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“Berlusconi dimettiti”
Oltre un migliaio di firme raccolte a Bassano per la campagna nazionale del PD che richiede le dimissioni del premier. Il segretario cittadino Reginato: “L'afflusso è notevole. E' il segno della situazione che si è venuta a creare in Italia”
Pubblicato il 19-02-2011
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E' il terzo sabato di fila che allestiscono il gazebo in centro a Bassano, nella fattispecie in via Verci. Sabato prossimo, l'ultimo della serie, saranno in viale delle Fosse all'angolo di incrocio con via Da Ponte.
Mobilitazione generale per il Partito Democratico di Bassano del Grappa, impegnato nella raccolta delle firme di “Berlusconi dimettiti”: la campagna nazionale lanciata dal segretario Bersani per chiedere, su base popolare, le dimissioni del premier.
Presenti al gazebo, questa mattina - tra gli altri - il segretario cittadino del PD Giovanni Reginato e il coordinatore di zona del partito Gianfranco Cipresso.

Il coordinatore di zona del PD Gianfranco Cipresso e il segretario bassanese del PD Giovanni Reginato al gazebo allestito in via Verci
Ci fermiamo sul posto per capire un po' che aria tira. Nei cinque minuti di sosta per prendere appunti per questo articolo, si fermano al banchetto e firmano una ventina di persone. C'è chi, dopo aver già firmato in mattinata, porta a firmare la moglie recuperata tra le bancarelle del mercato del sabato. E c'è anche chi si ripresenta per firmare una seconda volta: ma il regolamento, ovviamente, non lo consente.
“L'iniziativa sta andando bene, c'è un notevole afflusso - dichiara Reginato -. A Bassano fino adesso abbiamo raccolto oltre un migliaio di firme. Come noi, sono impegnati tutti i circoli PD della zona e della provincia, oltre che di tutta Italia. Qualcuno si presenta più volte per firmare, anche se non è possibile. E' il segno della situazione che si è venuta a creare. Per questo chiediamo le dimissioni del Presidente del Consiglio che ha disonorato l'Italia agli occhi del mondo, come recita anche il manifesto dell'iniziativa.”
Leggiamo il manifesto, cliccabile anche su internet.
“Presidente Berlusconi - afferma il testo -, lei ha disonorato l’Italia agli occhi del mondo, non ha più la credibilità per chiedere agli italiani un impegno per il cambiamento e con la sua incapacità a governare sta facendo fare al paese solo passi indietro. Lei dunque se ne deve andare via.”
“L’Italia - continua il proclama - ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. Con la sua incapacità a governare e con l’impaccio dei suoi interessi personali lei è diventato un ostacolo alla riscossa dell’Italia.
Per questo presidente Berlusconi lei si deve dimettere. L’Italia ce la può fare, dispone di energie e di risorse positive. È ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare. È ora di lavorare tutti insieme per un futuro migliore.”
“L'obiettivo, a livello nazionale - aggiunge il segretario bassanese del PD - sono 10 milioni di firme. E' un obiettivo ambizioso, ma stiamo lavorando per raggiungerlo.”
Nel frattempo il segretario provinciale PD Federico Ginato, tramite dichiarazioni stampa, definisce “ottimi” i risultati della campagna a livello provinciale, con oltre 12.000 firme raccolte finora nei quaranta gazebo democratici allestiti nelle scorse settimane.
Dopo oggi, si continua ancora nel prossimo weekend. Con una novità dell'ultima ora, annunciata a Bassanonet dal coordinatore di zona Cipresso.
“Domenica prossima - ci dice - sarà allestito un gazebo di raccolta firme anche a Romano d'Ezzelino, nel parcheggio di S. Giacomo in Piazza Torre. E' la prima volta che accade a Romano, che non aveva un circolo PD e dove ora il circolo PD sta per nascere.”
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