La rivoluzione in un mese. Bassano ha cambiato il mondo, il suo, in un ottobre d'assalto, infarcito da una raffica di punti e da un filotto di risultati che hanno prodotto 11 mattoncini consecutivi sollevando di peso il Bfc dalla palude della zona salvezza ai margini di quella playoff. E adesso corroborata da un carico di consapevolezze in più la ciurma di Zecchin approda domenica alle 14.30 a Vigasio, feudo veronese, dinanzi a un avversario che procede appena un punto sotto ai giallorossi e che l' ha già battuta ad agosto elimiminandola dalla Coppa Italia (1 a 0, rigore di Moras nello stesso stadio). E che specialmente in casa eleva stabilmente i suoi standard di rendimento.
Bassano dal canto suo deve rinunciare ai lungodegenti Issa e Mioni, perde ancora Modesto, vittima di una ricaduta e soprattutto lascia ai box Zupperdoni alle prese con il consueto risentimento agli adduttori che va gestito con cautela. Almeno ricompare Stefanelli al centro della retroguardia ed è una buona notizia.
"Non perdiamo intensità e aggressività - detta le istruzioni Zecco Zecchin - la nuova posizione in classifica molto più tranquilla di prima deve darci serenità mica togliere spinta".
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