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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Roberto di Canossa
Atto finale del risolto caso del “canone inverso”: questa mattina il vicesindaco Roberto Marin è andato dalle due artigiane Chiara Raccanello e Fabiola Scremin per scusarsi ed incontrarle di persona
Pubblicato il 27-04-2021
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E il vicesindaco e assessore al Patrimonio Roberto Marin andò a Canossa.
Atto finale, questa mattina, della rientrata diatriba sul caso del “canone inverso” riportato da un articolo di questo portale e risolto grazie al contributo dell'articolo stesso.
In mattinata il vicesindaco si è recato in via Campo Marzio per incontrare Chiara Raccanello e Fabiola Scremin, titolari dei due laboratori artigiani “Il Pesce Rosso” e “Futuro Antico”, e scusarsi e spiegarsi di persona con loro, con tanto di foto riappacificatrice.
Da sin.: Fabiola Scremin, Roberto Marin e Chiara Raccanello. Pace fatta.
Le due artigiane, che esercitano le rispettive attività in due distinti locali di proprietà del Comune di Bassano, avevano sollevato il caso per il mancato riscontro all'annuncio istituzionale del Comune stesso sull'esenzione del pagamento del canone di affitto del mese di marzo, quale agevolazione per le difficoltà economiche dovute all'emergenza sanitaria, per i pubblici esercizi ospitati in stabili di proprietà comunale.
Scornate dall'assenza di informazioni da parte dell'Ufficio Tributi e dal mancato incontro con l'assessore Marin, promesso dall'ufficio comunale, sabato scorso Raccanello e Scremin hanno quindi segnalato il problema al vostro umile cronista.
Il giorno successivo è pervenuta in redazione l'immediata reazione dell'assessore Marin, che nell'esprimere le proprie scuse alle due dirette interessate ha spiegato le motivazioni del disguido - di cui si è preso, e gli va dato atto, la responsabilità -, informando anche che nell'ultima seduta di giunta è stata deliberata l'esenzione del canone di marzo, che verrà scomputato dal primo canone mensile da versare.
“Non mi sono mai sottratto al dialogo con i cittadini”, ha scritto Marin nella sua comunicazione al direttore di domenica scorsa. Detto, fatto: questa mattina Roberto di Canossa ha mantenuto la promessa ed è andato ad incontrare l'ex “arrabbiata” e l'ex “rassegnata” per la vicenda. Con sincero affitto, come ho già avuto modo di scrivere.
E come sono soliti concludere i leggendari fumetti di Nick Carter:
“Dice il saggio: tutto è bene ciò che finisce bene e l'ultimo...chiuda la porta.”
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