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Redazione
Bassanonet.it
Hoga Zait, tempo di festa!
Dal 5 al 20 luglio il festival cimbro fa rivivere identità e tradizioni del nostro Altipiano con concerti, serate fiabesche, specialità gastronomiche e molto altro ancora
Pubblicato il 05-07-2014
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Si tiene dal 5 al 20 luglio la nona edizione del festival cimbro Hoga Zait, letteralmente “tempo di festa”. L’evento si distingue da altri appuntamenti di questa estate 2014 per il nobile intento di tenere viva la tradizione locale e ricordare le origini e la identità cimbra delle genti dell’Altopiano.
Oggi il cimbro è parlato a Roana, a Giazza, nella Lessinia veronese e a Luserna, in provincia di Trento, ma nei secoli scorsi questa lingua tedesca si parlava in tutta la montagna compresa tra Adige e Brenta, come confermano molti documenti e testimoniano oggi molti esempi della toponomastica locale (pensiamo ad esempio a pach-torrente, tall-valle, laita-pendìo, perg-monte, spitz-cima, ekkar-collina, biiza-prato, begale-sentiero, prunno-fontana, kubala-grotta ecc).
Al via dunque un calendario fitto di concerti, spettacoli e incontri culturali che si terranno tra Roana, Comporovere, Cesuna, Canove e Treschè Conca.
Il programma si apre sabato 5 luglio con la sfilata degli Schelleträger, rappresentanti dei sei paesi locali in costume tradizionale che custodiscono la schella, la campana simbolo di unità e fratellanza delle frazioni roanesi.
Assolutamente da non perdere gli appuntamenti musicali del Festival che domenica 13 a Camporovere vedrà esibirsi The Sidh, una combinazione di musica celtica e moderna fatta di ritmi hip hop miscelati ad acustiche bretoni.
Giovedì 17 alla fontana degli Elfi a Trechè Conca si esibiranno i Fullset, giovani musicisti irlandesi che negli ultimi anni hanno ottenuto grande successo di critica e stanno rapidamente diventando una delle band più conosciute nel panorama musicale irlandese.
Sabato 12 luglio sarà la volta di Patrizia Laquidara “Poetessa di estrazione maudit”, che ci riporterà alle tradizioni e a personaggi mitologici cimbri della tradizione locale.
Ai momenti musicali si alterneranno incontri culturali come la serata dedicata al Profugato del 1916, approfondimento sull’esodo dei profughi che ha contribuito a recidere nettamente la tradizione linguistica cimbra in Altopiano; sabato 12 presentazione del libro di Paola Martello “Ista gabest an botta” con fiabe sui personaggi magici della tradizione cimbra; mercoledì 16 a Roana l’Istituto di Cultura Cimbra presenta il libro “Siban berte balt, sian berte biiza” (Sette volte bosco, sette volte prato), di Paola Martello: leggende delle Comunità Cimbre su flora e fauna.
Arricchiscono il programma eventi di autentica tradizione locale come lo spettacolo fiabesco delle Zeleghen Baibelen, il mercato degli antichi mestieri, i volontari in costume, gli stand gastronomici con prodotti cimbri, i prodotti gastronomici tipici e l’immancabile programma dedicato ai più piccoli: dalla lettura animata di favole cimbre, al laboratorio di incisioni su pietra e rame, alla costruzione di un imprescindibile “scacciaspiriti”.
Bar ségan sich!
Il programma su www.hogazait.it/images/stories/book_hogazait_2014.pdf
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