Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 29-11-2012
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Giorni di fermento al PalaBassano, tra orchestrali, coro, cantanti, tecnici e maestranze varie, tutti insieme a rivedere gli ultimi dettagli prima che si alzi il sipario, domani alla 20.30 (e in replica domenica 2 dicembre alle ore 15.30) quando andrà in scena il Nabucco di Giuseppe Verdi, l'ultima produzione Li.Ve ( l’accordo che riunisce le città produttrici di lirica del Veneto: oltre a Bassano, Padova e Rovigo) che per la prima volta quest'anno collabora con la prestigiosa Orchestra del Teatro Verdi di Trieste.
Una collaborazione che nasce nell’ambito del progetto per la candidatura delle Venezie a Capitale Europea della Cultura 2019 e che va ad implementare il già consolidato network veneto.
A dirigere Orchestra e Coro del Teatri Verdi di Trieste il maestro Antonello Allemandi, fra i maestri italiani più apprezzati e presenti nei più importanti teatri d’opera internazionali, mentre regia, scene, costumi e luci sono affidati a Stefano Poda, un talento italiano che ha sviluppato la sua carriera prevalentemente all’estero, la cui cifra artistica si caratterizza per uno stile inconfondibile, peculiare, visionario, spettacolare, fortemente ancorato al contemporaneo.
Uno scatto dalla Lucia di Lammermoor del 2011sempre con la regia di Stefano Poda e produzione Li.Ve
Internazionale il cast, a partire da Nabucco, interpretato dal celebre baritono messicano Carlos Almaguer, già ospite al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, alla Staatsoper di Vienna e apprezzato per il timbro intenso e specializzato proprio nei principali ruoli verdiani. La soprano rumena Sorina Monteanu , sarà la schiava Abigaille, anch’essa una voce verdiana già apprezzata nel ruolo in molti teatri europei, mentre il ruolo di Ismaele è affidato al giovane tenore albanese Armaldo Kllogjeri. Sarà invece il basso venezuelano Ernesto Morillo, a ricoprire il ruolo di Zaccaria, mentre italiani sono Romina Tommasoni nel ruolo di Fenena, Massimiliano Chiarolla in Abdallo, Christian Faravelli, Gran Sacerdote e Silvia Celadin, Anna.
Opera manifesto del nostro risorgimento, capace di tradurre in musica lo spirito nazionale nel senso più nobile del termine, il “Nabucco” di Verdi è diventato un modello culturale capace di forgiare generazioni di musicisti e di cittadini. E’ questa la grandezza di una partitura che mostra ancora ai nostri giorni un’incredibile attualità.
La stagione lirica di Bassano opera festival prosegue a dicembre con l’espressione massima del genio mozartiano: il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in una nuova produzione con l’Orchestra di Padova e del Veneto in scena al PalaBassano venerdì 27 alle ore 20.30 e in replica domenica 30 alle 15.30. Cast completo e tutte le info su www.operaestate.it
Per entrambe le opere sono in vendita i biglietti presso la Biglietteria del Festival in via Vendramini, 35 a Bassano del Grappa tel. 0424/524214.