Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cose in Comune

Se ti rifiuti di pagare

Ex conceria Finco di Campese: la Corte d'Appello dà ragione al Comune di Bassano nella lite giudiziaria coi privati, condannati al rimborso delle spese per lo smaltimento dei rifiuti nell'area

Pubblicato il 02-03-2018
Visto 2.284 volte

Pubblicità

Natale 2025

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dall'Amministrazione comunale di Bassano del Grappa:

COMUNICATO

L'ex conceria Finco a Campese (archivio Bassanonet)


Ex conceria Finco di Campese - La Corte d'Appello dà ragione al Comune di Bassano: la spesa per la rimozione rifiuti verrà restituita al Comune dai responsabili dell'inquinamento

Si conclude positivamente per Bassano la vicenda giuridica che teneva sospesi i rimborsi chiesti dall'Amministrazione, a seguito della rimozione rifiuti dell'area della ex conceria Finco a Campese. 
Come si ricorderà, a fronte della nota situazione di degrado dell'ex conceria Finco, il Comune aveva emesso nel 2012 un’ordinanza sindacale con la quale ordinava ai responsabili dell’abbandono dei rifiuti la rimozione e lo smaltimento dei medesimi. All’ordinanza non si è mai dato seguito.
Nel 2015, il sindaco ha deciso di agire in prima persona e procedere d’ufficio a pulizia e smaltimento, sostituendosi ai responsabili. Terminata la pulizia del sito e pagata la ditta, il Comune ha ingiunto ai responsabili il rimborso delle spese, ammontanti a circa 22.000 euro. 
L’ingiunzione di pagamento è stata però impugnata nel 2016 dagli stessi avanti al Tribunale civile di Vicenza. Il Comune si è costituito per difendersi, convinto dell’assoluta legittimità del procedimento e degli atti. 
Il giudice di primo grado, nonostante i motivi di ricorso investissero soprattutto questioni di merito sulla responsabilità relativa all’abbandono dei rifiuti, ha rilevato con sorpresa del Comune dei vizi formali, accogliendo il ricorso del privato. Convinto delle sue ragioni, il Comune ha allora impugnato la sentenza avanti alla Corte d’Appello di Venezia.
 Con dispositivo letto in udienza il 27 febbraio 2018, il Comune è emerso integralmente vittorioso: la Corte d'Appello, riformando la sentenza del Tribunale di Vicenza, ha riconosciuto la correttezza dell’operato del nostro Ente, con conseguente condanna del soccombente al rimborso al Comune delle spese di lite sia di primo, sia di secondo grado.

“Non posso che essere soddisfatta dell’esito della vicenda - commenta l’assessore Linda Munari - che al di là del non eccessivo importo in gioco conferma il fatto che il Comune aveva lavorato con professionalità, e che si fanno le cose bene; una risposta con i fatti anche alle varie polemiche sul contenzioso che riguarda l'area urbanistica e ambiente, che vede il nostro Ente normalmente vittorioso. In ogni caso mi preme sottolineare, come già ripetuto, che trovo incresciosa la situazione attuale, di cui si parla sempre troppo poco, al di là di qualche sporadico evento. È una situazione in cui i Comuni con le loro limitate risorse sono chiamati ad agire al posto dei responsabili degli illeciti e anticipare i (molti) denari necessari per bonifiche, rimozione rifiuti, demolizioni di immobili abusivi. Recuperare quelle legittime somme diventa poi un affare difficilissimo, perché queste vicende finiscono quasi sempre con l'essere trascinate dai responsabili degli abusi nelle aule dei vari tribunali del Veneto, e quindi impelagate in iter infiniti e tortuosi che a volte inciampano per banali vizi di forma. Il contenzioso non lo vuole il Comune, lo vuole il privato che spera di trascinare per anni i provvedimenti sanzionatori nei suoi confronti, fino al prossimo condono. La morale della favola è che per il reato commesso da uno, paghiamo tutti, e soprattutto paga il nostro territorio in termini di inquinamento e deturpamento. Questo è semplicemente inammissibile, tanto più nella nazione la cui Costituzione pone la tutela del paesaggio tra i suoi principi fondamentali.”

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

2

Attualità

16-12-2025

Santa Croce Campione Green a Bassano

Visto 8.764 volte

3

Attualità

16-12-2025

Consorzio, elezioni concluse

Visto 8.090 volte

4

Attualità

16-12-2025

Ecocentro di Cassola, chiusura scongiurata

Visto 7.680 volte

5

Libri

14-12-2025

Modalità lettura 4 - n.12

Visto 3.653 volte

6
7

Incontri

16-12-2025

Narcisismo 2.0: un manuale per riconoscere la manipolazione

Visto 3.141 volte

8

Incontri

18-12-2025

Sarebbe bellissimo a Villa Angaran San Giuseppe

Visto 2.599 volte

9

Calcio

14-12-2025

Rimpianti giallorossi

Visto 2.454 volte

10

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 2.432 volte

1

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 24.001 volte

2

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.621 volte

3

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.951 volte

4

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.519 volte

5

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.447 volte

6

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.911 volte

7

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.890 volte

8

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.785 volte

9

Attualità

20-11-2025

Poesia concreta, anima visionaria

Visto 9.538 volte

10

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.421 volte