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Brassaï. L’occhio di Parigi

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Brassaï. L’occhio di Parigi

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Teatro

La Compagnia Bus 14 selezionata dal bando Vene.re

A Bassano, Vicenza e Rovigo, le nuove residenze artistiche per Businaro/Fortin e il loro progetto PPV

Pubblicato il 07-03-2024
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Brassaï. L’occhio di Parigi

Il bando promosso dalla rete Vene.Re-Residenze Venete in Rete, individuate tre residenze per artisti riconosciute dalla Regione Veneto e dal MIC-Ministero della Cultura, ossia Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa–Operaestate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming, alla sua seconda edizione ha registrato un forte incremento dei progetti pervenuti, interessati oltre 100 artisti a beneficiare dei 45 giorni di residenza messi in palio, soggetti provenienti dalla nostra regione e poi da alcune confinanti, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il fine della call, in continuità con la passata edizione, era quello di selezionare congiuntamente un artista, o compagnia residente e attiva nel Triveneto, da ospitare in residenza per un totale in termini di tempo di un mese e mezzo, il periodo suddiviso in modo equo tra i partner della rete.
«Il bando Vene.Re continua a rivelarci un territorio fertile in creatività artistica, ma bisognoso di spazi in cui ricercare e mettersi alla prova. Alla vivacità nell’ambito della produzione culturale non corrisponde infatti una adeguata disponibilità di spazi, fisici e progettuali, necessari al suo emergere e al suo consolidarsi: si rivela dunque assolutamente necessario, per il benessere del settore, rafforzare e implementare i progetti di residenza artistica e investire affinché la loro connessione sia sempre più strutturata» hanno dichiarato i referenti della rete.

Alessandro Businaro e Stefano Fortin (foto Luna Loiero)

Sulle 115 proposte pervenute, i direttori e consulenti artistici delle tre strutture hanno selezionato il progetto della Compagnia Bus 14, composta da Stefano Fortin (dramaturg, classe 1989, formato all'Accademia dello Stabile del Veneto, la sua collaborazione con Businaro è cominciata con il progetto Amleto, mentre il testo George II, finalista del Premio Hystrio Scritture di scena nel 2018, presentato alla Biennale di Venezia, gli è valso il Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli; nel 2022 ha vinto con Cenere alla Biennale College Teatro Autori under 40); da Alessandro Businaro (regista, classe 1993, formato alla Scuola di teatro “Galante Garrone” e all'Accademia “Silvio d'Amico”; due volte finalista alla Biennale College-Registi Under 30, come su detto, ha partecipato nel 2020 alla Biennale Teatro di Venezia, tra le altre cose è fondatore insieme ad altri cinque registi del collettivo transnazionale El Encuentro) e dalla sorella di quest’ultimo Chiara (assistente alla regia e alla drammaturgia, classe 1999, formatasi all’Accademia “Silvio D’Amico”). Bus 14 utilizzerà i 45 giorni di residenza offerti dal bando per lavorare su Pay-Per-View, un progetto partecipativo che affronta il tema della sopravvivenza di un trentenne privilegiato che si muove all’interno di un mondo precario in cui solo il potere del denaro permette di salvarsi. Il progetto è stato protagonista nel 2023 anche di una residenza del progetto “MigraMenti”, in Calabria, a cura della compagnia Teatro del Carro–Pino Michienzi, al teatro comunale di Badolato.
«Nel 2017, sul Messaggero del Veneto venne pubblicata la lettera di un trentenne friulano di nome Michele che, a causa di una società non in grado di offrirgli un mondo all’altezza delle sue aspettative, decise di suicidarsi. Vogliamo partire da questa lettera per indagare, anche attraverso interviste da realizzare a giovani adulti, quali siano i meccanismi più spietati all’interno della corsa alla sopravvivenza, capendo assieme agli intervistati quanto il denaro possa diventare un elemento fondamentale per la salvaguardia del proprio benessere psicologico e fisico» hanno spiegato Businaro/Fortin.
Nel corso del 2024, gli artisti vincitori avranno modo di lavorare negli spazi messi a disposizione a Rovigo, Vicenza e Bassano del Grappa. In ciascuna sede sarà realizzato un momento pubblico di condivisione, durante il quale verrà mostrato lo sviluppo della ricerca artistica intrapresa.

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