Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Butta giù la pista

Da più di tre mesi la Ciclopista del Brenta è chiusa nel tratto di Enego per una frana non ancora ripristinata, bloccando il flusso dei cicloturisti. L’albergatore Roberto Astuni: “Economia turistica bassanese in pericolo, estate minacciata”

Pubblicato il 29-04-2024
Visto 11.037 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

24 gennaio 2024: una frana di massi si abbatte sulla Ciclopista del Brenta, in territorio comunale di Enego, causando la chiusura del tratto ciclabile e aggiungendosi alle preoccupazioni sulla sicurezza geologica della Valle, a pochi giorni di distanza dalla pioggia di pietre abbattutasi - fortunatemente anche in questo caso senza conseguenze per le persone - sulla Statale 47 e sulla ferrovia all’altezza di San Marino.
29 aprile 2024: oltre tre mesi dopo, l’albergatore bassanese Roberto Astuni, con un post su Facebook, lamenta che la ciclabile del Brenta è ancora chiusa, che l’economia turistica bassanese è “in pericolo” e che pertanto, e nientemeno, l’estate “è minacciata”.
Astuni guarda ovviamente e primariamente ai suoi interessi, perché il suo albergo a Sant’Eusebio è anche un “Bike Hotel” e lavora molto con i cicloturisti che attraverso la pista lungo il fiume arrivano dal nord Europa, tuttavia il suo intervento punta il dito sull’innegabile importanza che il cosiddetto turismo “outdoor” rappresenta nell’economia generale del nostro territorio, “dalla mountain bike alla bici da corsa, dal downhill al ciclocross fino al bike tourism”.

Foto da Facebook/Roberto Astuni

“Non solo perché ci troviamo sulla dorsale Monaco/Venezia - scrive Astuni - ma anche perché la ciclabile del Brenta è considerata da anni una delle più belle d’Europa, soprattutto per la parte trentina.”
Il manager dell’hotel Alla Corte ricorda che “la ciclabile del Brenta lo scorso anno ha registrato circa 700.000 passaggi univoci, molti dei quali di turisti tedeschi che percorrono la ciclabile appunto da Monaco a Venezia”.
Ma nel tratto vicentino del Canal di Brenta, il nostro piccolo Grand Canyon delle meraviglie, ora quella pista non è praticabile a causa della frana di qualche mese fa.
“Ovviamente - è un altro passo del post astuniano - lascio immaginare quanto possa essere il danno economico che creerà questa situazione, come lo è stata per qualche mese per le attività economiche in Valsugana. E come se non bastasse, l'alternativa del treno è un'illusione, con i treni che possono trasportare solo una misera manciata di bici (4) e i bus sostitutivi che addirittura non le caricano!”.
“Quello che trovo strano è che, ad oggi, non c’è stato nessun interesse da parte di nessuno - afferma l’albergatore -. Credo che le persone preposte (politica, associazioni, commissioni varie, tavoli di confronto ecc.) abbiano una responsabilità in tutto questo. L’economia turistica è importante alla pari di quella metalmeccanica (anzi fattura di più) ma purtroppo non fa notizia.”
“Con questo messaggio - prosegue - vorrei sollecitare un pronto e veloce ripristino della ciclabile che comunque andrebbe sistemata vista la scarsa manutenzione, il degrado e l'incuria. La parte trentina, invece, è mantenuta in uno stato impeccabile.”
Stoccata finale ancora sulla politica:
“Nonostante la forte sensibilizzazione su questo problema, ad oggi nulla è stato fatto - termina il post di Roberto Astuni -. Le istituzioni sembrano più interessate a fare la loro (giusta) campagna elettorale che ad agire concretamente per risolvere la situazione. Il problema quindi si ripresenta puntuale: è una questione di visione della politica o di visibilità dei politici?”.
Ai posteri, come sempre, l’ardua sentenza.
Sottolineo in conclusione ad Astuni, riguardo al poco interesse della politica per risolvere la situazione in tempi umanamente decenti, che i cicloturisti che arrivano da queste parti dalla Germania e dagli altri Paesi d’Europa rappresentano una voce importante del fatturato turistico comprensoriale, ma non votano qui.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.220 volte

2

Politica

14-08-2025

Azzurro e Green

Visto 10.200 volte

3

Attualità

14-08-2025

Diamo i numeri

Visto 9.989 volte

4

Attualità

13-08-2025

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Visto 9.558 volte

5

Attualità

13-08-2025

Quanto siamo agri

Visto 9.432 volte

6

Politica

13-08-2025

Ci sto? Affare la replica

Visto 9.344 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 6.139 volte

8

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 5.599 volte

9

Politica

18-08-2025

La Ripartenza

Visto 4.095 volte

10

Agricoltura e Food

18-08-2025

Questione di etichetta

Visto 3.195 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 16.807 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.185 volte

3

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.710 volte

4

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.368 volte

5

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.141 volte

6

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 13.282 volte

7

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.272 volte

8

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.804 volte

9

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.215 volte

10

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.220 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili