Ultimora
19 Apr 2024 20:10
'Fridays' occupano negozio Eni a Mestre, rischiano denunce
19 Apr 2024 18:56
'Non mi piace il Padiglione Italia', fischi a Brugnaro
19 Apr 2024 17:48
Monte di Pietà, le sale del dolore e dell'avidità umana
19 Apr 2024 16:52
Canal Grande colorato di verde e rosso, bloccati francesi
19 Apr 2024 16:53
Biennale, inaugurato padiglione Vaticano nel carcere femminile
20 Apr 2024 03:30
Bombardata base militare in Iraq, un morto e 8 feriti
19 Apr 2024 23:10
Cospirazionista si dà fuoco fuori dal tribunale che giudica Donald Trump
19 Apr 2024 22:46
Serie A: Cagliari - Juventus 2-2 CRONACA e FOTO
19 Apr 2024 22:31
S&P conferma il rating BBB dell'Italia con outlook stabile
19 Apr 2024 21:15
Un uomo si dà fuoco fuori dal tribunale del processo a Trump
“Ay, ay, ay” è il titolo della nuova installazione dell’artista Marco Chiurato, ospitata al Castello Inferiore di Marostica e che sarà inaugurata domenica 5 febbraio alle 17.00. La mostra, che prende spunto dal progetto del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump di innalzare un muro al confine con il Messico per limitare l’immigrazione clandestina, affronta però il tema delle barriere e delle divisioni a tutto tondo, allargando poi lo sguardo sugli ancora troppi casi che ogni giorno mette purtroppo in luce la cronaca internazionale e non solo.
“Accogliamo la proposta artistica del nostro concittadino Marco Chiurato da sempre veicolo di messaggi forti” dichiara il sindaco di Marostica Marica Dalla Valle “L’arte, con il suo linguaggio immediato, comunica più di tante parole”.
L’installazione, che interessa le due piccole sale mostre del Castello, prevede naturalmente la presenza di un muro, che divide gli spazi dedicati ai rispettivi Paesi, integrata da due suggestivi video e da un sottofondo sonoro che rimanda ad inni di guerra. Un “work in regress”, come l’ha rinominato lo stesso artista, che nel corso dei giorni dell’esposizione potrà cambiare con l’aggiunta di nuovi elementi, in linea con la consueta vena dissacratoria, cifra stilistica di Marco Chiurato.
“L’opera vuole essere un monito verso tutti i muri, le barriere e le divisioni presenti nel mondo, non solo quelli fisici, ma anche quelli mentali e culturali” commenta l’Assessore alla Cultura Serena Vivian “L'opera provocatoria di Chiurato ci invita a fare questo: puntare i riflettori sulle ancora troppe discriminazioni, chiusure, disparità che sembrano caratterizzare il mondo contemporaneo, così come i tanti muri del passato”.
La mostra è visitabile fino al 12 marzo. Orario: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Chiuso lunedì. Ingresso libero.
Il 20 aprile
- 20-04-2022Genio Pontieri
- 20-04-2022Territori del Niente
- 20-04-2019M'AMA non m'AMA
- 20-04-2019Io non centro
- 20-04-2018L'ultima goccia
- 20-04-2018Area viziata
- 20-04-2017Il Tribunale ecologico
- 20-04-2017Grandi sogni e piccole strade
- 20-04-2016Picchiati ferocemente alla soglia del locale, denunciati quattro buttafuori
- 20-04-2015Scoppio per fuga di gas, anziana grave
- 20-04-2015Si schianta contro muretto, muore 22enne
- 20-04-2013Marostica a 5 Stelle
- 20-04-2013“Vittima di un processo politico, ma la giustizia ha trionfato”
- 20-04-2012“Romano per tutti”, ultimo incontro a Fellette
- 20-04-2012Toh, chi si vede!
- 20-04-2012Te lo do io il McDonald's
- 20-04-2012Gassificatore: all'assemblea scoppia il finimondo
- 20-04-2012Equi-Italia?
- 20-04-2011“Il Comune siamo noi”
- 20-04-2010Tinto Brass, “condizioni stabili”
- 20-04-2010Marostica, capitale dei “Vizi”
- 20-04-2009Controlli dei carabinieri sui ragazzi che “bruciano” scuola
- 20-04-2009Buona la prima per “Sballando ballando”
- 20-04-2009“Umoristi a Marostica è un concorso unico al mondo”
- 20-04-2009Inaugurata “Umoristi a Marostica” con le “bugie” e la Banda Disney