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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Appuntamento al buio
La segnalazione di un nostro utente: via Marinali in preda all'oscurità nelle ore serali e notturne. Un esempio paradigmatico delle “strade di un Dio minore” in pieno centro storico a Bassano
Pubblicato il 02-02-2014
Visto 3.531 volte
“Spero di aver dato spunto per un articolo che possa far luce sulla situazione”.
Si conclude così il messaggio via email trasmesso oggi in redazione da un nostro lettore - che ringraziamo - che risiede in via Marinali in pieno centro storico a Bassano e che ci manda una segnalazione, corredata di foto, sullo stato di “coprifuoco” della via nelle ore serali e notturne.
Una situazione, come auspicato dal nostro utente, su cui bisogna proprio “far luce”: visto che di illuminazione pubblica (ma non solo) si tratta.
Una delle foto scattate di notte dal nostro utente in via Marinali
Una questione sentita e condivisa anche da altri residenti, da noi incrociati in questi giorni per strada, che ci hanno fatto notare la medesima problematica: l'indecoroso e quasi sistematico ottenebramento di alcuni tratti di via Marinali by night, che in quanto tale appare lasciata a se stessa.
Un argomento che affrontiamo con piacere, visto che già più volte in passato ci siamo occupati del particolare e indefinito status di questa che per i non bassanesi è nota soprattutto come la via del Tribunale (vecchio e nuovo, finché esistono sulla carta): esempio paradigmatico di quelle “strade di un Dio minore” - seppure collegate direttamente alle piazze - che a Bassano vengono snobbate dai flussi turistici, commerciali e politici.
Qualcosa, in realtà - favorita forse dal vicino profumo di elezioni - si sta muovendo: l'Amministrazione comunale è infatti intenzionata a dare una mano di fresco all'arredo urbano della via con la ripavimentazione in porfido del tratto compreso tra l'ingresso da piazza Libertà e il Tribunale.
Tuttavia, per il mittente del messaggio trasmesso a Bassanonet, oltre a rifare il manto stradale ci sono “altri problemi risolvibili” che meritano un'adeguata e tempestiva attenzione.
“Sono un cittadino che vive e lavora in via Marinali - esordisce il nostro utente - e vi scrivo in merito alle questioni della via perché continuo a sentire e leggere che bisogna risollevarne le sorti e sembra che la soluzione a tutto questo sia la ripavimentazione. Premetto subito che sono a favore del porfido, ma se veramente si volessero fare migliorie e non solo chiacchiere al vento ci sono altri problemi risolvibili in molto meno tempo e meno costosi.”
“Si può cominciare - prosegue l'autore della segnalazione - a parlare del distributore di bevande, punto di raccolta di molti giovani e di coloro che dopo aver passato la serata in disco al Le Roi devono 'inzuppare' e si comprano lo snack lasciando poi carte ovunque o bicchieri del caffè e bottiglie di coca usufruendo dei tavoli e delle sedie (di esercizi privati) nella via per poi lasciare il porcile. D'altronde la via è spesso buia, nessuno li vede.”
Ed ecco qua il problema dell'oscurità: “I fari subito prima del tribunale e subito dopo sono spesso spenti (ho scattato delle foto domenica mattina alle 2 e le ho allegate) e se non fosse per la pizzeria che fa luce già alle otto di sera la via è al buio (cosa che succede al mercoledì quando l'esercizio è chiuso). La cosa interessante è che con anche le luci accese ci sono cinquanta metri di via non illuminati. La 'muraglia' del tribunale non ha una luce esterna (credo sia per motivi estetici, cosa che non funziona visto che quel muro non piace a nessuno comunque)!!!!!!!!”
“Per quanto riguarda il porfido inoltre - conclude il nostro lettore - ho sentito lamentele a destra e sinistra per chi vuole che i lavori si facessero d'estate (i negozianti) e chi d'inverno (bar e pizzeria). Credo che farlo a cavallo fra estate-autunno o primavera-estate possa essere un compromesso (mia opinione personale).”
Riusciremo a fare luce su tutte queste cose? Spetta al Comune, ovviamente, accogliere le istanze dei propri cittadini e cercare di intervenire di conseguenza, per quanto la richiesta di una maggiore illuminazione per il decoro urbano di una via del centro cozzi con il perdurante problema - imposto dalle attuali esigenze delle casse pubbliche e diventato un must dell'Amministrazione Cimatti - della necessità di contenimento dei costi energetici.
Auspichiamo comunque che chi di dovere prenda almeno coscienza della voglia di rilancio di un “brano di città” che oltre alla nuova pavimentazione stradale merita di più. Anche se l'interruttore del governo comunale, in questi ultimi mesi di mandato amministrativo, è sempre più sull'OFF.
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