Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 26-01-2009
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E' stato il Coro Bassano, recente vincitore del “Premio Città di Bassano”, ad aprire e a chiudere con alcuni apprezzati canti l'affollato incontro in Sala Chilesotti al Museo Civico di Bassano del Grappa per la presentazione del volume “Questa nostra terra”: pregiata pubblicazione che raccoglie le liriche del poeta dialettale bassanese Eusebio “Berna” Vivian, corredate dalle immagini dei dipinti del maestro Giulio Carandente, artista napoletano da molti anni residente a Cassola.
Il volume racchiude una trentina di testi poetici di Vivian, scritti in dialetto e in lingua italiana, dedicate alla città di Bassano, alle sue feste popolari, ai simboli della sua storia e alle sue bellezze artistiche e architettoniche. In uno dei capitoli, intitolato “Esagonando”, la sensibilità dell'autore si allarga alle vicine realtà di Marostica, Cittadella, Asolo, Possagno e Castelfranco per un'ideale congiunzione poetica tra le città dell'Esagono.
Alle liriche di “Berna” fanno da contrappunto le illustrazioni di Giulio Carandente, che interpretano lo spirito del nostro territorio, associato ai temi delle poesie, nella particolare e inconfondibile visione dell'artista caratterizzata da un vivace e prorompente gioco di colori.
Il maestro Giulio Carandente e il poeta Eusebio "Berna" Vivian
Nell'incontro in Sala Chilesotti, i contenuti del volume sono stati presentati da un accorato intervento del prof. Giorgio Pegoraro. La figura dei Eusebio Vivian è stata invece tracciata da una sentita biografia scritta da Elio Fox, direttore della rivista “Ciàcere en trentin”, e letta dal prof. Evaristo Borsato.
Il grande “Berna” ha letto ad alta voce alcune sue poesie, emozionando i presenti. L'atteso appuntamento è stato introdotto dalla proiezione di un Dvd con le immagini di Giulio Carandente e la musica del compositore bassanese Stefano Marchioro: felice esempio di quella “Multiarte” di cui l'artista partenopeo è il riconosciuto promotore.
Concludendo l'incontro Eusebio Vivian ha dato in omaggio alcune copie del volume al direttore del Coro Bassano, maestro Filiberto Zanella, e a tutti i coristi, ciascuna con una dedica diversa scritta di suo pugno.