Ultimora
17 Nov 2025 19:07
Basejumper disperso, ricerche ancora senza esito
17 Nov 2025 18:24
Affluenza record a Venice Noir, a prima edizione 2.860 presenze
17 Nov 2025 18:17
Milano-Cortina, libro e mostra su Olimpiadi raccontate a bambini
17 Nov 2025 16:21
Chiusura record per 'Fuori di Banco', oltre 15mila presenze
17 Nov 2025 16:13
Sette medaglie per l'Asiago Dop ai World Cheese Awards
17 Nov 2025 15:49
Luoghi sicuri per le donne, 39 supermarket diventano punti viola
18 Nov 2025 00:29
Approvata la risoluzione Usa su Gaza. Cina e Russia si astengono. Trump: 'È di portata storica'
17 Nov 2025 23:22
Approvata la bozza Usa, via libera alla forza internazionale a Gaza. Cina e Russia si astengono
17 Nov 2025 23:12
Frana sulle case a Cormons, 32enne tenta di salvare un'anziana, ma muoiono entrambi
17 Nov 2025 23:17
Ben Gvir: 'Arrestare Abu Mazen se l'Onu vota ok a Palestina'. Approvata la bozza Usa
17 Nov 2025 21:56
Ben Gvir: 'Arrestare Abu Mazen se l'Onu vota ok a Palestina'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Chi ha incastrato Roger Rabbit?
Breve cronaca di un insolito incontro ravvicinato in via Remondini
Pubblicato il 21-11-2022
Visto 8.433 volte
Chi ha incastrato Roger Rabbit?
Povero coniglietto: mi sa che si è incastrato da solo.
Sono circa le 9 di oggi, lunedì mattina, e mentre transito a piedi in via Remondini a Bassano mi capita questo insolito incontro ravvicinato.
Foto Alessandro Tich
Un coniglio bianco - con 50 sfumature di grigio - che fa spuntare il suo musetto dal di sotto di una delle auto parcheggiate in fila di fianco al marciapiede.
Lo scorgo con grande sorpresa e penso che, avendomi visto anche lui, rimarrà rintanato sotto la macchina come fanno tutti i conigli.
E invece no: Roger Rabbit è un curiosone, esce dalla sua tana a quattro ruote, zompetta un po’ sul marciapiede, si ficca sotto un’altra vettura parcheggiata, poi rispunta fuori e così via. Comincio a scattargli qualche foto col telefonino e spero ardentemente che non gli venga l’istinto di attraversare la strada, e potete ben capire il perché.
Da dove sarà arrivato? Presumibilmente dall’attiguo Giardino Parolini, non saprei trovare altre ipotesi. Non proprio una buona idea, quella di farsi un giretto in una delle vie più trafficate della circolazione motorizzata cittadina. Ma il Rabbit de noialtri sembra non preoccuparsene: in mancanza di corsie per gli animali, non ancora previste dal piano della mobilità dell’assessore Zonta, continua a fare capolino tra un’auto parcheggiata e l’altra, come se si trattasse di una pista riservata.
Mentre scatto una foto ravvicinata al candido leporide, con cui ormai ho preso confidenza, passa un signore, nota anche lui la tenera bestiola che in quel momento è proprio in mezzo al marciapiede, mi scambia per un proprietario di conigli domestici e mi chiede: “Xeo suo?”.
“No, o go trovà qua in mezo ae machine”, gli dico.
Preso da compassione urbana per l’animaletto disperso a pochi centimetri dal traffico di via Remondini, il mio casuale compagno di avventura si auspica che il simpatico “intruso” se ne vada al sicuro all’interno del giardino: “Pora bestia, se resta qua fora el ris’cia de essere ciapà sotto!”.
Neanche a farlo apposta, in quel momento ci troviamo a pochi metri dal cancello del Giardino Parolini e il coniglio in libera uscita zompetta in quella direzione. E quando giunge nei pressi del varco dell’area verde, prima che gli venga il malsano desiderio di andare ad esplorare anche via Parolini, l’altro passante batte i piedi per farlo scappare all’interno del parco.
Operazione riuscita: il docile orecchiuto oltrepassa lo Stargate dell’area verde recintata e si rifugia sulla prima erbetta disponibile.
Citazione finale dai fumetti di Nick Carter: “Dice il saggio: tutto è bene quel che finisce bene. E l’ultimo chiuda la porta.”
In realtà la porta non si può chiudere, perché il cancello del Giardino Parolini deve rimanere aperto, nella speranza che al coniglio non ritorni la voglia di farsi una nuova escursione tra le auto, auspicabilmente quelle parcheggiate.
Ma intanto le sue quattro zampe non sono più alla mercé delle quattro ruote e per qualche secondo io e l’altro signore ci sentiamo dei soci onorari della LAV, Lega Anti Viabilità (pericolosa).
Ciao Roger, è stato un piacere.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 9.695 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 6.640 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 5.659 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.947 volte














