Ultimora
17 Oct 2025 16:01
Mattarella giunto a Padova per i funerali dei tre carabinieri
17 Oct 2025 15:17
Giornata delle Ville Venete, 180 esperienze in 100 edifici
17 Oct 2025 14:50
Microplastiche in fauna selvatica, studio al Sardinia Symposium
17 Oct 2025 14:43
Strage dei carabinieri, a Padova chiusa la camera ardente
17 Oct 2025 13:30
Tribunale Ue annulla il marchio tedesco 'Prisecco'
17 Oct 2025 12:29
'Grana' non è termine generico, sentenza a Venezia
17 Oct 2025 17:51
++ Passante ha visto uomo incappucciato vicino casa Ranucci ++
17 Oct 2025 13:56
A Roma la Dog Run, si parte dal Colosseo
16 Oct 2025 13:04
Dalla Romagna a un piccolo borgo pugliese, a 80 anni cambia vita
17 Oct 2025 15:49
L'Abruzzo sbarca a Times Square, lo spot incanta New York
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Quota Rosà
A Rosà nuovamente una donna a Palazzo: Elena Mezzalira eletta sindaco col 65% dei voti. “Grazie alla squadra per il sostegno che mi ha dato. Ora si continua, sulla strada che abbiamo già tracciato”
Pubblicato il 13-06-2022
Visto 7.851 volte
Ore 16 circa: Elena Mezzalira, chiusa dentro una stanza al primo piano del municipio di Rosà, scoppia irrefrenabilmente in lacrime.
Lo so perché la vedo: in quel momento io sono fuori, in attesa degli esiti del voto amministrativo, ma la stanza ha le vetrate a vista e le tapparelle aperte.
Radio Scarpa, quella che trasmette direttamente dai seggi e che non sbaglia mai, ha appena comunicato gli ultimi dati dello spoglio delle schede che attestano una percentuale attorno al 65% per la lista a trazione leghista SìAmo Rosà, contro il 35% della lista competitor Riparte Rosà del candidato sindaco Paolo Baggio. Il risultato ufficiale sarebbe stato confermato qualche ora dopo sul sito della Prefettura: 64,65% (3860 voti) contro 35.35% (2111).

Elena Mezzalira assieme ai suoi sostenitori pochi minuti dopo la certezza matematica della vittoria (foto Alessandro Tich)
È lei, commercialista di professione e assessore al Sociale uscente della giunta Bordignon, il nuovo sindaco di Rosà. E la Lega, con la sua vittoria, va oltre il trentennio di governo ininterrotto in piazza della Serenissima. Record della Padania ulteriormente infranto.
Attorno a lei, esultano gli stati generali della Lega locale. In primis le Lanzarin sisters, numi tutelari dei destini dell’amministrazione: Barbara, segretario comunale del partito e Manuela, assessore regionale e per dieci anni sindaco rosatese, che vede ora nuovamente una donna insediarsi sulla poltrona più alta del Palazzo. Quote Rosà.
Ma anche l’ormai ex sindaco Paolo Bordignon, la giunta comunale uscente, il pater familias leghista Natale Zonta, assieme ad altri aficionados & Friends.
Attendo letteralmente al varco il neo eletto sindaco quando il suo gruppo di sostenitori, passato il fortissimo momento di emozione, la accompagna fuori dal vostro umile cronista per le prime foto e la prima intervista da neo eletta prima cittadina, in attesa della proclamazione che suggellerà formalmente la sua nuova responsabilità a capo dell’amministrazione comunale.
Un’intervista nella quale Elena Mezzalira non fornisce, vuoi anche per l’emozione del momento, risposte molto lunghe. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un sindaco di poche parole. Ma lo ha detto anche la sua madrina politica Manuela Lanzarin, in lancio di campagna elettorale, che “il motto “fatti, non parole”, rappresenta quello che siamo”.
Elena Mezzalira, l’ho vista commossa ma è comprensibile. Com’è per lei questo momento?
Felice. Grazie alla squadra per il sostegno che mi ha dato. È stata una campagna impegnativa, però adesso si inizia davvero. O meglio: si continua, sulla strada che abbiamo già tracciato.
Secondo lei quali sono stati gli elementi vincenti da parte sua o del programma? Che cosa pensa che abbia convinto gli elettori?
La garanzia che potremo fare ancora tanto per Rosà. Quindi il nostro impegno è la nostra capacità, la nostra competenza, la nostra concretezza.
Che tipo di campagna elettorale è stata, in generale?
Sicuramente intensa. Siamo riusciti ad incontrare nuovamente tanta gente. Dopo due anni di pandemia era necessario confrontarci con la gente. È stato bello vivere questa esperienza con la nostra squadra. È stato un momento importante per noi e ha vinto il migliore.
Lei esce dall’esperienza di assessore al Sociale. Come sindaco, punterà prevalentemente di nuovo sul Sociale, che è una delle emergenze di questo periodo, oppure le problematiche sono più complesse?
Sicuramente il Sociale è una parte importante del nostro programma. Partivamo sempre nelle presentazioni parlando del Sociale, ma ci sarà anche molto altro da sviluppare.
Cosa dice dunque il nuovo sindaco di Rosà ai cittadini rosatesi?
Grazie per averci di nuovo votato e per aver riposto fiducia in noi.
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti