Ultimora
17 Dec 2025 16:07
Dall'1 al 3 marzo Sol Expo, salone internazionale dell'olio d'oliva
17 Dec 2025 16:06
Quasi 2 milioni all'Università di Verona per i bimbi esposti alle guerre
17 Dec 2025 16:03
Precipita con l'auto in un dirupo e muore, forse a causa di un malore
17 Dec 2025 14:44
Tenta di strangolare la compagna davanti al figlio
17 Dec 2025 14:43
Cratere apulo sequestrato a Venezia destinato al museo di Vibo Valentia
17 Dec 2025 13:11
Legambiente, 'Pedemontana Veneta caso celebre di progetto dannoso'
17 Dec 2025 18:50
Lula: "Accordo Ue-Mercosur ora o mai più"
17 Dec 2025 18:39
'Congrui 25 mila euro', niente revenge porn per La Russa jr
17 Dec 2025 18:29
Save The Children: 'Un minore su due annegato nelle rotte migratorie'
17 Dec 2025 18:23
++ Open Arms, definitiva l'assoluzione per Salvini ++
17 Dec 2025 18:25
Putin attacca gli europei "porcellini accodati a Biden". Zelensky: "Mosca sta preparando un altro a
17 Dec 2025 18:27
Open Arms, definitiva l'assoluzione per Salvini
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Sei artiste veneziane
Dal 16 febbraio, all’ex chiesetta dell’Angelo, una collettiva dedicata a sei percorsi artistici declinati al femminile
Pubblicato il 12-02-2013
Visto 2.962 volte
Un filo sottilissimo ma tenace sta legando dal punto di vista artistico Bassano a Venezia: è atteso per sabato 16 febbraio l’arrivo in città delle opere di sei artiste veneziane dell’Associazione rEsistenze che porteranno nella sede espositiva dell’ex chiesetta dell’Angelo la testimonianza di uno spaccato di impegno, di operosità, di creatività industriosa sviluppata e realizzata in modo assolutamente originale, in vero autonoma eppure molto corale.
L’iniziativa è proposta dall’Associazione bassanese Questacittà. La mostra nasce sullo spunto di un pensiero critico di Francesca Brandes e da un’ideazione di Maria Teresa Sega, curatrici dell’esposizione veneziana. La collettiva bassanese, inserita nell’esclusivo spazio secentesco cittadino, intende fare emergere, nella modulazione delle motivazioni e delle scelte, l’iter che ogni artista ha seguito alla riscoperta – o alla nuova formulazione – di una voce espressiva propria.
La diversità delle tecniche e dei materiali usati impegna un ventaglio di possibilità: emergono un mondo sommerso sedimentato nel tempo, nella meditazione, e a tratti un’esplosione di istinto legato a modalità diverse di espressione che corrispondono a diversi stimoli, nature, radici visive e culturali. Le sei artiste veneziane in mostra sono Teodolinda Caorlin, Wanda Casaril, Florence Faval, Giulia Pitacco, Arsine Nazarian e Paola Signorelli.
opera di Florence Faval
Teodolinda Caorlin, con trama e ordito si dedica primariamente all’indagine della figura umana creando delle vere e proprie sculture tessili.
Lo stesso filo reso impalpabile, cromaticamente vibrante e sospeso, è il medium scelto da Wanda Casaril, docente di arte tessoria: una vita dedicata allo studio e alla sperimentazione dei valori e delle potenzialità del tessile.
Il segno inciso, l’elaborazione materica di carta, legno, metallo, la stampa d’arte e la creazione di sculture-oggetto-contenitori di reminiscenza duchampiana sono i caratteri dominanti delle opere di Florence Faval che spazia dalla pittura al libro per bambini, dall’assemblaggio neodada all’incisione, rivelando echi di segno nordico e la ricerca di un’infanzia dell’anima.
Giulia Pitacco realizza acquarelli di qualità raffinata; il suo interesse per le teorie del colore e della luce e l’attenzione posta ai procedimenti tecnici la conducono a realizzare opere di intensa astrazione.
L’armena Arsine Nazarian (nata a Venezia), si dedica alla ceramica, utilizza maiolica, raku, gres e semilavorati come tramite per ricollegarsi alla tradizione primigenia della materia, matrice, origine e tramite di ogni forma di sentire e di comunicare.
Paola Signorelli realizza opere che assumono il valore di icone del contemporaneo, lo fa tessendo assieme l’attualità di accenti pop e memorie di procedimenti dei manierismi rinascimentali.
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e curata da Flavia Casagranda, verrà inaugurata sabato 16 febbraio alle ore 18 e sarà visitabile fino al 10 marzo, dal martedì alla domenica, dalle ore 15 alle ore 19. L’ingresso è libero.
Il 17 dicembre
- 17-12-2024Fratelli di Fraglia
- 17-12-2024Palazzo Roberto
- 17-12-2024Attenti al cane
- 17-12-2023Radio PD
- 17-12-2022Bandiere
- 17-12-2020Ricomincio da zero
- 17-12-2019Viva Verdi
- 17-12-2019Nidi alla gola
- 17-12-2014Valsugana Hot Road
- 17-12-2013Ristoratori Bassanesi, cena degli auguri in Casa di Riposo
- 17-12-2013Meglio tardi che mai
- 17-12-2012Wild Wild West
- 17-12-2011Città della Speranza: inaugurato l'“Angelo della ricerca”
- 17-12-2011Nasce il “Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa”
- 17-12-2011Comparto del mobile: il governo “boccia” la Lanzarin
- 17-12-2011Telefonini: frode colossale smascherata a Nove
- 17-12-2011Registro coppie di fatto: la questione approda in Comune
- 17-12-2010Neve, attenti al ghiaccio
- 17-12-2009“Più impegno per il Piano Casa e la mobilità sostenibile”
- 17-12-2008 Gratta e vince 500mila euro
- 17-12-2008Maltempo, finalmente è tregua
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 6.275 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.832 volte



