Ultimora
19 Oct 2025 18:50
Diciottomila visitatori alla scoperta delle Ville Venete
19 Oct 2025 16:12
Sette nuovi santi, tra loro suor Vincenza Maria Poloni
19 Oct 2025 11:36
Bomba-day a Verona, terminato il disinnesco e riaperta la A4
19 Oct 2025 10:49
Schianto ad Asiago, morti tre ventenni
18 Oct 2025 21:15
Tafferugli a Pisa, due tifosi del Verona in ospedale
18 Oct 2025 17:50
Tra Pisa e Verona 0-0, vince la prura di perdere
19 Oct 2025 23:21
Milan sorpasso per la vetta, il Como manda in crisi la Juve
19 Oct 2025 23:17
Leao ribalta la Fiorentina, il Milan vola in vetta
19 Oct 2025 22:59
Assaltato il pullman dei tifosi del Pistoia basket, muore un autista
19 Oct 2025 22:46
Il Milan batte la Fiorentina 2-1 e vola in testa, doppietta di Leao CRONACA e FOTO
19 Oct 2025 22:39
++ Verstappen trionfa ad Austin, terzo Leclerc ++
19 Oct 2025 22:33
Serie A: Milan-Fiorentina 2-1 DIRETTA e FOTO
I principi su cui si fonda e i messaggi sani che trasmette l’hanno fatto uscire dalla nicchia in cui è stato relegato. Di cosa parliamo? Di rugby naturalmente.
Se a questo, poi, si aggiunge il valore di una Società solida che punta ai giovani, non è difficile immaginare che diventi un polo attrattivo. Alla soddisfazione per i risultati raggiunti è necessario poi poter gestire al meglio le risorse. Ecco allora che nascono necessità primarie come quella di avere spazi a disposizione per gestire un numero maggiore di iscritti. E’ questo il caso del Rugby Bassano.
La società presieduta da Filippucci ,e ancor prima con la gestione di Mocellin, e la Junior Rugby Bassano presieduta da Bizzarri hanno da sempre espresso la necessità di poter usufruire di maggiori spazi in cui poter far allenare quasi trecento iscritti, una realtà in crescita che nel quartier generale di Cà Baroncello era quotidianamente alle prese con un unico campo in cui dover gestire oltre sei squadre del settore giovanile e la prima squadra, senza contare la necessità di dover manutenere il terreno di gioco, spesso messo a dura prova dalle condizioni meteo sempre più bizzarre.

Il campo di San Fortunato con i piccoli rugbisti in azione
Innumerevoli appelli che sembravano non trovare risposte, ma ora finalmente arrivano le certezze.
Grazie alla collaborazione dell’ Amministrazione Comunale è stato infatti siglato un accordo per il prossimo quinquennio che attribuisce alla società giallorossa la gestione degli impianti di San Fortunato. Nel quartiere a ovest di Bassano finalmente un campo in cui potersi allenare, mantenendo ovviamente il “De Danieli” sede principale per le competizioni. Nessun trasloco, dunque, il cuore del rugby cittadino non si tocca, ma la possibilità di avere una seconda ubicazione avrà una duplice risultato: permettere di effettuare i lavori di manutenzione in via Gaidon rimandati per troppo tempo e riprendere l’attività di reclutamento attraverso il lavoro nelle scuole e altri progetti targati Rugby Bassano che a causa del sovraffollamento sono stati messi nel cassetto. A questo poi va aggiunto il poter accrescere un intero quartiere, quello di San Fortunato, già attivo con molte manifestazioni, con un’attività sportiva che si sa distinguere dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
“Siamo grati all’ Amministrazione Comunale per l’appoggio che ci ha dimostrato da sempre - commenta Filippucci - la ricerca di uno spazio adatto ha richiesto tempo, ma gli sforzi sono stati ampiamente ripagati. Era per noi una priorità poter usufruire di un secondo campo e questo accordo ci permette di razionalizzare al meglio le nostre risorse. Non è stato difficile ambientarci nella nuova struttura e questi primi mesi ci hanno dato modo di pianificare i lavori che a breve effettueremo a Cà Baroncello.
Daremo priorità alla risistemazione del manto erboso, decisamente sfruttato oltre i limiti in questi anni e questo richiederà il non utilizzo della superficie per dei mesi, si tratterà infatti di risanare in profondità.Il nostro impegno sarà ovviamente anche quello di valorizzare la struttura a San Fortunato e i primi feedback sono più che soddisfacenti".
"Mi preme sottolineare - continua Bizzarri - la soddisfazione nel poter constatare che l’aver trovato un accordo ci permetterà di poter accogliere in società nuovi iscritti che si avvicineranno al mondo del rugby attraverso l’opera che il nostro staff tecnico farà principalmente nelle scuole. Attività, questa, che è sempre stata un fiore all’ occhiello, ma che a malincuore ci siamo visti costretti a sospendere per sovraffollamento. Finalmente potremo tornare operativi ”.
Con grande entusiasmo dunque il Rugby Bassano ha accolto la notizia e se la casa del Terzo Tempo rimane la Club House, non è da escludere che un piatto di pasta non lo si veda pure girare dalle parti di San Fortunato perché, si sa, il rugby è contagioso!
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.rugbybassano.it
Il 19 ottobre
- 19-10-2024Come #SiCambia
- 19-10-2024Ter remoto
- 19-10-2023Tanto B_HUB per nulla
- 19-10-2022Stendiamo un Velo glorioso
- 19-10-2021Frecciate Tricolori
- 19-10-2020Prendiamoci in Giro
- 19-10-2019Qui casa Rin
- 19-10-2018Chiara risoluzione
- 19-10-2018La bocciaTura
- 19-10-2018Facciamo luce
- 19-10-2017Dimmi di Sì
- 19-10-2016Polo MUSEale
- 19-10-2015Cronaca di una mostra mai nata
- 19-10-2013United Colors of Rondò Brenta
- 19-10-2012Super Collection
- 19-10-2012Vaccino antinfluenzale. Ulss 3: “Tranquillizziamo tutti”
- 19-10-2011La sorpresa del civico 36
- 19-10-2011“Biodiversamente”: la LAV critica il WWF
- 19-10-2011Napolitano nomina Renzo Rosso Cavaliere del lavoro
- 19-10-2011ZTL in centro storico: “Non perdiamo tempo”
- 19-10-2010McDonald's a Bassano: la conferma del Comune
- 19-10-2010Bassano sempre più “single” e multietnica
- 19-10-2008"Giornata missionaria" in Piazza Libertà
- 19-10-2008Aperto a Mussolente "Indastria Fotofestival"
- 19-10-2008Un asino per crescere