Ultimora
27 Apr 2024 12:33
Stefano Poda firmerà Nabucco al Festival 2025 dell'Arena
27 Apr 2024 10:25
Papa a Venezia, arrivo in elicottero poi in carcere e la Messa
27 Apr 2024 10:19
Cgia, 23,6 milioni occupati ma tasso più basso nell'Eurozona
27 Apr 2024 09:59
Verona Calcio, revocato il sequestro delle quote
27 Apr 2024 09:31
Trovato ucciso con una coltellata, fermato presunto omicida
26 Apr 2024 18:38
Venezia, ispezione con un drone al Campanile di San Marco
26 Apr 2024 21:51
Serie A: Juventus-Milan DIRETTA e FOTO
27 Apr 2024 18:01
Lecce-Monza finale da urlo, Pessina risponde a Krstovic
27 Apr 2024 17:09
Serie A: Lecce Monza 1-1
27 Apr 2024 13:11
Morgan a "Ciao maschio", "Bugo? Mi ha pregato 10 anni per Sanremo"
27 Apr 2024 16:56
Serie A: Lecce Monza 1-0 DIRETTA e FOTO
27 Apr 2024 16:49
Rapinano 20enne e gli fratturano il naso in zona movida a Milano
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Condannati a 30 anni gli amanti di Romano
Emessa la sentenza di primo grado nei confronti di Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo, accusati di omicidio volontario premeditato e occultamento e distruzione del cadavere del compagno della donna Aldo Gualtieri
Pubblicato il 31-03-2016
Visto 3.215 volte
30 anni ciascuno. E’ la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale di Treviso nei confronti di Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo - 41 anni lei, 27 lui -, i due cosiddetti amanti-killer di Romano d’Ezzelino imputati per la morte di Aldo Gualtieri, compagno della donna e padre delle sue due figlie. Il giudice per l’udienza preliminare Roberto Venditti ha pertanto accolto in pieno la richiesta del pubblica accusa, che al termine della requisitoria per il rito abbreviato aveva richiesto la pesante pena a carico della coppia. Secondo il Pm Serena Chimici, i due avrebbero agito con intenzionalità, attuando un piano criminale studiato nei dettagli.
La Lo Gatto, difesa dall’avvocato Tiziana Ceschin e il Palazzo, assistito dall’avvocato Fabio Crea, erano accusati di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, e di occultamento e distruzione del cadavere di Gualtieri. Dopo l’omicidio a coltellate del compagno della donna, avvenuto nella serata del 18 aprile 2015 nel condominio di via Isonzo 17 in quartiere Cristallo a Fellette di Romano d’Ezzelino, nelle ore successive i due amanti - nonché vicini di casa - avevano caricato nel bagagliaio dell’auto il cadavere della loro vittima trasportandolo fino a Possagno dove, lungo il sentiero del bosco sopra il Tempio Canoviano, il corpo dell’uomo era stato collocato in una fossa poi coperta da sassi e bruciato, e quindi rinvenuto pochi giorni dopo da un boscaiolo. In aula il pubblico ministero aveva mostrato i fotogrammi delle riprese di alcune videocamere di sorveglianza che avevano immortalato il passaggio dell’auto, una Volkswagen Golf, nel macabro viaggio da Romano a Possagno. L’uomo, secondo l’accusa, sarebbe stato ucciso perché si frapponeva al progetto di amore tra i due. I due imputati, pur avendo ammesso parzialmente le loro responsabilità, si sono scaricati vicendevolmente le colpe. Ora la condanna di primo grado li ha messi sullo stesso piano.
Lucia Lo Gatto e Manuel Palazzo
Il 27 aprile
- 27-04-2023PoveraItalia.it
- 27-04-2022Veni, Vidi, Body
- 27-04-2022Naturalmente Brocchi
- 27-04-2021Divide et Impera
- 27-04-2021Roberto di Canossa
- 27-04-2020Pentola a pressione
- 27-04-2019Sputacaso
- 27-04-2019All Stars
- 27-04-2018Il Museo Cinico
- 27-04-2018Il Canale di Suez
- 27-04-2018Addio Giuseppe Nardini
- 27-04-2017Categoricamente Sì
- 27-04-2017Poletto: “Solidaretà alla CGIL”
- 27-04-2015Canilli (B.d.G.): “No all'apertura il 1° maggio del Grifone”
- 27-04-2015Tempio Ossario, conclusi i lavori di monitoraggio
- 27-04-2015Ladri e ricettatori, arrestati due moldavi
- 27-04-2014In aula col replicante
- 27-04-2012Gassificatore: la parola alla Pyromex
- 27-04-2011Bassano: cancellato il tributo consortile
- 27-04-2011Bassano, nasce il “Living Lab”
- 27-04-2011Viaggio all’Aquila, città fantasma
- 27-04-2010Io no spik Inglish
- 27-04-2010Metropark: la storia infinita