Ultimora
21 Dec 2025 14:00
Regata dei Babbi Natale, fanno gli auguri vogando sul Canal Grande
21 Dec 2025 12:05
Flash mob genitori ragazzi aggrediti a Treviso, si inaspriscano pene
21 Dec 2025 10:29
Auto contro un muro nel vicentino, morto un ragazzo di 19 anni
20 Dec 2025 17:26
'Natale Ucsi' 2025, i vincitori del Premio giornalistico dedicato alle buone notizie
20 Dec 2025 15:34
Snowboard: nuovi podi azzurri, Caffont vince lo slalom parallelo donne
21 Dec 2025 23:14
Tim: conversione delle azioni di risparmio, 1 ordinaria più 0,12 euro
21 Dec 2025 22:57
Roberto Benigni: 'Il mondo dovrebbe ripudiare la guerra per sempre'
21 Dec 2025 20:58
Collisione fra due imbarcazioni di crociera nel Nilo, muore un'italiana
21 Dec 2025 20:50
Serie A: in campo Genoa-Atalanta 0-0 DIRETTA
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Sei artiste veneziane
Dal 16 febbraio, all’ex chiesetta dell’Angelo, una collettiva dedicata a sei percorsi artistici declinati al femminile
Pubblicato il 12-02-2013
Visto 2.965 volte
Un filo sottilissimo ma tenace sta legando dal punto di vista artistico Bassano a Venezia: è atteso per sabato 16 febbraio l’arrivo in città delle opere di sei artiste veneziane dell’Associazione rEsistenze che porteranno nella sede espositiva dell’ex chiesetta dell’Angelo la testimonianza di uno spaccato di impegno, di operosità, di creatività industriosa sviluppata e realizzata in modo assolutamente originale, in vero autonoma eppure molto corale.
L’iniziativa è proposta dall’Associazione bassanese Questacittà. La mostra nasce sullo spunto di un pensiero critico di Francesca Brandes e da un’ideazione di Maria Teresa Sega, curatrici dell’esposizione veneziana. La collettiva bassanese, inserita nell’esclusivo spazio secentesco cittadino, intende fare emergere, nella modulazione delle motivazioni e delle scelte, l’iter che ogni artista ha seguito alla riscoperta – o alla nuova formulazione – di una voce espressiva propria.
La diversità delle tecniche e dei materiali usati impegna un ventaglio di possibilità: emergono un mondo sommerso sedimentato nel tempo, nella meditazione, e a tratti un’esplosione di istinto legato a modalità diverse di espressione che corrispondono a diversi stimoli, nature, radici visive e culturali. Le sei artiste veneziane in mostra sono Teodolinda Caorlin, Wanda Casaril, Florence Faval, Giulia Pitacco, Arsine Nazarian e Paola Signorelli.
opera di Florence Faval
Teodolinda Caorlin, con trama e ordito si dedica primariamente all’indagine della figura umana creando delle vere e proprie sculture tessili.
Lo stesso filo reso impalpabile, cromaticamente vibrante e sospeso, è il medium scelto da Wanda Casaril, docente di arte tessoria: una vita dedicata allo studio e alla sperimentazione dei valori e delle potenzialità del tessile.
Il segno inciso, l’elaborazione materica di carta, legno, metallo, la stampa d’arte e la creazione di sculture-oggetto-contenitori di reminiscenza duchampiana sono i caratteri dominanti delle opere di Florence Faval che spazia dalla pittura al libro per bambini, dall’assemblaggio neodada all’incisione, rivelando echi di segno nordico e la ricerca di un’infanzia dell’anima.
Giulia Pitacco realizza acquarelli di qualità raffinata; il suo interesse per le teorie del colore e della luce e l’attenzione posta ai procedimenti tecnici la conducono a realizzare opere di intensa astrazione.
L’armena Arsine Nazarian (nata a Venezia), si dedica alla ceramica, utilizza maiolica, raku, gres e semilavorati come tramite per ricollegarsi alla tradizione primigenia della materia, matrice, origine e tramite di ogni forma di sentire e di comunicare.
Paola Signorelli realizza opere che assumono il valore di icone del contemporaneo, lo fa tessendo assieme l’attualità di accenti pop e memorie di procedimenti dei manierismi rinascimentali.
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e curata da Flavia Casagranda, verrà inaugurata sabato 16 febbraio alle ore 18 e sarà visitabile fino al 10 marzo, dal martedì alla domenica, dalle ore 15 alle ore 19. L’ingresso è libero.
Il 22 dicembre
- 22-12-2023Di tutto un bob
- 22-12-2022Maga Pavan
- 22-12-2022bAstra così
- 22-12-2022L’Italia s’è desto
- 22-12-2022Felice Danno Nuovo
- 22-12-2022Siamo Messi bene
- 22-12-2022SPIDy Gonzales
- 22-12-2022Niente di personale
- 22-12-2021Marostica-19
- 22-12-2021CinquantaVetrine
- 22-12-2020I farfalloni
- 22-12-2020CulturaIdentità Security
- 22-12-2016Lunga vita a Renzo Rosso
- 22-12-2015La resa dei conti
- 22-12-2012Zaia: “La Regione primo committente dell'economia del Veneto”
- 22-12-2011“Rivoluzione” a nord
- 22-12-2011“Esiste un Piano di Gestione del Brenta?”
- 22-12-2011Acqua salata
- 22-12-2011Le transenne “a fisarmonica”
- 22-12-2011“Nuova Valsugana, Bassano supporti le richieste della Valbrenta”
- 22-12-2010G8: vino e piaceri dello spirito nel “goto” di Bassanonet
- 22-12-2008Nasce il Forum di Bassanonet
- 22-12-2008 “L’obiettivo del 2009 è il Teatro a Bassano”
- 22-12-2008L’Adunata di Bassano diventa un libro fotografico
- 22-12-2008 Ilario Baggio al “Grande Fratello”?
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.316 volte
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.316 volte



