Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
10 Sep 2025 19:44
10 Sep 2025 19:39
10 Sep 2025 18:39
10 Sep 2025 16:47
10 Sep 2025 16:44
10 Sep 2025 15:21
10 Sep 2025 23:02
10 Sep 2025 21:18
10 Sep 2025 20:51
10 Sep 2025 20:42
10 Sep 2025 20:36
10 Sep 2025 20:24
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 26-02-2009
Visto 2.405 volte
Una serata piacevolissima ieri sera, 25 febbraio, alla Libreria Il Sagittario. Presentata dall’Associazione culturale bassanese Le Colline e introdotta da Alessandro Comin, Nada ha parlato del suo nuovo libro, della sua carriera di cantante, di sé bambina in un’Italia di provincia di qualche anno fa. Il sorriso birichino intatto, una voce narrante che contiene una malia intravista, capita e subito amata da suo padre, come racconta lei stessa nel suo libro, la cantautrice ha incantato i presenti con la musica delle sue storie. “Il mio cuore umano”, edito da Fazi è un libro autobiografico che dà modo di rivivere con gli occhi mai del tutto bambini dell'autrice, flashback di ricordi di un’Italia che pare lontana, scomparsa e cancellata dal progresso, da un divenire inevitabile ma a volte stolto. Dopo il successo di “Le mie madri” uscito nel 2003, una raccolta di poesie e racconti, il “pulcino di Gabbro”, così fu soprannominata per la giovanissima età al suo debutto a Sanremo, si è ripresentato al suo pubblico in veste di scrittrice con una sorta di diario che attraverso le vicende della sua famiglia, i racconti ascoltati da piccola sulle storie del paese, la comparsa di personaggi particolari che animano il teatro della vita con la loro “umanità”, narra la vita di Gabbro, un piccolo borgo in provincia di Livorno che fa da specchio ad un’epoca, ad un’Italia intera. Non c’è giudizio né ombra di nostalgia nelle sue storie, Nada le narra con un linguaggio schietto, a tratti divertito od incantato, a tratti crudo come può esserlo la vita, cercando sempre di cogliere nelle trame un filo di magia. La bambina di “Il mio cuore umano” prende per mano la donna e l’artista per raccontare gli anni più importanti della sua vita, quelli che segnano un passato e degli affetti profondi da cui non ci si distacca mai, né col passare degli anni, né indossando le maschere del successo e della vita pubblica. La cantautrice a conclusione dell’incontro e rispondendo alle domande dei presenti ha raccontato che vive in una fattoria a stretto contatto con la natura, un amore trasmessole dal padre, che si è recentemente sposata, il 17 di novembre, in una data speciale, distanziandosi solo ora da un vissuto che narra nelle pagine del libro e che sta lavorando ad un nuovo disco: le piace fare molte cose, non tutte assieme, ma si lascia il tempo di viverle, all’orologio preferisce un battito di cuore “umano”.
Nada Malanima a "Il Sagittario"