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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Social Writers
Grazie al Social Day, un gruppo di studenti del Liceo Artistico “De Fabris” di Nove ha decorato di graffiti i pannelli del “cantiere fermo” del Polo Museale Santa Chiara in viale delle Fosse in città. Con dedica speciale a Mattia Agnesina
Pubblicato il 26-04-2015
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I colori li ha messi a disposizione il Comune di Bassano del Grappa.
Per tutto il resto, spazio alla fantasia e alla creatività.
Ieri pomeriggio una decina di studenti del Liceo Artistico “De Fabris” di Nove, muniti di pennelli e bombolette, hanno decorato con graffiti i pannelli esterni del “cantiere fermo” del Polo Museale Santa Chiara, lungo viale delle Fosse in città. Assieme ai ragazzi dell'istituto novese, ha operato in loco - come da giusta segnalazione nel commento del diretto interessato - anche uno studente del Liceo Artistico "Fanoli" di Cittadella.
Foto Alessandro Tich
L'ex Caserma Cimberle Ferrari non è nuova alla frequentazione dei writers che fino a qualche anno fa, quando l'area era ancora aperta al pubblico e adibita a parcheggio, lasciavano l'impronta della loro street-art sui vecchi muri della struttura in occasione della manifestazione “Infart”. Ma questa volta, con l'area del già antico monastero di Santa Chiara resa off-limits dal cantiere che non c'è, lo spirito creativo della pittura murale urbana si è riversato all'esterno.
Un'operazione-restyling mirata a dare nuova linfa all'immagine della barriera sulla quale, fino all'altro giorno, campeggiavano ancora le indicazioni pubblicitarie della Adico Costruzioni di Maser, l'impresa appaltatrice dei lavori per la realizzazione del primo stralcio del Polo Museale il cui fallimento ha decretato un nuovo stop al soffertissimo intervento edilizio nel cuore della città.
In attesa che il progetto del complesso museale dia nuovi segni di vita - con l'affidamento dell'opera da parte del Comune a una nuova impresa (?) e la ripartenza (?) dei lavori attualmente congelati - ha avuto così luogo l'intervento artistico sulla “facciata” dell'area interdetta, che ha provveduto a trasformare il look degli ormai eterni pannelli cantieristici installati sul lato ovest del boulevard di Bassano.
L'iniziativa è nata nell'ambito del Social Day 2015 e il gruppo dei giovani writers del Liceo novese, come ormai accade normalmente di questi tempi, si è formato e confrontato preventivamente su facebook. Ieri si è passati dalle parole ai fatti, con i giovani autori dei graffiti chiamati a dare libero sfogo al loro estro creativo sulle porzioni di parete assegnate a ciascuno.
Un'opera collettiva che, prima ancora che per il contenuto visivo, si segnala per il messaggio di sensibilità che emerge tra i pannelli ridipinti: un omaggio dei ragazzi a Mattia Agnesina, il 22enne bassanese, studente universitario e appassionato di surf, morto nei giorni scorsi in un incidente stradale.
Uno dei motivi rappresentati sono proprio delle onde, con la didascalia: “To Mattew”. Accanto a un altro graffito, l'autore ha scritto: “Dedicated to Mattia Agnesina.” Con l'aggiunta: “Surf in peace”.
E se lo scopo dei giovani impegnati nella performance è stato quello di lasciare un segno, ci sono perfettamente riusciti.
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