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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Passaggio a Nord Ovest
Ancora ignorato dagli automobilisti il divieto di accesso nella nuova area pedonale di piazzetta Zaine-via Vittorelli in centro storico a Bassano. Ma attenzione ai vigili: ieri sera, per fermare le auto “ignare” della novità, ce n'erano tre
Pubblicato il 10-10-2013
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Ora è spuntata anche la transenna. Il caro, vecchio transennone di ferro, riciclato dall'era pre-tabelloni luminosi della Ztl e posizionato al bivio di viale dei Martiri, ovvero all'imbocco di piazzetta Zaine: e cioè all'ingresso di quella che da lunedì scorso è diventata la nuova area pedonalizzata del centro storico di Bassano del Grappa.
Come già scritto in un precedente articolo, l'area interessata - piazzetta Zaine, vicolo Bonamigo, via Vittorelli, vicolo Matteotti - non è più transitabile dai mezzi motorizzati: eccezion fatta per residenti e frontisti (per sola fermata), mezzi di soccorso, mezzi di polizia e pronto intervento e autorizzati.
La transenna è stata collocata sotto il cartello verticale che già indica il divieto di accesso: rispetto a questo, però, è molto più visibile.
Pasticcini in esposizione e lavori del cantiere edile in piazzetta Zaine. La foto è della settimana scorsa: ora il cartello della Ztl, non più in vigore, è stato rimosso (foto Alessandro Tich)
Sulla grata si trovano due segnali stradali: il primo è di divieto di accesso, il secondo indica l'obbligo di proseguire in direzione del Margnan, con possibilità di svoltare a sinistra in via Bonamigo per raggiungere piazza Terraglio e relativo parcheggio.
Anche questa mattina, tuttavia, la nuova regolamentazione della viabilità in zona è stata di fatto ignorata dagli automezzi di passaggio, in arrivo da viale dei Martiri. Una serie continua di auto private e di furgoni hanno oltrepassato il limite di piazzetta Zaine come se nulla fosse, in gran parte per “tagliare” su vicolo Bonamigo in direzione del Terraglio. In mancanza di vigili e di telecamere, del resto, tentar non nuoce. E non si tratta di sbadataggine o di mancata informazione sul nuovo divieto di accesso: la transenna è un pugno nell'occhio, impossibile non vederla.
Ma attenzione, perché non è sempre così. Ieri sera, infatti, ben tre agenti della polizia locale hanno stazionato all'ingresso dell'area pedonale, fermando le auto che si apprestavano a varcare la soglia. Con tanto di richiesta, in taluni casi, di patente e libretto. La qual cosa, come ci viene riferito, ha provocato anche qualche coda di automezzi sul viale.
E' dunque prevedibile che le pattuglie torneranno in loco anche nei prossimi giorni e nelle prossime sere, con un surplus di turni dei vigili urbani chiamati a far digerire la novità agli “ignari” automobilisti. E' lecito anche chiedersi per quanto potrà durare il dispiegamento di agenti e quindi di risorse pubbliche per fare il filtro degli accessi nell'area. E se non sia opportuna una segnalazione luminosa che renda ancora più visibile il divieto, soprattutto di sera, e sanzionabile la trasgressione.
L'impianto tecnologico, da collocare in nuova posizione, ci sarebbe già: ed è la telecamera con tabellone luminoso a pochi metri di distanza, all'inizio di via Vittorelli. Si tratta dell'impianto del varco elettronico della Ztl: ma adesso la Ztl in via Vittorelli non è più in vigore, superata dal nuovo regime di divieto di accesso h24. Di conseguenza l'occhio elettronico con relativo display, a pochi mesi dalla loro attivazione, sono ora tristemente spenti.
Considerando quello che sono costati, varrebbe la pena riutilizzarli per indicare con inequivocabile chiarezza la chiusura definitiva del passaggio a Nord Ovest. A meno che il Comune non voglia riciclare la nota pubblicità del diamante: una transenna è per sempre.
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