Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 26-04-2012
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Il 29 aprile, come ogni anno dal 1982, per iniziativa dell’Unesco, si celebra in tutto il mondo la Giornata della Danza.
Lo scopo principale della celebrazione è quello di attirare l'attenzione di un vasto pubblico, e in particolare di un “nuovo pubblico”, verso l’arte della danza. Una speciale raccomandazione dell’Unesco riguarda l’ ambientazione degli eventi i luoghi non teatrali e il coinvolgimento dei più diversi soggetti che si occupano di questa arte: corpi di ballo, scuole di danza, istituzioni e privati, professionisti e dilettanti, a tutti è richiesto di organizzare attività per un pubblico più ampio del consueto.
Il Comune di Bassano con il suo CSC/Casa della Danza, per il secondo anno consecutivo, risponde a tutte queste sollecitazioni: con l’ambientazione nelle sale del Museo, con il richiamo alle scene di danza dipinte e impresse sulle preziose ceramiche greche della Collezioni Chini, con il coinvolgimento di giovani artisti che hanno fatto di quest’arte la loro professione, oltre che delle più attive scuole di danza del territorio.
foto di Marco Bizzotto
Ma, novità di quest’anno, anche del pubblico, che potrà scegliere di ritrarre, fotografare o farsi ispirare dalle coreografie dei danzatori, lasciando un segno tangibile: un disegno, una foto, uno scritto o quant’altro possa testimoniare dell’esperienza vissuta.
Le performance di danza dureranno infatti, senza interruzioni, dalle 10 alle 19, con i danzatori, instancabili, a sfidare il concetto del tempo, così come hanno fatto le preziose figure danzanti impresse negli antichi vasi della Collezione Chini conservata nelle sale del Museo, segno tangibile del valore attribuito, condiviso e riconosciuto alla danza dalle società più antiche.
E il concetto di “Durational Dance” al quale si ispira il progetto 2012 di questa giornata speciale, ha una diretta derivazione proprio dalla concezione della danza connaturata alle civiltà più antiche. La danza, prima espressione artistica inventata dall’uomo, che certamente non nasce come intrattenimento, ma atteneva ai riti e ai culti e rivestiva il ruolo e l’importanza di un’espressione che si avvale insieme del tempo e dello spazio. Ed è dunque il concetto di tempo che viene portato in prima linea da questo particolare progetto dove gli artisti ininterrottamente proporranno le loro performance sfidando il nostro abituale modello di consumo culturale, che destina un tempo limitato sia al performer che allo spettatore.
Fogli, colori, macchine fotografiche, video… saranno gli strumenti a disposizione del pubblico, invitato a lasciare una traccia negli appositi spazi allestiti, delle suggestioni suggerite dai danzatori che, come opere d’arte esposte, sfideranno il tempo lasciandosi a loro volta ispirare dalle opere conservate nelle ricche sale del Museo Civico.
L’invito al pubblico è quello di lasciarsi coinvolgere e stimolare dalle coreografie ambientate, lasciando un segno tangibile: un disegno, una foto, uno scritto o quant’altro possa essere impresso su carta, a disposizione dei visitatori/spettatori che si susseguiranno per tutta la giornata.
Il progetto è realizzato in collaborazione con NO LIMITA-C-TION – la rete di insegnanti di danza del territorio, Domus Danza, Centro Artedanza di Lucy Briaschi, Etra Danza, Koreos Danza, Centro Fondazione Danza che coinvolgerà numerosi giovani danzatori, oltre alla Scuola di Danza San Bassiano e insieme ai finalisti del Premio G’DA Veneto- 2012 e ai Danz’autori: Cristine Sonia Baraga, Tiziana Bolfe, Gleni Caci, Giada Meggiolaro, Giorgia Nardin, Massimo Simonetto, Moritz Zavan.
L’ingresso è libero. Per informazioni ufficio Operaestate tel. 0424 519804