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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Multiforme Impegno
Inaugurata in piazza Libertà la sede del comitato elettorale della civica Impegno per Bassano. Con l'intervento del candidato sindaco del centrodestra Elena Pavan. E con Roberto Marin che annuncia la disponibilità a candidarsi per la lista
Pubblicato il 29-03-2019
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È primavera: si sciolgono le nevi e si sciolgono anche le riserve. Poi, continuando a leggere l'articolo, capirete il perché. Tovaglioli gialli e rossi, manifesti alle vetrine, bottiglie di spumante e calici di buoni propositi per l'inaugurazione della sede del comitato elettorale della lista civica Impegno per Bassano in piazza Libertà, sotto i portici, nel locale di un negozio che era rimasto sfitto, attiguo alla gioielleria Balestra. E per restare in tema, per la civica che aderisce alla coalizione di centrodestra il fatto di poter disporre di una base logistica in un punto così centrale della città è un'opportunità che vale oro.
“Inauguriamo la sede del comitato elettorale sulla piazza della città - sottolinea il coordinatore di “Impegno” Massimo Gianesin -. Come lista civica ci premeva essere presenti proprio sulla piazza.”
L'occasione dà anche modo a Gianesin di dichiarare, a nome della civica, “l'appoggio formale e pubblico al candidato sindaco di centrodestra Elena Pavan.”

Foto di gruppo di esponenti di 'Impegno' col candidato sindaco Elena Pavan all'esterno della nuova sede (foto Alessandro Tich)
La quale, ovviamente, è presente all'incontro inaugurale nella veste di guest star. Ancora il coordinatore elenca “i cinque punti che caratterizzano il programma della civica”, indicati in altrettanti cartelli posizionati all'ingresso della sede. “Il primo punto - spiega Gianesin - sono i quartieri e le associazioni. È il punto da cui partire perché animano la città. Poi servizi e risposte ai cittadini, anziani e giovani, città e territorio, economia e cultura.” Un multiforme Impegno su cinque temi considerati strategici per la città.
“C'è grande soddisfazione per il fatto che il centrodestra è compatto - dichiara il candidato sindaco Elena Pavan -. È un segnale molto forte di quello che vogliamo fare per Bassano.” Dunque la lista civica, dopo un prolungato periodo di riflessioni interne, ha eliminato ogni dubbio sull'adesione alla coalizione e comincia ufficialmente, con l'apertura della nuova sede, la corsa per la campagna elettorale.
E c'è anche Roberto Marin, capogruppo consiliare uscente, che ha sciolto - per l'appunto - le riserve che notoriamente nutriva e ha deciso di essere anche lui della partita in questi ultimi giorni, comunicandolo prima all'assemblea degli iscritti e dichiarandolo quindi all'odierna apertura della sede. La qual cosa, come si evince dal suo intervento, non era per nulla scontata.
Marin dichiara che i dieci anni di esperienza come consigliere comunale gli hanno permesso di “imparare la città, nelle sue tante angolature e problematiche” e che le sue riserve gli hanno permesso “di incontrare tante persone, e anche qualche avversario politico” che gli hanno voluto esprimere “solidarietà e apprezzamento per il lavoro svolto e un incitamento a continuare”.“Progettualità e qualità dell'intera squadra di governo - rimarca il capogruppo uscente - sono state il motivo politico delle mie riflessioni.”
“Devo con l'occasione togliermi anche un sasso che ho nella scarpa - incalza Marin -, perché qualcuno ha detto e scritto che le mie esitazioni erano legate alla mia mancata candidatura a sindaco. Meglio che lo ridica per l'ennesima volta che io faccio politica per passione e non per ossessione, per servizio alla mia città e non certo per ambizione.”
“Se fosse stato che il problema era quello della candidatura - aggiunge - potevo in qualche maniera trascinare la mia lista civica in una corsa solitaria e molto forse qui dentro avrebbero anche detto di sì. Se fosse stato per la mia candidatura, avrei accettato le proposte concrete che ho ricevuto anche dall'altra parte politica. Invece il cambio di casacca politica di questi ultimi anni in città ha portato ben poco di buono, ritengo in questo senso che la mia esitazione era di tutt'altra natura.”
“Però, sfatato questo mito, dobbiamo guardare avanti - prosegue -. La lista civica a cui appartengo ha un valore che si chiama coerenza e la lista e il sottoscritto hanno un obiettivo, che è il bene comune della città, che è fatto della necessità di un nuovo entusiasmo per il futuro della città di Bassano del Grappa. Queste sono le ragioni della mia scelta di confermare la disponibilità a candidarmi quale consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative.”
“Le ragioni di questa scelta - conclude Roberto Marin - vanno motivate da un concetto molto chiaro, e cioè che bisogna agire diversamente, dare alla nostra città una sicurezza e uno scopo. La sicurezza nell'evoluzione nel modo di amministrare la città rispetto a questi anni, lo scopo di riportare nella nostra città l'entusiasmo e uno sguardo verso il futuro. Intendo portare al centrodestra unito la differenza che rappresentiamo, portare il nostro progetto politico, il nostro modo di intendere la politica cittadina e il nostro modo di amministrare per la Bassano che vogliamo.”
“Sono contenta che Roberto Marin abbia sciolto le riserve in senso favorevole”, afferma Elena Pavan. E in quanto ai possibili assessorati da riservare agli alleati, come da domanda dalle file della stampa, il candidato sindaco ribadisce che “sarà data la giusta rappresentatività in base al consenso ottenuto”. “Sarà in ogni caso premiata la competenza - puntualizza il candidato sindaco -. Bassano non è uno scherzo, servono persone che abbiano iniziativa e capacità.”
Finiti i discorsi, è il momento dei cin-cin. L'unica riserva, semmai e oramai, è quella indicata sull'etichetta dello spumante.
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