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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-04-2015
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Piove sui Musei Civici di Bassano del Grappa. Ed è una pioggia, anzi uno scroscio di denaro: 1 milione e 406.000 euro complessivi, per la precisione.
A tanto ammonta il doppio contributo stanziato dalla giunta regionale del Veneto e destinato al Comune per i lavori di completamento, conservazione e restauro di Palazzo Sturm, sede del Museo della Ceramica e del Museo Remondini (1 milione) e per il progetto di valorizzazione del Museo Biblioteca Archivio e l'adeguamento degli spazi interni (406.000).
Lo annuncia, cum magno gaudio, l'Amministrazione comunale di Bassano che in una nota trasmessa in redazione sottolinea: “La Regione del Veneto ha premiato con importanti somme la progettualità del Comune di Bassano del Grappa, finanziando due operazioni destinate a valorizzare e potenziare le due principali strutture culturali cittadine.”
Per Palazzo Sturm 1 milione destinato all'adeguamento dell'edificio soprattutto dal punto di vista impiantistico (fonte immagine: museibassano.it)
“Siamo molto soddisfatti delle notizie che ci giungono da Venezia - commenta il sindaco Riccardo Poletto - che testimoniano la bontà delle nostre scelte e la professionalità della nostra struttura. I due contributi destinati agli edifici museali ci permetteranno di intervenire in opere di completamento e miglioramento in grado di valorizzare al massimo due prestigiose sedi culturali e di migliorarne i servizi.”
Per Palazzo Sturm, la giunta comunale aveva approvato nello scorso mese di dicembre un progetto di adeguamento dell’edificio soprattutto dal punto di vista impiantistico, con l’adeguamento, tra gli altri, dell’impianto elettrico, termoidraulico e del gruppo elettrogeno, nonché il restauro e il completamento dei piani quarto e quinto, la compartimentazione dei locali caratterizzati da carichi di incendio elevati, opere di difesa fluviale e altro ancora.
Un costo complessivo quantificato in 1.450.000 euro, per il quale era stato richiesto un contributo esattamente pari alla cifra stanziata dalla giunta regionale.
Per il Museo Civico l’attenzione era stata invece dedicata alla fornitura di arredi per la nuova sezione permanente dedicata alla storia della città, all’allestimento della sala Scarmoncin - anche nella prospettiva di un prossimo trasferimento dello IAT -, alla creazione di una sala adibita all’infanzia e alla fornitura di altre strutture, anche tecnologiche e multimediali. “Un progetto complessivo strategico - rileva il comunicato del Comune - ai fini della valorizzazione del Museo Civico quale polo culturale della città e del suo territorio, anche nell’ottica di una futura gestione aggregata dei servizi culturali. In questo caso il costo stimato del progetto è di 580.000 euro e alla Regione ne erano stati richiesti 406.000.
“Operare in un’ottica non solo cittadina, ma territoriale è una scelta vincente - evidenzia ancora Poletto - ed è proprio in questi termini che abbiamo ragionato in questi come in altri progetti, che sono al vaglio della Regione e per i quali attendiamo fiduciosi sostegno per la loro realizzazione.”
Ergo, riassumendo: dalla Regione Veneto 1 milione per il Ponte degli Alpini, che si aggiunge ai 700mila euro precedentemente stanziati dalla giunta Zaia; la compartecipazione di spesa per il restauro del Tempio Ossario (inclusa nei 4 milioni finanziati dal Governo alla Regione per il ripristino dei Sacrari della Grande Guerra); la riapertura della Caserma Montegrappa, con l'ex Palazzina Comando affidata alla gestione degli Alpini. Ora si aggiunge il quasi milione e mezzo per i Musei Civici.
Benedetta sia la fine legislatura!
19-08-2025
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