Ultimora
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
22 Dec 2025 11:05
Picchiano un 13enne e pubblicano video, quattro minori denunciati
21 Dec 2025 14:00
Regata dei Babbi Natale, fanno gli auguri vogando sul Canal Grande
21 Dec 2025 12:05
Flash mob genitori ragazzi aggrediti a Treviso, si inaspriscano pene
22 Dec 2025 12:40
La madre di Anna Tagliaferri è stata operata, non è in pericolo di vita
22 Dec 2025 12:47
Milano Cortina: Mattarella affida il tricolore ai portabandiera azzurri
22 Dec 2025 12:34
Morto a 46 anni l'attore americano James Ransone
22 Dec 2025 12:40
Il 20% degli adolescenti non fa mai sport, rischi per tumori e cuore
Redazione
Bassanonet.it
Oltre il piatto
Nicola Dinato lo Chef titolare del ristorante Feva a Castelfranco Veneto racconta la sua “vita da cuoco”, in un libro che riassume l’esperienza di un giovane che rincorre il suo sogno.
Pubblicato il 23-09-2014
Visto 3.375 volte
E’ toccato a Giancarlo Saran, oggi assessore alla cultura del comune di Castelfranco Veneto, ma conosciuto tra addetti del settore come fine gourmant del territorio veneto, a presentare al ristorante Feva di Castelfranco, il libro “ Vita da Cuoco” di Nicola Dinato. Nicola ha 33 anni ma il suo percorso è già lungo e ben delineato. Dopo un inizio carriera sul territorio, fa le valige con la scusa di imparare l’inglese e lavora a Londra a Le Gavroche di Michel Roux Jr poi a Nizza all’ Altelier du Gout e a Le Louis XV di Alain Ducasse a Montecarlo per poi approdare nella Mecca della cucina d’autore a El Bulli di Ferran Adria. Insegue il sogno americano trasferendosi a New York e poi a Chicago. Con tutto questo bagaglio di esperienza apre con la moglie Elodie Dubuisson anche lei con un curriculum di tutto rispetto, il ristorante Feva a Castelfranco Veneto. Saran fa notare come Nicola appartenga alla nuova generazione di cuochi quelli che hanno assistito ad una rivoluzione epocale della cucina e del servizio al ristorante. Molti schemi precostituiti sono crollati, la mise en place, si semplifica di molto diventando minimale. Il piatto diventa non solo cibo da assaporare ma anche un veicolo per un messaggio che il cuoco vuole trasmettere. Tra i piatti cult di Nicola il risotto con i “zotoli”, delle seppie appena nate molto piccole e gustose, servito su una mezza bottiglia, tagliata a metà, di prosecco. Non quindi il piatto del buon ricordo ma il piatto del buon ritorno perché scatena nel cliente un’emozione intensa per gusto e presentazione. Il piatto del resto non è che l’ultimo tassello di un percorso molto lungo che parte dalla mente del cuoco. Può nascere da un sogno o semplicemente da un oggetto visto per strada, durante un viaggio, da una frase rapita in metropolitana. Dallo stato embrionale si sviluppa attraverso sperimentazioni e prove per arrivare molto tempo dopo, alla sua stesura definitiva. La vita del cuoco non è facile, non è esattamente quella che si vede in tivù dove i cuochi compongono un piatto in un minuto e mezzo, dove creano spettacolo e finte emozioni. Nicola Dinato si dichiara apertamente contro queste forme di talent show perché sfalsano la vera figura del cuoco. La televisione infatti racconta il piatto dimenticandosi della figura del cuoco, i suoi sacrifici e il suo duro lavoro. Non ci sono riflettori in cucina, e non c’è nemmeno chi ti possa consolare nei momenti più difficili, spesso si è soli armati solo della propria passione. Oggi Nicola vive il suo lavoro non solo in cucina ma anche come protagonista nella coltivazione di ciò che poi trasforma. Un percorso a suo avviso necessario per aver accesso alle materie prime più nobili e incontaminate altrimenti difficili da reperire sul mercato. Sulla filosofia di Nicola Dinato è stato prodotto anche un cortometraggio della Wolf Pictures vimeo.com/106657339. “Vita da Cuoco” è disponibile in ebook o in libreria Casa Editrice Editoriale Programma.
Il 22 dicembre
- 22-12-2023Di tutto un bob
- 22-12-2022Maga Pavan
- 22-12-2022bAstra così
- 22-12-2022L’Italia s’è desto
- 22-12-2022Felice Danno Nuovo
- 22-12-2022Siamo Messi bene
- 22-12-2022SPIDy Gonzales
- 22-12-2022Niente di personale
- 22-12-2021Marostica-19
- 22-12-2021CinquantaVetrine
- 22-12-2020I farfalloni
- 22-12-2020CulturaIdentità Security
- 22-12-2016Lunga vita a Renzo Rosso
- 22-12-2015La resa dei conti
- 22-12-2012Zaia: “La Regione primo committente dell'economia del Veneto”
- 22-12-2011“Rivoluzione” a nord
- 22-12-2011“Esiste un Piano di Gestione del Brenta?”
- 22-12-2011Acqua salata
- 22-12-2011Le transenne “a fisarmonica”
- 22-12-2011“Nuova Valsugana, Bassano supporti le richieste della Valbrenta”
- 22-12-2010G8: vino e piaceri dello spirito nel “goto” di Bassanonet
- 22-12-2008Nasce il Forum di Bassanonet
- 22-12-2008 “L’obiettivo del 2009 è il Teatro a Bassano”
- 22-12-2008L’Adunata di Bassano diventa un libro fotografico
- 22-12-2008 Ilario Baggio al “Grande Fratello”?
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.339 volte
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.339 volte



