Ultimora
12 Nov 2025 20:36
Milano-Cortina: presentate le uniformi di staff e volontari
12 Nov 2025 20:25
Gasparato nuovo Presidente Autorità Portuale Venezia e Chioggia
12 Nov 2025 18:11
Pensionato trovato morto in casa dopo tre settimane a Bassano
12 Nov 2025 17:47
Festival Idee 2025, cresce e chiude con oltre 35mila presenze
12 Nov 2025 16:12
Premio Venezia, al via il concorso pianistico alla Fenice
12 Nov 2025 14:43
Accademia Belle Arti Venezia, nuovi spazi e corsi formazione
12 Nov 2025 22:30
Atp Finals: Sinner batte Zverev 6-4 6-3 ed è in semifinale FOTO
12 Nov 2025 22:41
Fuga finita per Elia Del Grande, preso nel Varesotto
12 Nov 2025 21:33
Atp Finals: Sinner vince 6-4 il primo set contro Zverev DIRETTA
12 Nov 2025 21:31
Rintracciato e arrestato nel varesotto Elia Del Grande
12 Nov 2025 21:17
++ Rintracciato e arrestato nel varesotto Elia Del Grande ++
12 Nov 2025 21:07
Atp Finals: Sinner-Zverev 3-2 nel primo set DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Brevi
Iva sui rifiuti. Unione Nazionale Consumatori: “Esterrefatti dalle dichiarazioni di Etra”
Pubblicato il 04-01-2017
Visto 3.600 volte
Sulla questione dell'Iva applicata alla tariffa rifiuti e della posizione espressa al riguardo da Etra Spa, di cui si occupa la notizia precedente, interviene oggi l'Unione Nazionale Consumatori Veneto con un comunicato stampa, a firma del presidente Antonio Tognoni, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
In relazione a quanto comunicato da Etra sulla questione rifiuti, questa associazione rimane esterrefatta dalle dichiarazioni rese.
Preliminarmente Etra, come altri gestori del servizio rifiuti in ambito regionale, in base alla sentenza 3756/2012 della Cassazione, ha l’obbligo di non applicare l’Iva sui rifiuti, non facoltà, e deve anche restituirla in forma retroattiva agli utenti che l’hanno pagata e la stanno tutt’ora pagando .
Appare alquanto pretestuosa la giustificazione che il fisco chiederebbe il versamento dall’Etra di un'Iva riconosciuta illegittima in quanto trattasi di un tributo e come tale non soggetto ad imposta e il fisco è ben a conoscenza che non può essere richiesto in ragione della decisione della pronuncia.
A parere dei nostri esperti tributari deve invece essere Etra che, in applicazione della sentenza, a salvaguardia dei consumatori, deve immediatamente operare la restituzione di una tassa indebitamente percepita e avvalersi del credito di imposta nei confronti dell’erario. Come e dove possa esercitare questa prerogativa il gestore, questo non riguarda certo il consumatore.
La condotta sin qui tenuta da Etra, che la vede peraltro non propriamente disponibile alle conciliazioni con le Associazioni dei consumatori, almeno quelle più rappresentative territorialmente, appare non dettata dalla trasparenza.
Crediamo che nell’insieme della questione l’onerosità e sconvenienza da parte del consumatore di poter ricorrere ad una commissione tributaria per recuperare il maltolto sia l’elemento che scoraggia ogni azione del singolo consumatore.
Questa situazione sarà a breve valutata per un eventuale ricorso collettivo di questa UNC al Tribunale ordinario e all’Antitrust per costringere Etra ad applicare la sentenza ritenendo che non è possibile scaricare sugli utenti, già gravati di tasse e imposte insostenibili, controversie burocratiche fiscali tra il gestore e l’Erario che dovessero insorgere qualunque esse siano.
Tutti i cittadini che intendono richiedere l’Iva indietro potranno rivolgersi ai nostri sportelli gratuitamente per l’azione giudiziale da avviare nei confronti di Etra Spa. (le spese legali saranno richieste alla Regione Veneto dal fondo regionale specifico delle Associazioni).
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 6.994 volte
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.644 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.788 volte





