Ultimora
1 Jul 2025 19:26
Melegatti diventa irlandese, pandoro ceduto a Valeo Foods
1 Jul 2025 17:37
L'Arena di Verona studia lo stress da caldo dei lavoratori
1 Jul 2025 16:56
Due operai in una buca hanno malore per caldo, uno in coma
1 Jul 2025 15:45
Camion si ribalta e invade 3 corsie, chiusa la A4
1 Jul 2025 13:58
Voucher da 1.000 euro agli studenti di Infermieristica
1 Jul 2025 12:46
Nuove strategie per rallentare la progressione della Sla
2 Jul 2025 00:46
Trump, 'Israele ha accettato una tregua di 60 giorni a Gaza'
2 Jul 2025 00:39
Mondiale per club: al Real Madrid basta un gol, la Juve torna a casa
1 Jul 2025 22:17
Mondiale per club: in campo Real Madrid-Juventus 1-0 DIRETTA e FOTO
1 Jul 2025 22:02
La giustizia argentina concede l'estradizione per l'ex Br Bertulazzi
1 Jul 2025 21:49
L'Argentina concede l'estradizione per l'ex Br Leonardo Bertulazzi
Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Gli ambienti di Alberto Biasi a Cittadella
Domani, alle 18, l'inaugurazione, a Palazzo Pretorio, della mostra dedicata all'artista padovano
Pubblicato il 27-05-2016
Visto 3.750 volte
Domani, alle 18, Palazzo Pretorio inaugurerà, al suo interno, una mostra dedicata agli ambienti di Alberto Biasi. L’artista padovano è noto, a livello mondiale, per essere stato uno dei fondatori del Gruppo N, con i quali ha collaborato e lavorato nell’ambito dell’arte cinetica e programmata, fino alla fine degli anni ’60. L’esposizione curata da Guido Bartorelli e promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, si protrarrà fino al prossimo 6 novembre.
La personale si concentra sugli ambienti, ossia delle realizzazioni a immersione totale che l’artista ha prodotto nel corso della sua carriera: prima, durante e dopo l’avventura con il Gruppo N. Prima d’ora, infatti, la sequenza di tutti gli ambienti di Biasi non era mai stata presentata, nella sua totalità, in un’unica sede e, proprio per questo, si tratta di evento che, senza mezzi termini, può essere definito straordinario. Con gli ambienti di Biasi il rapporto che lega l’artista al pubblico cambia totalmente. Dalla cattività della parete che limita l’osservatore a scrutare un’opera, si passa a un ruolo diverso, nuovo e interattivo. Il visitatore diventa fruitore e attore dal momento che, una volta immerso nello spazio ambientale, si ritrova protagonista principale dell’opera e, talvolta, viene invitato a partecipare, attivando egli stesso il meccanismo che si cela all’interno della realizzazione. Non ci si accontenta di assistere, la parola d’ordine diventa “partecipazione” e, lo scopo dell’artista, non è più quello di mantenere un rapporto di separazione ma di inglobare, attraverso effetti cinetici e luminosi, l’utente generando in lui un piacevole “effetto straniante”.
“Oggi il pubblico desidera vedere gli ambienti, ne è affascinato – spiega Bartorelli -. L’ambiente è qualcosa di profondamente attuale; è un intervento d’artista che si fonde con lo spazio che lo ospita. Oggi possiamo assistere a un grande rilancio di queste tendenze”.

All’interesse odierno, tuttavia, si contrappose, agli albori, una risposta titubante da parte del pubblico, perlopiù abituato a considerare come “arte” opere di tipo figurativo.
“Senza dubbio la tecnologia ha reso l’approccio del pubblico completamente differente, molto più immediato - racconta Alberto Biasi, che aggiunge. – Mi sono chiesto perché siamo passati agli ambienti e credo che la motivazione di quel percorso fosse legata al fatto che, noi, eravamo refrattari al mercato. Era una scelta “anti – mercato”, volevamo credere che l’arte fosse qualcosa di realizzabile da tutti; ecco perché facemmo la Mostra Chiusa. Volevamo andare oltre la convinzione personalistica dell’arte, tant’è che le prime opere non venivano nemmeno firmate”.
Il 02 luglio
- 02-07-2023Il nodo di Nordio
- 02-07-2022Tempesta nel Deserto
- 02-07-2019Eyes Wide Open
- 02-07-2018L'album dei ricorsi
- 02-07-2015E Magnasco va all’Expo
- 02-07-2015Rapina con violenza la sorellastra, arrestato
- 02-07-2014Metalba, incontro “interlocutorio” al ministero
- 02-07-2014“Gocce di Brenta”, la benedizione di Zaia
- 02-07-2014Il colore dei saldi
- 02-07-2014Il parcheggio in sospeso
- 02-07-2013La prima notte di quiete
- 02-07-2012Emilia, Rosà abbraccia i bambini terremotati
- 02-07-2011Proroga del Piano Casa: le reazioni bassanesi
- 02-07-2010Spegni la tv
- 02-07-2010Bassano, ecco la piscina comunale
- 02-07-2010Cimatti: “Finco si occupi delle sagre padane”
- 02-07-2009Sanità bassanese, la parola ai cittadini
- 02-07-2009Mercatino Usato & Sicuro a "La Bassanese".
- 02-07-2009A Rosà il Premio Internazionale di Architettura Orizzontale