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Superstrada Pedemontana: via a 7,3 milioni di pagamenti agli espropriati. Interessate dal provvedimento 64 ditte. La Regione: “Una prima risposta all'arretrato accumulato dal Concessionario nei confronti del cittadini in esproprio.”
Pubblicato il 04-04-2017
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In data odierna il Concessionario per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta ha comunicato di aver emesso mandati di pagamento per 7 milioni 393 mila 190 Euro a favore di 64 ditte in esproprio; pagamenti che potranno ora materialmente essere perfezionati entro la settimana corrente.
Ne danno notizia, con un comunicato trasmesso in redazione dall'ufficio stampa della giunta regionale, le strutture tecniche dell’assessorato regionale alle Infrastrutture.
Da qualche tempo il Concessionario SPV S.p.a. aveva ridotto l’entità dei pagamenti agli espropriati, anche per le difficoltà sorte per la chiusura del “closing finanziario”.
Lavori in corso per la SPV lungo la Nuova Gasparona a Bassano (foto Alessandro Tich)
“La Regione Veneto - afferma la nota - ha fortemente insistito perché i pagamenti riprendessero quanto prima con la necessaria regolarità, per integrare l’importo già erogato di circa 50,6 milioni di euro e per ridurre, e quindi poi azzerare, i ritardati pagamenti.”
“Il criterio di priorità seguito - prosegue la nota - è quello della data di definizione e stipula dell’Accordo bonario con la singola ditta, favorendo ovviamente gli Accordi più vecchi; si è inoltre intervenuti con il pagamento in specifici casi (n. 14 casi) ove l’esproprio interessa edifici residenziali e la liquidazione dell’indennità è necessaria per il privato espropriato per la ricostruzione dell’immobile in altro sito. In questi casi prevale l’aspetto sociale della ricostruzione della casa oggetto di esproprio.”
“Si tratta di una prima risposta all’arretrato accumulato negli ultimi mesi dal Concessionario nei confronti dei cittadini che hanno subito l’esproprio - conclude la Regione -. Risposta che potrà ora continuare e, nei prossimi mesi, portare a recuperare il pregresso per tornare a tempi di pagamento coerenti con gli Accordi sottoscritti con le associazioni del mondo agricolo.”
Tra i Comuni lungo il tracciato della SPV interessati da questa tranche di pagamenti ci sono Mason Vicentino (€ 129.953,76), Marostica (€ 19.408,00), Rosà (€ 209.050,14), Mussolente (€ 67.338,64), Molvena (€ 53.415,54), Bassano del Grappa (€ 314.536,12) e Romano d'Ezzelino (€ 26.718,08).
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