle ore 21 con una performance teatrale dal titolo PPP+P - Profetica Mente - Piccoli Poemi Politici Personali. Ideato e interpretato dall’attore e drammaturgo Livio Pacella, un omaggio d’autore a Pasolini e al suo teatro di pensiero e di parola che, vivo e attivo, rielabora, ricrea. Sul palco con lui salirà Pippo Magnaguagno.
Nella performance, un alternarsi senza soluzione di continuità fra citazioni tratte dall’opera di Pasolini e testi di altri grandi autori a delineare un percorso notturno — pagine umane, troppo umane, e pagine sacre insieme — che si muove tra bestemmia e supplica, rabbia politica e intimità devastata. L’insieme è generante un testo nuovo, fraterno e potente, che prende corpo nel presente, ultra pasoliniano.
A concludere la giornata sarà il concerto Occidente (A Funeral Party), dei Dish-Is-Nein, ovvero Cristiano Santini e Roberta Vicinelli. Protagonista l’album omonimo uscito a marzo 2025, il duo nato dalle ceneri dei Disciplinatha, gruppo industrial rock famoso soprattutto per un’iconografia aggressiva e provocatoria in cui militava Dario Parisini, offrirà una chiusura potente all’evento.
L’obiettivo della manifestazione e quello di raccogliere l’eredità critica del pensiero pasoliniano per restituirla al pubblico in una forma artistica contemporanea, che fa i conti con l'attualità e il presente, coniugate parole senza tempo, musica, immagini, visioni.
L’ingresso ai vari momenti è con contributo unico e responsabile. Per informazioni e prenotazioni: gandolfi@ilbanditogentiluomo.it.
Il 04 ottobre
- 04-10-2024La collanina di Giada
- 04-10-2024Astra Nostra
- 04-10-2024Perdinci e Perfluoro
- 04-10-2023Pensieri a mezz’asta
- 04-10-2023Nessuno For President
- 04-10-2022Egermeister
- 04-10-2020La Santa Alleanza
- 04-10-2019L'Ilaria che tira
- 04-10-2017Ricomincio da 38
- 04-10-2016Fifa blu
- 04-10-2016La parola alla difesa
- 04-10-2016Furbetti by night
- 04-10-2014Wolfgang Amadeus Paolo
- 04-10-2013Lo salverà un referendum?
- 04-10-2012Sette domande in attesa di risposta
- 04-10-2012Il muggito della crisi
- 04-10-2012Bassano, all'asta l'ex essicatoio Manardi
- 04-10-2012Consorzio di Bonifica: “Il tributo non è un doppione”
- 04-10-2012Funghi: migliorano le condizioni dei coniugi avvelenati
- 04-10-2012I “furbetti” in mezzo a noi
- 04-10-2011Figli di uno sport minore
- 04-10-2011Treno al traino
- 04-10-2011Dino, il buono
- 04-10-2011Fuoco, fuochino, acqua
- 04-10-2010W l'alpina
- 04-10-2010La “Madonna del Rosario” fa 131
- 04-10-2009Bassano aderisce alla Giornata Nazionale dell’Energia Elettrica