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Nel 1977 la Shappire Inc. mise in commercio un giocattolo musicale chiamato Motoremangianastri, una piccola scatola capace di contenere e rimescolare casualmente centinaia di nastri audio. Sfortunatamente il prodigioso gioco venne ritirato dal mercato a causa delle esalazioni tossiche emanate.
Il Gomma Workshop possiede un raro esemplare dell’apparecchio e lo usa per comporre e registrare micro colonne sonore dai mille sapori (fonte: Madcap Collective).
Gomma Workshop
Compositore eccentrico, polistrumentista già membro dei Father Murphy, da anni Vittorio Demarin persegue un progetto come solista sotto il nome di Gomma Workshop (anzi: “gli uffici di Gomma Workshop sono attualmente ubicati nella testa di Vittorio Demarin”), con alcune chicche dell’autoproduzione come "Nuovi Algoritmi Sovietici" e “Mangiabimbi".
Nei suoi live set di “soundscapes & videodromes”, improvvisa colonne sonore per scenari immaginari, crea paesaggi lisergici "con un piede nei sogni e l’altro negli ink q. b." (sic!)
Gomma Workshop inventa strumenti musicali da scarti tecnologici, oggetti in disuso e strumenti fatiscenti; nei suoi video rianima giocattoli vandalizzati dando voce a film muti e noir onirici: Nino Rota frullato con Michel Gondry (il miglior Gondry!), servito freddo al Korova Milk Bar…
Tra campionatori, pupazzetti, “scatole del terremoto” e Gommaphone – vederlo suonare (il termine è esatto) è un ‘esperienza imperdibile!
Garantisce Terra Obscura, progetto di avangarte-noise performance, già noto ad alcuni per le incursioni nel vicentino (cercate The Apartment Sessions sul Tubo..).
Assieme a zero+ curerà alcune serate di sperimentazione musicale al KJOSK!
Vivamente consigliamo:
1) di vederlo dal vivo! 2) "Almanacco Moderno" 3) "Cantina Tapes" (registrato con il Motoremangianastri, un frullatore di vinili ed altri apparecchi inesistenti...).
Fire!
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KJOSK! a cura di progettozero+, è uno spazio urbano per l’arte contemporanea, una galleria d’arte pubblica ricavata da un’ex edicola dei giornali, posizionata nella piazzetta della nuova ala del Museo Civico di Bassano del Grappa.
Serata in collaborazione con Terra Obscura (myspace.com/obscuraterra), con il contributo di Caffè Quarantagradi e Caffè Museum.
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