Ultimora
6 Nov 2025 18:27
Investita da un camion, morta 55enne a Verona
6 Nov 2025 18:23
A Verona 'Beauty in Action', le Olimpiadi salutano con Bolle
6 Nov 2025 17:54
Camion investe pedone, morto un 55enne a Verona
6 Nov 2025 17:36
Uno stadio due sfide,al Bentegodi in campo anche Verona Women
6 Nov 2025 17:33
'Dire, fare, amare' una borsa finanzia la fondazione Cecchettin
6 Nov 2025 16:52
Fiamme nel Vicentino, incendio ai magazzini Munari
6 Nov 2025 14:18
#ioleggoperché, al via la campagna di donazioni
6 Nov 2025 19:44
De Niro a Roma, 'la speranza viene da Mamdani'
6 Nov 2025 19:23
Botte nel centro disabili di Cuneo: 'Video aberranti'
6 Nov 2025 19:20
Sterminò la famiglia, l'evaso e ricercato: 'Sono scappato perché il centro di recupero è inadeguato'
6 Nov 2025 19:17
Conference League: in campo Magonza-Fiorentina 0-1 DIRETTA
6 Nov 2025 19:12
Termina la vicenda processuale di Turetta, l'ergastolo è definitivo
Il campione olimpionico Enrico Fabris, la discesista Lucia Recchia, il capitano del Benetton Rugby, Benjamin De Jager: sono solo alcuni dei “pazienti speciali” del “San Bassiano”. Seguiti da anni dallo staff della Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dott. Enrico Sartorello, primario ed ex rugbista professionista, sono stati protagonisti di un incontro con la stampa, svoltosi sabato scorso all’ospedale cittadino, per fare il punto sulle loro condizioni fisiche in vista della prossima stagione agonistica. Sul tavolo della conferenza non le classiche foto dei campioni, ma alcune loro radiografie. Ad evidenziare il problema alla schiena che aveva improvvisamente bloccato, all’apice della sua carriera, il re dei pattini Enrico Fabris, quello che ha tenuta ferma per tre anni la discesista Lucia Recchia, o le tre fratture al braccio del rugbista Benjamin De Jager.
“Devo tutto al dott. Sartorello e alla sua equipe straordinaria, non finirò mai di ringraziarlo per avermi rimesso a nuovo restituendomi le condizioni fisiche ottimali per poter continuare l’attività agonistica” ha ricordato Fabris. “Mi ha rimesso in gioco. Per un campione il fisico è tutto – ha raccontato De Jager – mi fido ciecamente di lui”. E in effetti: “Hanno la capacità di trasmetterti la fiducia totale che ripongono in te – ha ammesso con orgoglio il dott. Sartorello – Gli ottimi risultati ottenuti sono il frutto di un attento e meticoloso lavoro di squadra, che inizia fin dalla prima radiografia, la collaborazione con il dott. Alessandro Guarise, primario di Radiologia, è stata ed è fondamentale.”
“Si tratta di un segnale importante e prestigioso per la nostra struttura ospedaliera – ha ricordato infine il Direttore Generale, Valerio Alberti – Che grandi campioni dello sport si affidino ai nostri professionisti, non solo ci riempie di orgoglio, ma è un segnale evidente dell’eccellenza sanitaria che da tempo contraddistingue, in particolare, la nostra ortopedia.”
I campioni Enrico Fabris, Lucia Recchia e Benjamin De Jager insieme ai professionisti del "San Bassiano"
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 5.982 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.680 volte




