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Un’amara sconfitta quella che, ieri, ha accompagnato a casa i seniores di Ca’ Baroncello. L’incontro più aspettato, dov’erano state racchiuse tutte le più salaci aspettative si è concluso con un nulla di fatto. La trasferta a Rovato, infatti, ha visto sfumare definitivamente il sogno della promozione confermando, ancora una volta, la superiorità del team lombardo che, nella penultima giornata, ha sopraffatto il Bassano 41 a 7.
Un match che, ai leoni giallorossi, ha addossato una sconveniente tensione che, sin dal primo minuto di gioco, si è rivelata controproducente se non letale.
Già dal nono minuto di gioco, infatti, il Rovato si fa portavoce di una meta non trasformata. Il Bassano appare giù di tono e, questo, si è rivelato un fattore decisamente propizio per l’avversario che, senza pensarci due volte, ha rincarato la dose con un'altra meta (questa volta trasformata) a distanza di 5 minuti dalla prima. La messa in palio è alta e il Bassano ne è a conoscenza, tuttavia non riesce a concretizzare e, a più riprese, si dimostra insicuro applicando una difesa tutt’altro che aggressiva. D’altro canto, però, le potenzialità di cui gode, il Rovato, le ha ostentate molto bene, sfoderando un gioco di mischia deciso e aggressivo. I minuti scorrono sul tabellone e, il Bassano, continua a rimanere a 0 punti a differenza del Rovato che, a dieci minuti dalla fine della partita, vanta un piazzato e quattro mete di cui tre trasformate. L’abisso tra le due squadre è profondo e lo sconforto di certo non giova al Bassano che, solo all’80esimo, riesce a smuovere il tabellone grazie ad una meta di Bordignon che Ganassin trasforma. Si chiude così, tra delusione e amarezza, il match che avrebbe sancito la promozione.
Foto di Viero Giachetti
“Non sono deluso per la sconfitta, ma per l’atteggiamento dimostrato – spiega coach Segafredo-. La tensione ha attestato una certa immaturità. Il nostro obiettivo, fin dal principio, non è mai stata la serie B. Quello che c’interessava era la crescita, tuttavia partita dopo partita, vittoria dopo vittoria abbiamo iniziato a fare i conti con l’idea di poter ambire alla promozione. Il Bassano di ieri non era il Bassano che abbiamo visto fino ad ora, era come frenato. Il Rovato si è dimostrata una squadra prestante e merita senza dubbio la promozione. La prossima partita sarà l’ultima e dobbiamo assolutamente vincere per difendere il secondo posto”.
La vittoria ottenuta, ieri, dal Gussago contro il Mantova (32 – 12) ha messo a repentaglio le sorti del podio per il Bassano che, al momento, si ritrova al secondo posto con 28 punti a pari merito con il suddetto team. La prossima domenica il Bassano incontrerà, al De Danieli, il Fiumicello e dovrà fare di tutto per riuscire ad assicurarsi la seconda posizione.
Va ricordato che, ieri, la rosa bassanese ha visto l’esordio in campo di una new entry; Riccardo Cunial, in occasione della trasferta a Rovato, ha indossato per la prima volta la maglia della prima squadra.
Se la trasferta lombarda ha negato un sorriso ai seniores, al De Danieli, invece, la sportività e la passione sono riusciti a regalare uno spiraglio di luce. Questo grazie all’effervescenza del club Wimbledon che, ospite al Rugby Bassano, ha dato un tocco nuovo al week end rugbistico. Oltre al triangolare tenutosi sabato dove hanno partecipato under 14 e Oderzo, il programma è stato molto fitto e, grazie alla loro presenza, sono stati scritti altri capitoli che andranno ad ampliare la storia del Rugby locale.
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