Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Marchio d'Aria

Proprio un anno fa il lancio ufficiale del progetto per il Marchio d'Area “Territori del Brenta” annunciato dall'IPA “Pedemontana del Brenta”. Che tuttavia, dopo un anno, non ha ancora superato i confini del territorio di Bla Bla Land

Pubblicato il 28-08-2017
Visto 2.628 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

“Eppur si muove. Fino a poco tempo fa, per scorgere reali segni di vita nel progetto del Tavolo di Marketing Territoriale, primo passo vero la costituzione del Marchio d'Area, bisognava usare il cannocchiale di Galileo. Ma da settembre, a quanto pare, si passerà finalmente alla prima fase effettivamente operativa e i lavori entreranno nel vivo.”
Così iniziava, testualmente, un nostro articolo dedicato al progetto “Territori del Brenta”, il primo e finora unico tentativo sorto nel nostro territorio allo scopo di elevarne l'attrattività in chiave turistica. Il tutto attraverso un percorso condiviso tra i cosiddetti “portatori d'interesse” privati e gli enti pubblici, finalizzato per l'appunto alla costituzione del Marchio d'Area: un brand territoriale sotto il cui ombrello andrebbero coordinate e sviluppate tutte le strategie per valorizzarne le eccellenze e l'identità quali elementi di richiamo per nuovi flussi di visitatori.
Occhio alla data di quell'articolo: 25 agosto 2016. Lo avevamo scritto, cioè, proprio un anno fa. Un anno e tre giorni, per l'esattezza. E non a caso: proprio in quella data, infatti, l'IPA (Intesa Programmatica d'Area) “Pedemontana del Brenta” - che comprende le Amministrazioni comunali del comprensorio - aveva diffuso un comunicato stampa con il quale annunciava ufficialmente l'avvio del percorso operativo del progetto di marketing territoriale promosso dall'associazione “Territori del Brenta”. Primo passo dell'operazione, una serie di incontri e workshop sul tema “Fare turismo nell'area Pedemontana del Brenta”. “Un vero e proprio “cantiere turistico” - affermava il comunicato dell'IPA - per coinvolgere gli operatori economici, culturali e turistici e definire una strategia comune per mettere in rete e comunicare le risorse che il territorio già possiede, elevandone l’attrattività e la competitività.”

Fonte immagine: liamontalti.it

Oltre a tre incontri pubblici erano stati organizzati anche due laboratori di progettazione partecipata “per approfondire le principali tematiche e sviluppare gli indirizzi strategici per l’attività futura”.
Apparentemente, era l'inizio del definitivo decollo del progetto che reca con se la dichiarata intenzione di promuovere i “Territori del Brenta” a comprensorio turistico marchiato e riconosciuto. Ma a parte quegli incontri per addetti ai lavori, da allora ben poco è stato concretamente ed effettivamente realizzato.
L'ultimo articolo da noi dedicato al progetto Marchio d'Area risale al 27 aprile di quest'anno, in occasione del convegno “Fare Turismo” a Villa Giusti del Giardino in città, sempre su iniziativa dell'associazione culturale “Territori del Brenta” in collaborazione con l'IPA “Pedemontana del Brenta”. In quella occasione i rappresentanti delle categorie economiche locali - tirati per la giacca dal conduttore Paolo Massobrio e di fatto all'unanimità - avevano aderito al progetto dichiarandone persino l'urgenza.
“Questo è il momento importante - affermava il presidente mandamentale di Confcommercio Bassano Paolo Lunardi - in cui spingere sull'acceleratore.”
Il sindaco di Cismon del Grappa e presidente dell'Unione Montana del Brenta Luca Ferazzoli, intervenendo a nome dell'IPA, aveva anche tracciato una road map delle cose da fare: costituire il direttivo del Marchio d'Area, istituire l'Agenzia per l'Attrattività del Territorio, decidere quale forma giuridica dare e quali risorse mettere in campo.
Tante proposte sul tavolo e tante teste da mettere d'accordo. Soprattutto sul tema “risorse”.
Ne avete più sentito parlare? Un anno è trascorso dal lancio ufficiale dell'iniziativa e un altro anno è passato senza che l'ambizioso e non semplice progetto abbia superato i confini del territorio di Bla Bla Land. Attendiamo, ovviamente, di essere smentiti dai fatti nell'imminente e prossimo futuro.
Nel frattempo, il nostro timore - in mancanza ancora di un palese interesse diffuso del territorio circa la sua possibile nuova “veste” di identità e attrattività turistica - è che gli sforzi messi finora in campo si perdano tutti in un Marchio d'Aria.

Più visti

1

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 10.979 volte

2

Politica

12-04-2024

Cavallin Marin

Visto 10.834 volte

3

Attualità

15-04-2024

Tenente Colombo

Visto 9.897 volte

4

Politica

15-04-2024

La sCampagnata

Visto 9.647 volte

5

Attualità

15-04-2024

A Cortese richiesta

Visto 9.604 volte

6

Attualità

14-04-2024

Sul Ponte sventola bandiera bianca

Visto 9.427 volte

7

Politica

12-04-2024

Silvia e i suoi Fratelli

Visto 9.363 volte

8

Attualità

14-04-2024

Genius Guastatori

Visto 9.272 volte

9

Politica

13-04-2024

Vado al Massimo

Visto 8.952 volte

10

Politica

12-04-2024

Vivi e vota Vivere

Visto 8.941 volte

1

Politica

06-04-2024

Teatro Verdi

Visto 13.991 volte

2

Politica

22-03-2024

Cuando Calenda el sol

Visto 13.724 volte

3

Politica

05-04-2024

Mazzocco in campagna

Visto 12.805 volte

4

Politica

21-03-2024

Tavoli amari

Visto 12.507 volte

5

Cronaca

20-03-2024

I Pfas di casa nostra

Visto 12.267 volte

6

Attualità

08-04-2024

La Terra è rotonda

Visto 12.236 volte

7

Politica

25-03-2024

Io Capitano

Visto 11.388 volte

8

Attualità

27-03-2024

Dove sito?

Visto 11.322 volte

9

Politica

07-04-2024

Gimme Five

Visto 11.284 volte

10

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 10.979 volte