Ultimora
19 May 2025 18:00
Meloni a riposo per la febbre, annulla impegni oggi e domani
19 May 2025 17:51
Festival Regioni, Veneto parla di turismo e realtà virtuale
19 May 2025 16:32
Imprese, Emilio Foà nuovo ad di Mvc Group
19 May 2025 16:26
In un video gli ultimi istanti di Anna, ha tentato di salvarsi
19 May 2025 15:54
Dag Johan Haugerud presidente di giuria Giornate degli Autori
20 May 2025 07:54
PRIME PAGINE | Putin-Trump al telefono per 2 ore, ‘negoziati subito’
19 May 2025 19:58
Pierpaolo Piccioli è il nuovo direttore creativo di Balenciaga
20 May 2025 07:19
Raid israeliani su Gaza, 44 morti nella notte
20 May 2025 07:10
Cannes, il cast di "Highest 2 Lowest" sfila sul tappeto rosso
20 May 2025 07:01
Ucraina, le prime dichiarazioni del Cremlino: 'Ristabiliti i contatti tra Russia e Ucraina'
20 May 2025 00:19
La Stampa: 'Jurgen Klopp ha detto sì alla Roma'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Nastro del Ciel
Inaugurato il Mercatino, acceso l’albero in piazza: a Bassano è ufficialmente Natale. Oggi regolare invasione di visitatori in centro storico
Pubblicato il 26-11-2023
Visto 10.633 volte
Questo pomeriggio ho fatto un breve giro in centro storico, per una operazione alla Johann Sebastian Bach.
E cioè una toccata e fuga in redazione.
Sapevo che avrei trovato il centro affollato e me ne sono accorto subito.

Foto Alessandro Tich
Sono riuscito infatti a trovare a malapena un buco per parcheggiare la macchina in largo Parolini, che era già strapieno di auto in ogni angolo parcheggiabile, sia a pagamento che gratis.
Poi, camminando in via Roma dopo Porta Dieda, mi è apparsa davanti agli occhi la mia pluriennale ossessione, soprattutto ai tempi della mia vecchia e celebre finestra di Bassanonet affacciata sulla piazza, di fronte al municipio: il trenino lillipuziano, ricolmo di bambini con le loro famiglie, che si è messo anche a fischiare, con quel sibilo che mi entra nel sistema nervoso come la colonna sonora di “Psyco” di Hitchcock.
Ma quello, a modo suo, è anche il segnale che il programma del Natale a Bassano è davvero incominciato.
Terminata la mia toccata e fuga in redazione, mi sono fatto quindi il giro canonico di piazza Libertà e via Roma, lasciando stare il resto del salotto cittadino per evitare il resto della ressa.
È la prima domenica di “Bassano Città di Luce”, come si chiama ufficialmente il programma pre-natalizio in città, organizzato dall’amministrazione comunale assieme a Confcommercio Bassano e alla Pro Bassano, in collaborazione con diverse associazioni cittadine.
Nel pomeriggio di ieri è stato inaugurato il Mercatino di Natale della Confcommercio, l’Eterno Ritorno delle festività cittadine, giunto imperterrito alla 27^ edizione con le sue casette di legno sempre uguali a sé stesse, nonostante ogni anno se ne rinnovi il contenuto.
Quindi alle 17, con il conto alla rovescia di ordinanza, è avvenuta l’accensione delle migliaia di lucette dell’albero in piazza Libertà, assieme alle luminarie sulle vie e piazze del centro.
Devo dire che l’albero in piazza ha il suo perché: un bell’abetone cosparso di puntini illuminati che mi fa ricordare, per antitesi, la luccicante tristezza degli alberi tecnologici degli anni che furono.
Scatto la foto che vedete pubblicata sopra, mentre sulla volta celeste sopra piazza Libertà e dietro all’albero di Natale compaiono le scie di due aerei: un doppio Nastro del Ciel.
E in questa prima domenica del rito pre-festivo a Bassano del Grappa assisto all’invasione in piena regola dei visitatori in centro storico.
Persone, coppie, famiglie, gruppi, in tutte le direzioni. Bar pieni come da consolidata prassi, casette del Mercatino in piena attività, gente anche nei negozi in apertura festiva.
In sé, ciò non rappresenta una effettiva notizia perché non è una novità.
Ma è anche un segno inequivocabile dei tempi attuali, che - non dobbiamo mai dimenticarlo - sono conseguenti ad un biennio, per definire il quale evito qualsiasi aggettivo perché non renderebbe l’idea, che ci ha tenuto prima fisicamente e poi moralmente in prigione.
Tanto allora siamo stati costretti a rinunciare alla nostra vita normale, quanto oggi la vita normale, nelle occasioni che lo rendono possibile, sembra voler esprimersi nella forma di un liberatorio assembramento collettivo.
La mia toccata e fuga in centro storico si è conclusa con la mia fuga definitiva in direzione di casa.
E sono ripartito da largo Parolini, ancora pieno di macchine parcheggiate, con la sensazione di aver rivisto una Bassano vera, partecipata, ritrovata.
Il 20 maggio
- 20-05-2023Asparago Hulk
- 20-05-2022Maria, Mario e Marin
- 20-05-2022Albe e Tremonti
- 20-05-2021Colonne Sonore
- 20-05-2021Meteo permettendo
- 20-05-2021Discesa Buchi
- 20-05-2019Auto in pasticceria
- 20-05-2018Il deflusso
- 20-05-2018Santini elettorale
- 20-05-2017Sette idee di Rosà
- 20-05-2017L'AperiQuadro
- 20-05-2016Museo, habemus direttore
- 20-05-2016Sammy, Giovanni e Giacomo
- 20-05-2014Zaia for Finco
- 20-05-2014“Rispetto a molte persone Grillo è un moderato”
- 20-05-2014Silvia, The Day After
- 20-05-2014Maria Nives, la grappa e l'Expo
- 20-05-2014Finozzi a Olivo: “La tappa del Giro investimento col maggior ritorno assicurato”
- 20-05-2014Comitato Tappa Giro d'Italia. Olivo: “Dilettanti allo sbaraglio”
- 20-05-2014Piantatela!
- 20-05-2014E la Lega “copre” i 5 Stelle
- 20-05-2013Marostica: economia a 5 Stelle
- 20-05-2013Rossano Veneto: candidati sindaci a confronto
- 20-05-2013Marostica Più: “Meno burocrazia e più appalti alle aziende del territorio”
- 20-05-2013 “Ricordando Giovanni Falcone”: commemorazione a Bassano
- 20-05-2013Scettro punta sul “nuovo polo scolastico”
- 20-05-2013Penna nera bassanese al vertice dell'ANA
- 20-05-2013Colpo di ladri
- 20-05-2011Primo vagito per il Living Lab Prealpe
- 20-05-2011Nitrati, no grazie
- 20-05-2010Inaugurata a Pove la palestra “ecologica”
- 20-05-2010Il verde, il bianco e il rosso
- 20-05-2010Francesco Guccini si racconta