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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La Fine della Festa. A Cassola, un tributo a Pasolini
Sabato 11 ottobre, l'Auditorium Vivaldi ospiterà un evento speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini, nei cinquant'anni dalla morte dell'intellettuale italiano
Pubblicato il 04-10-2025
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Sabato 11 ottobre, l’Auditorium Vivaldi di Cassola ospiterà un tributo speciale alla figura e all'opera di Pier Paolo Pasolini.
L'evento è organizzato nell’ambito della rassegna "Le Notti de Il Bandito", creata e curata da Gianfranco Gandolfi. Prima data della nuova stagione, l’appuntamento, titolato La Fine della Festa, è stato allestito in occasione dell’anniversario dei 50 anni dalla morte di Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 - Ostia, 2 novembre 1975), ha il patrocinio del Comune di Cassola e del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, di Casarsa della Delizia, rientra nella programmazione del Patto per la lettura di Cassola ed è stato organizzato in collaborazione con l’associazione culturale La Fucina Letteraria.
«Un omaggio in parole, teatro e musica a una delle personalità più lucide, visionarie e controverse del Novecento italiano» ha spiegato Gandolfi «e nel contempo un’esplorazione autentica del pensiero e della contemporaneità di Pasolini. Sempre al centro la figura dell’intellettuale italiano, noi in veste di spettatori posti di fronte a interrogativi, provocazioni e bellezza».
Pier Paolo Pasolini, murales di Jorit, a Scampia
Il programma è suddiviso in quattro parti, con inizio alle ore 18. Un’apertura perentoria, in cui l’artista Giulio Casale in veste di interprete darà voce a parole di Pasolini, e poi tre momenti distinti – eppure profondamente interconnessi – accompagneranno il pubblico in un viaggio che, partendo dall’eredità pasoliniana, guarda alle contraddizioni e alle sfide del nostro tempo, al post-Pasolini dei nuovi Anni Venti.
A seguire l’intervento di Casale sarà una performance musicale del gruppo LOSTATOBRADO. La giovane band bolognese composta da Alessio Vanni, Lorenzo Valdesalici e Lorenzo Marra, porterà sul palco del Vivaldi il concerto “Canzoni contro la ragione”, dal loro album del 2023. Il disco racchiude brani che esplorano un’umanità odierna confusa e decadente, alle prese con la perdita di una dimensione comunitaria a favore della massificazione e di una malintesa idea di progresso.
Dopo una breve pausa, si riprenderà alle ore 21 con una performance teatrale dal titolo PPP+P - Profetica Mente - Piccoli Poemi Politici Personali [mala tempora]. Ideato e interpretato dall’attore e drammaturgo Livio Pacella, un omaggio d’autore a Pasolini e al suo teatro di pensiero e di parola che, vivo e attivo, rielabora, ricrea. Sul palco con lui salirà Pippo Magnaguagno.
Nella performance, un alternarsi senza soluzione di continuità fra citazioni tratte dall’opera di Pasolini e testi di altri grandi autori a delineare un percorso notturno — pagine umane, troppo umane, e pagine sacre insieme — che si muove tra bestemmia e supplica, rabbia politica e intimità devastata. L’insieme è generante un testo nuovo, fraterno e potente, che prende corpo nel presente, ultra pasoliniano.
A concludere la giornata sarà il concerto Occidente (A Funeral Party), dei Dish-Is-Nein, ovvero Cristiano Santini e Roberta Vicinelli. Protagonista l’album omonimo uscito a marzo 2025, il duo nato dalle ceneri dei Disciplinatha, gruppo industrial rock famoso soprattutto per un’iconografia aggressiva e provocatoria in cui militava Dario Parisini, offrirà una chiusura potente all’evento.
L’obiettivo della manifestazione e quello di raccogliere l’eredità critica del pensiero pasoliniano per restituirla al pubblico in una forma artistica contemporanea, che fa i conti con l'attualità e il presente, coniugate parole senza tempo, musica, immagini, visioni.
L’ingresso ai vari momenti è con contributo unico e responsabile. Per informazioni e prenotazioni: gandolfi@ilbanditogentiluomo.it.
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