Ultimora
25 Dec 2025 19:47
Imbrattati a Verona i leoni della basilica di San Zeno
25 Dec 2025 19:39
Ciclista ricoverato in codice rosso dopo un incidente a Verona
25 Dec 2025 17:42
Dieci interventi dei vigili del fuoco di Treviso per il forte vento
25 Dec 2025 17:42
Stefani al pranzo di Natale dalla comunità di Sant'Egidio
24 Dec 2025 16:53
Verona dedica la Stella di Natale ai carabinieri morti a Castel D'Azzano
24 Dec 2025 16:44
Milano Cortina: società Simico, 'avviato l'innevamento a Bormio'
26 Dec 2025 02:36
Trump, 'lanciato potente e letale attacco contro l'Isis in Nigeria'
25 Dec 2025 21:14
Mosca: 'Pronti a siglare un patto di non aggressione con i Paesi Nato'. Zelensky sente Witkoff e Kus
25 Dec 2025 21:09
++ Mosca, 'pronti a siglare patto di non aggressione con Paesi Nato' ++
25 Dec 2025 20:44
Investì e uccise due amiche nel Lecchese, l'autista ai domiciliari
25 Dec 2025 19:49
Cade dalla seggiovia a causa del vento, gravissimo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Cose di questo mondo
Il film di Patierno “Cose dell'altro mondo”, girato a Bassano, nell'occhio del ciclone. Il leghista Bitonci interroga il ministro Galan, mentre il trailer su Youtube scatena la guerra dei commenti tra “terroni” e “polentoni”
Pubblicato il 05-08-2011
Visto 4.236 volte
L'ultima notizia, in ordine di tempo, è un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Cultura Giancarlo Galan dal deputato della Lega Nord e sindaco di Cittadella Massimo Bitonci.
L'esponente del Carroccio prende nuovamente di mira - dopo aver chiesto lumi già l'anno scorso sui contributi dello Stato che ne hanno permesso la realizzazione - il film del regista napoletano Francesco Patierno “Cose dell'altro mondo”, il cui set è stato in gran parte ambientato a Bassano del Grappa e che racconta il paradosso dell'improvvisa e misteriosa sparizione di tutti gli immigrati extracomunitari “in una civile e laboriosa città del Veneto”.
Civile, però, mica tanto: se è vero che - come si evince dal trailer della pellicola - il protagonista del film Libero Golfetto, imprenditore veneto spaccone e sbruffone interpretato da Diego Abatantuono, lancia la seguente predica contro gli stranieri dallo studio della sua Tv privata: "Conviviamo con i fondamentalisti islamici, i fancazzisti albanesi, gli zingari: prendete il cammello e andate a casa".
Diego Abatantuono-"Libero Golfetto" in una scena tratta dal trailer del film
Apriti cielo: per Bitonci la pellicola “offende l'immagine degli imprenditori veneti” e “ne dà una visione profondamente distorta”.
“Gli autori - prosegue il parlamentare leghista - parlano di divertente ironia, ma che divertimento c'è a fare il solito quadretto dove i veneti sono razzisti ed intolleranti? Qualcuno si dimentica forse che la nostra regione produce una ricchezza inestimabile, continua a dare opportunità di lavoro a tutti ed è tra le regioni italiane dove più alto è il numero di enti caritatevoli.”
Bitonci ha chiesto dunque al ministro “quale sia il carattere culturale della pellicola” e ha ribadito le sue motivazioni questo pomeriggio nella trasmissione “La Zanzara” di Radio 24.
Ma ormai il dato è tratto, e il film sul Nord pseudo-razzista sta scatenando un vespaio di polemiche - e di conseguente pubblicità gratuita - prima ancora della sua presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia e dell'uscita nelle sale annunciata per il prossimo 3 settembre.
E' bastata infatti la pubblicazione del trailer ufficiale del film su Youtube (www.youtube.com/watch?v=yIx2otRbSPY) per provocare nello spazio dei commenti un'autentica levata di scudi da parte degli oppositori della discussa pellicola e altrettanti interventi inferociti dei sostenitori del messaggio del film.
Da una parte si leggono frasi del tipo: “Meglio cattivi che mone!”; “Atila ator de 4 schei”; “Veneti boicottare questo film di M...”
Dall'altra c'è chi risponde ai “veneti offesi” rendendo pan per focaccia: “La verità è che vi sentite meglio degli altri e vi scoccia se qualcuno vi fa notare che anche voi avete bisogno del resto del mondo per andare avanti”. Oppure: “Stupidi leghisti intolleranti, beccatevi questo specchio dei vostri atteggiamenti ipocriti!” o “Agite da trogloditi perché i vostri geni sono quelli dei bovari e tali siete rimasti”.
Insomma: viva l'eleganza. Quello che emerge chiaro e indiscutibile dalla discussione sul film sul portale video è in realtà il solito Paese diviso in due tra “terroni” e “polentoni”: ovvero il Veneto contro il resto d'Italia, a colpi di pregiudizi, di turpiloqui e dei soliti luoghi comuni.
E queste, purtroppo, sono cose di questo mondo.
Il 26 dicembre
- 26-12-2023Non c’è più panettone
- 26-12-2020La profezia Zen
- 26-12-2018Polo Santa Claus
- 26-12-2015APOposito di cuore
- 26-12-2012Piano Sicurezza a Rosà: primi riscontri
- 26-12-2012Politica in Regola: “Dalla politica alcune riflessioni amare”
- 26-12-2012Cassola, scomparsa da casa
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 9.113 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 5.139 volte



