Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Correva l’anno duemila e dodici, quando tra i campi di Ca’ Baroncello si andavano aspettando le agognate convocazioni per l’Accademia di Rugby di Mogliano. Tra le chiamate spiccano tre nomi “made in Rugby Bassano”, ovvero; Edoardo Ferraro, Enjel Maqellara e il giovane Daniel Orso, ma non è finita qui, perché ad aggiungersi a questa nomea c’è Nicola Zanon, il quale all’epoca venne convocato come esterno. Il protagonista di quest’avventura è proprio Nicola, classe millenovecento novantasei, bassanese di nome e di fatto che si è dilettato nei campi di Via Gaidon per quel che riguarda le giovanili e fino all’approdo nell’under sedici. Il potenziale c’era e c’è, tant’è che lo scorso anno il giovane è stato chiamato dalla Benetton Treviso con la quale ha vinto il campionato under diciotto. Agli inizi di quest’anno arriva la proposta del Mogliano, ed ecco che il bassanese si trasferisce, nuovamente. Ma alle svolte, spesso si accompagnano occasioni che si possono rivelare preponderanti per la carriera di un atleta.
Ed ecco che arriviamo al sodo; Zanon bassanese di nascita e “Mogliano d’adozione”, è stato recentemente selezionato per un Academy di rugby in Nuova Zelanda. Di duecento richieste, già scremate poiché il numero di contendenti era molto elevato, i posti disponibili per accedere erano solamente tre. Il nome di Nicola Zanon, dopo aver passato la prima selezione, si è guadagnato la “top tre”. Al telefono appare modesto, ma senza dubbio con i piedi per terra e alla banale domanda “Allora sei contento?” risponde deciso “Si sono contento, ma non è caduta dal cielo questa possibilità, ho lavorato e mi sono impegnato moltissimo per riuscire nel mio intento. Forse è questa la cosa più appagante”. Insomma “volere è potere” e Nicola, il prossimo mercoledì, partirà per questa nuova avventura che avrà la durata di tre mesi.
Ma il Rugby Bassano, sforna promesse? Le soddisfazioni, infatti, non si fermano e se vogliamo riprendere un nome citato all’inizio, occorre dire qualcosa di più riguardo a un altro giovane: Edoardo Ferraro. Edoardo, classe millenovecento novantasei, nato e cresciuto all’interno dell’ambiente rugbistico bassanese, ha ereditato nel DNA la stessa passione per questo sport del padre, anch’egli storico giocatore del Bassano. Dopo il passaggio al Benetton Rugby nelle under giovanili, in quest’ultimo anno ha militato all’interno del Rugby Mogliano. Ferraro è stato confermato dal responsabile tecnico Troncon e convocato come titolare nella nazionale italiana under venti, impegnata in questi giorni con i mondiali della suddetta categoria che si stanno svolgendo a Parma.