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L’Olivo della pace
Rossella Olivo, coordinatrice area bassanese di Forza Italia, sulla scelta del suo partito in consiglio comunale a Bassano: “Nessuno strappo politico, vicenda legata solo alla questione Baxi/Pengo, nessuna sfiducia nei confronti del sindaco Pavan”
Pubblicato il 29-07-2023
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Breaking news: nella concitata fase di questi ultimi due giorni, agitati dalle reazioni politiche sul consiglio comunale di Bassano di due notti fa, arriva l’Olivo della pace.
Rossella Olivo, coordinatrice dell’area bassanese di Forza Italia, spegne i fuochi delle polemiche generate dalla posizione presa del suo partito che con l’uscita dalla sala consiliare della capogruppo Chiara Tessarollo ha determinato il pareggio nella votazione che ha decretato la bocciatura dell’atto di indirizzo Baxi/Pengo.
La Olivo rimarca: non c’è alcuna sfiducia nei riguardi del sindaco Pavan, non c’è nessuno strappo politico e la vicenda è legata solo all’operazione Baxi/Pengo.
Rossella Olivo
“Non rispondiamo a ridicole affermazioni o a inutili polemiche”, dichiara la coordinatrice in quella che sembra un’implicita replica a Nicola Finco, il vicepresidente leghista del consiglio regionale che ieri aveva preso di mira proprio Forza Italia per la scelta compiuta in consiglio comunale.
COMUNICATO
In merito alla vicenda Baxi/Pengo e i fatti accaduti in consiglio comunale, Forza Italia intende sottolineare alcuni aspetti.
Il primo è che non c’è alcuna sfiducia nei riguardi del sindaco Pavan, quindi si respinge con forza l’illazione di qualcuno che lo definisce “uno strappo politico”.
La vicenda è legata solo alla questione in oggetto, ossia all’operazione Baxi/Pengo.
Come sottolineato anche dalla nostra capogruppo, Chiara Tessarollo, in sede di consiglio comunale “…… dobbiamo avere a mente la tutela del lavoro; la tutela dell’impresa; la tutela del territorio; e la tutela della città e dei cittadini. Tutte tematiche degne di attenzione e rispetto; e noi vogliamo la tutela di tutte. Non può essere che l’una escluda l’altra. Possono benissimo coesistere: come? Con l’equilibrio tra tutte. Per raggiungerlo, ci vuole ovviamente la buona volontà di tutti i soggetti coinvolti; consapevole ogni parte che le esigenze altrui hanno comunque (pari) dignità”.
Come gruppo consiliare era già stato anticipato un voto favorevole, solo ad alcune condizioni: che ci fosse stata una adeguata compensazione perequativa per la città, e l’impegno certo di rigenerazione nei quartieri interessati.
Queste non ci sono state, anzi, da una parte Baxi non ha voluto mettere nero su bianco la garanzia della permanenza del sito produttivo Baxi bassanese una volta ottenuta la disponibilità degli ulteriori spazi richiesti.
Dall’altra Pengo spa, che avanzata la sua legittima richiesta di trasferire ed ampliare così la sua attività nel sito di S. Lazzaro, dove ha un territorio di proprietà, non è stato disponibile a dare una perequazione adeguata al sacrificio che si sarebbe imposto alla città.
Argomenti già discussi anche in sede di commissione consiliare, quindi si evitino inutili polemiche sul dire che è un voto contro lo sviluppo imprenditoriale o contro i lavoratori, ma è un voto a favore dell’interesse pubblico, del territorio e dell’ambiente che, se qualcuno non lo ricordasse, l’interesse pubblico è di tanti e non di pochi, e l’interesse pubblico è, e deve essere, il faro dell’azione della pubblica amministrazione.
Non rispondiamo a ridicole affermazioni o a inutili polemiche, noi guardiamo i fatti, corretta e sacrosanta è la tutela dei 700 posti di lavoro, ma si devono tutelare anche i 43.000 cittadini bassanesi ed il loro territorio.
Auspichiamo che questo stop dia l’opportunità di rivedere con maggiore serietà ed equilibrio questa proposta ovviamente migliorandola nell’interesse di TUTTI.
Noi siamo sempre disponibili al dialogo e al confronto, ma non accettiamo alcuna imposizione o forzatura, la base del nostro agire è l’interesse pubblico.
Per Forza Italia
Rossella Olivo - coordinatrice dell’area bassanese
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