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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sandwich Meccanico
Al mercato di Bassano l’ultima novità in fatto di ricerca di personale: l’uomo sandwich che offre lavoro
Pubblicato il 18-06-2022
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“Che cosa farai da grande?”. “L’uomo sandwich!”.
Sicuramente, quando era piccolo, il bassanese Arun Fiore non avrà risposto così a una domanda del genere. Anche perché, avendo appena 15 anni, ha tutta una vita davanti per scegliere realmente che cosa farà da grande e per impegnarsi nella sua carriera lavorativa.
Ma intanto l’intraprendente Arun si guadagna la giornata facendo proprio l’uomo sandwich, ma per una causa del tutto particolare: con il cappello a cilindro sulla testa, un po' da mago, e due cartelli appesi sul petto e sulla schiena, gira per i mercati settimanali con un’offerta di lavoro.

Arun Fiore. Foto Alessandro Tich
L’offerta è proposta dallo Studio Bicego di Vicenza, società specializzata nella ricerca e selezione di personale per le aziende.
Incrocio Arun in piazzotto Montevecchio, davanti al gazebo di raccolta firme dell’associazione A.RI.A. bassanese contro la variante urbanistica produttiva di San Lazzaro, di cui mi occuperò nel prossimo articolo. Impossibile non accorgersi di lui: non solo per il modo originale con cui è vestito, ma anche e soprattutto per il nugolo di smartphone che lo fotografano.
Sul doppio cartello che porta in giro tra le bancarelle c’è scritto: “Cerco progettista meccanico. Ottimo stipendio. Per azienda in crescita. Telefona…ecc. ecc.”.
È un segno inequivocabile dei tempi post pandemia che stiamo vivendo, dove il problema non è la mancanza di lavoro ma, al contrario, la carenza di personale in particolare specializzato. Basti pensare che da un’indagine di Excelsior-Unioncamere, riferita al trimestre aprile-giugno 2022, emerge che le imprese del Veneto potrebbero assumere ben 38.540 lavoratori, ma potranno contare solo sul reperimento della metà del fabbisogno. La difficoltà a trovare personale è pari al 45,7% della domanda, soprattutto per quanto riguarda operai specializzati, conduttori di impianti e macchine, operai nei settori della metalmeccanica, elettromeccanica, edilizia e autisti nell'autotrasporto (fonte notizia: ilgazzettino.it).
Gli industriali devono quindi industriarsi, e come loro anche i colleghi imprenditori artigiani e dei servizi, per reperire le risorse umane necessarie a portare avanti l’attività.
Ed è singolare che in quest’era totalmente digitale, dove le offerte di lavoro viaggiano sul web, sui social e su tutti i canali disponibili del nuovi media, le proposte lavorative si appoggiano anche - nel modo più analogico possibile - sulle spalle di Arun.
“C’è questa azienda, Bicego.it, che va in cerca delle persone per dare loro la possibilità di trovare un lavoro - mi spiega il giovanissimo “diffusore del verbo” -. Quindi io faccio il lavoro di mostrare alle persone, soprattutto durante i mercati, i lavoratori che cerchiamo, come in questo caso il progettista meccanico, oppure il tornitore o quant’altro.”
L’esposizione ambulante dei cartelli offro lavoro, a quanto pare, ha il suo riscontro.
“Io do alle persone anche dei biglietti da visita del sito e quindi comunque la gente chiama - conferma Fiore -. Poi purtroppo per alcuni casi qui a Bassano per andare a Vicenza è un po’ più difficile e non sempre la gente ci va. Però ci sono stati molti sviluppi, visto che ormai è da un mese che stiamo facendo questo esperimento, che funziona e può portare a buon fine.”
Faccio quindi ad Arun la fatidica domanda: “Quando la gente ti chiede che lavoro fai, tu come rispondi?”. “Io in realtà dico che sono l’uomo sandwich, un cercapersone possiamo dire, come in America - mi risponde -. Questo qua è il mio lavoro.”
Saluto Arun, a cui faccio i miei più sinceri complimenti, perché devo spostarmi un paio di metri più in qua al gazebo dell’A.RI.A. bassanese che è il motivo per cui ho voluto recarmi in piazzotto Montevecchio. Anche lui saluta tutti i presenti, con una cortesia e un modo di fare che lo fanno apparire più maturo della sua età, e col suo cappello a cilindro prosegue in direzione delle piazze trasportando i due cartelli di ricerca di un progettista meccanico.
È una bella storia che ho scoperto per caso e che vi ho voluto raccontare.
Potrebbe essere lo spunto per un remake del capolavoro di Kubrick: Sandwich Meccanico.
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