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Quota Rosà
A Rosà nuovamente una donna a Palazzo: Elena Mezzalira eletta sindaco col 65% dei voti. “Grazie alla squadra per il sostegno che mi ha dato. Ora si continua, sulla strada che abbiamo già tracciato”
Pubblicato il 13-06-2022
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Ore 16 circa: Elena Mezzalira, chiusa dentro una stanza al primo piano del municipio di Rosà, scoppia irrefrenabilmente in lacrime.
Lo so perché la vedo: in quel momento io sono fuori, in attesa degli esiti del voto amministrativo, ma la stanza ha le vetrate a vista e le tapparelle aperte.
Radio Scarpa, quella che trasmette direttamente dai seggi e che non sbaglia mai, ha appena comunicato gli ultimi dati dello spoglio delle schede che attestano una percentuale attorno al 65% per la lista a trazione leghista SìAmo Rosà, contro il 35% della lista competitor Riparte Rosà del candidato sindaco Paolo Baggio. Il risultato ufficiale sarebbe stato confermato qualche ora dopo sul sito della Prefettura: 64,65% (3860 voti) contro 35.35% (2111).

Elena Mezzalira assieme ai suoi sostenitori pochi minuti dopo la certezza matematica della vittoria (foto Alessandro Tich)
È lei, commercialista di professione e assessore al Sociale uscente della giunta Bordignon, il nuovo sindaco di Rosà. E la Lega, con la sua vittoria, va oltre il trentennio di governo ininterrotto in piazza della Serenissima. Record della Padania ulteriormente infranto.
Attorno a lei, esultano gli stati generali della Lega locale. In primis le Lanzarin sisters, numi tutelari dei destini dell’amministrazione: Barbara, segretario comunale del partito e Manuela, assessore regionale e per dieci anni sindaco rosatese, che vede ora nuovamente una donna insediarsi sulla poltrona più alta del Palazzo. Quote Rosà.
Ma anche l’ormai ex sindaco Paolo Bordignon, la giunta comunale uscente, il pater familias leghista Natale Zonta, assieme ad altri aficionados & Friends.
Attendo letteralmente al varco il neo eletto sindaco quando il suo gruppo di sostenitori, passato il fortissimo momento di emozione, la accompagna fuori dal vostro umile cronista per le prime foto e la prima intervista da neo eletta prima cittadina, in attesa della proclamazione che suggellerà formalmente la sua nuova responsabilità a capo dell’amministrazione comunale.
Un’intervista nella quale Elena Mezzalira non fornisce, vuoi anche per l’emozione del momento, risposte molto lunghe. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un sindaco di poche parole. Ma lo ha detto anche la sua madrina politica Manuela Lanzarin, in lancio di campagna elettorale, che “il motto “fatti, non parole”, rappresenta quello che siamo”.
Elena Mezzalira, l’ho vista commossa ma è comprensibile. Com’è per lei questo momento?
Felice. Grazie alla squadra per il sostegno che mi ha dato. È stata una campagna impegnativa, però adesso si inizia davvero. O meglio: si continua, sulla strada che abbiamo già tracciato.
Secondo lei quali sono stati gli elementi vincenti da parte sua o del programma? Che cosa pensa che abbia convinto gli elettori?
La garanzia che potremo fare ancora tanto per Rosà. Quindi il nostro impegno è la nostra capacità, la nostra competenza, la nostra concretezza.
Che tipo di campagna elettorale è stata, in generale?
Sicuramente intensa. Siamo riusciti ad incontrare nuovamente tanta gente. Dopo due anni di pandemia era necessario confrontarci con la gente. È stato bello vivere questa esperienza con la nostra squadra. È stato un momento importante per noi e ha vinto il migliore.
Lei esce dall’esperienza di assessore al Sociale. Come sindaco, punterà prevalentemente di nuovo sul Sociale, che è una delle emergenze di questo periodo, oppure le problematiche sono più complesse?
Sicuramente il Sociale è una parte importante del nostro programma. Partivamo sempre nelle presentazioni parlando del Sociale, ma ci sarà anche molto altro da sviluppare.
Cosa dice dunque il nuovo sindaco di Rosà ai cittadini rosatesi?
Grazie per averci di nuovo votato e per aver riposto fiducia in noi.
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