Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 26-09-2012
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Una nuova fase per un progetto culturale che apre una finestra su temi di attualità tra memoria e documento, tra appuntamenti celebrativi e riflessioni sul tempo presente.
Bassano sceglie dunque il Teatro d’Autore alternando classici come Moliére, Beckett e Goldoni a esperienze di drammaturgia contemporanea in um mix di teatro e letteratura contrassegnato da una forte componente musicale. Sei appuntamenti con graditi ritorni come quelli di Glauco Mauri (Da Krapp a senza Parole) di Samuel Beckett) e Ottavia Piccolo (L'arte del dubbio, dai testi di Gianrico Carofiglio adattati da Stefano Massini) ma anche nuovi arrivi come Valerio Mastandrea (Qui e Ora di Mattia Torre) e Veronica Pivetti (Tete a tete - passioni stonate) che sceglie Bassano per debuttare con il riallestimento del suo nuovo spettacolo. Accanto a loro il talento e la freschezza dei protagonisti di Don Giovanni di Moliére (Compagnia Gank) e Il Ventaglio di Goldoni (i giovani del Teatro Stabile del Veneto diretti da Damiano Michieletto) per un confronto generazionale nel segno della qualità.
Completano il programma quattro appuntamenti, fortemente voluti dall'Assessore Ferraro, tra cronaca e memoria per un teatro che vuole riscoprire le nostre radici più profonde ma anche riflettere su temi di attualità. Un teatro che rivendica la sua funzione primaria di luogo dell’incontro e del confronto, che sappia accendere il dibattito, l’indignazione ma anche il ricordo e la nostalgia.
Veronica Pivetti in Tete a Tete, lo spettacolo che aprirà la nuova Stagione teatrale bassanese
Due spettacoli dove la drammaturgia classica incrocia il documento storico e due appuntamenti legati a giornate speciali come il Giorno della Memoria e il 25 aprile. Alle memorabili interpretazioni di due straordinari protagonisti del teatro italiano come Elena Bucci (Antigone da Sofocle) e Sebastiano Lo Monaco (Per no morire di mafia, di Pietro Grasso) si intrecciano due tra le più qualificate realtà regionali come La Piccionaia - I Carrara (La ragazza olandese di Giuseppe Bovo) e
Filippo Tognazzo (il puro vento dondola i grani) che propone una serata tra teatro e musica in prima nazionale a partire dai testi di Mario Rigoni Stern.
Altra novità di quest’anno l’introduzione di una serie di benefit legati ai principali eventi cittadini assieme ad appuntamenti dedicati, per rendere gli abbonati tra i primi protagonisti della vita culturale bassanese. Da segnalare la conferenza-spettacolo curata da Luca Scarlini dal titolo Collezioni molto private, collegata alla grande mostra bassanese “Novecento Italiano - Passione e Collezionismo”.
Una Bella Stagione,dunque che sa di antico e di moderno, che mette in discussione e crea occasioni di svago, che riflette sul passato e scommette sul nuovo. Una stagione lunga 6 mesi per un teatro che non lasci mai indifferenti e apra i mille cassetti del pensiero facendo di ogni serata un’autentica opportunità.
Il calendario completo degli appuntamento e tutte le possibilità di abbonamento su www.operaestate.it