Ultimora
19 Apr 2024 20:10
'Fridays' occupano negozio Eni a Mestre, rischiano denunce
19 Apr 2024 18:56
'Non mi piace il Padiglione Italia', fischi a Brugnaro
19 Apr 2024 17:48
Monte di Pietà, le sale del dolore e dell'avidità umana
19 Apr 2024 16:52
Canal Grande colorato di verde e rosso, bloccati francesi
19 Apr 2024 16:53
Biennale, inaugurato padiglione Vaticano nel carcere femminile
20 Apr 2024 03:30
Bombardata base militare in Iraq, un morto e 8 feriti
19 Apr 2024 23:10
Cospirazionista si dà fuoco fuori dal tribunale che giudica Donald Trump
19 Apr 2024 22:46
Serie A: Cagliari - Juventus 2-2 CRONACA e FOTO
19 Apr 2024 22:31
S&P conferma il rating BBB dell'Italia con outlook stabile
19 Apr 2024 21:15
Un uomo si dà fuoco fuori dal tribunale del processo a Trump
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
MARcia indietro
P.P.E. n. 4 Parolini (ex Piano Mar): l'infinita storia finisce in tribunale. I proprietari insistono nel non firmare la Convenzione Urbanistica se non con l'inserimento di due medie strutture di vendita e l'amministrazione di Bassano ricorre al Tar
Pubblicato il 25-05-2020
Visto 2.160 volte
Quando Mar fa rima con Tar. Ritorna periodicamente di attualità l'infinita vicenda del P.P.E. n. 4 Parolini di Bassano del Grappa (ai più noto come “ex Piano Mar”), che sta bloccando lo sviluppo urbanistico dell'importante “brano di città” a ridosso della ferrovia dai tempi gloriosi e ormai preistorici delle Torri di Portoghesi. Una questione il cui numero di spine fa impallidire d'invidia anche i roseti più dotati e che da 11 anni a questa parte (dall'elezione del sindaco Cimatti nel 2009 ad oggi) procede in equilibrio instabile sul filo del rasoio dei rapporti tra i proprietari privati dell'area e l'amministrazione comunale.
Inutile ripercorrere tutte le puntate di questa ennesima telenovela bassanese, faremmo le ore piccole. Per cui iniziamo dall'ultimo atto (per il momento) della vicenda: l'amministrazione Pavan, con apposita delibera di giunta, ha approvato la proposizione di un ricorso al Tar contro i proprietari privati dell'area: Numeria SGR Spa, Iniziativa Parolini Srl, Floria Piva e Lodovico Barettoni. Tre di questi (Numeria, Iniziativa Parolini e Piva) nel 2012 avevano presentato al Comune di Bassano una “proposta di accordo pubblico/privato”, denominato “Area Parolini”, riguardante la riqualificazione urbanistica della zona con l'impegno, per la parte privata, di realizzare a proprie spese la nuova strada, parallela alla ferrovia, di collegamento tra largo Parolini e via Ca' Baroncello.
La vicenda ha poi attraversato tutti i passaggi del lungo iter amministrativo (recepimento dell'atto di accordo; variante al Piano degli Interventi; approvazione del P.P.E., Piano Particolareggiato Esecutivo ecc. ecc.) fino a che non si è giunti al “nodo” della Convenzione Urbanistica Generale, di cui il Comune ha richiesto la firma ai privati, con vari solleciti e diffide, dal 2017 in poi. Le cose hanno cominciato a complicarsi a inizio 2018, quando di fronte a una richiesta di Numeria SGR di proroga del termine per la stipula dell'atto, il sindaco Poletto rinnovava l'invito formale ai privati ad adempiere alle obbligazioni assunte “riservandosi di adire le vie legali per il ristoro di eventuali danni provocati dal ritardo negli adempimenti in parola”. Nello stesso anno sempre Numeria aveva presentato alla giunta comunale una “proposta di sviluppo operativo” per l'insediamento nell'area di due medie strutture di vendita di 2500 mq ciascuna: proposta ritenuta “non percorribile” dalla giunta dell'epoca.
Un'ipotesi progettuale per la riqualificazione edilizia dell'Area Parolini (archivio Bassanonet)
Ne è seguito un ulteriore ping-pong tra i solleciti dell'amministrazione comunale e la condizione posta da Numeria per la sottoscrizione della Convenzione. Il contenzioso tra le parti si è quindi trascinato fino ai giorni nostri. Risale allo scorso 20 aprile un nuovo documento di Numeria SGR S.p.A, la quale ha dichiarato “la sua disponibilità a stipulare la Convenzione soltanto per il caso in cui venga consentita la realizzazione di due medie strutture di vendita di 2500 mq ciascuna, ritenendo illegittimo il diniego espresso dal Comune perché in contrasto con le previsioni dell'Accordo del 21/01/2013 e prospettando una richiesta risarcitoria in caso di risoluzione dell'Accordo e di conseguente revoca del PPE”.
È l'atto che ha fatto suonare i campanelli di allarme in via Matteotti. La giunta comunale, “tenuto conto della complessità delle questioni e anche al fine di non esporre il Comune di Bassano del Grappa a contenziosi risarcitori”, ha pertanto deciso di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto contro i quattro proprietari privati dell'area. L'oggetto del ricorso è “l'accertamento dell'inadempimento delle ditte lottizzanti all'obbligo di stipulare la Convenzione in forza dell'accordo pubblico privato denominato Area Parolini, con relativa condanna all'adempimento”. Il governo cittadino ha conferito a tale scopo l'incarico di rappresentanza e difesa legale all'avv. Sergio Dal Prà di Padova, per un impegno di spesa complessivo lordo di 9.185,85 euro.
Il pluriennale braccio di ferro tra Comune e privati alza dunque l'asticella. E per l'atteso piano urbanistico si tratta comunque di una MARcia indietro. Il contenzioso in atto, al di là del suo esito giuridico-legale (comunque impugnabile in appello al Consiglio di Stato), rischia infatti di posticipare la soluzione della già infinita controversia alle calende greche.
Il 20 aprile
- 20-04-2022Genio Pontieri
- 20-04-2022Territori del Niente
- 20-04-2019M'AMA non m'AMA
- 20-04-2019Io non centro
- 20-04-2018L'ultima goccia
- 20-04-2018Area viziata
- 20-04-2017Il Tribunale ecologico
- 20-04-2017Grandi sogni e piccole strade
- 20-04-2016Picchiati ferocemente alla soglia del locale, denunciati quattro buttafuori
- 20-04-2015Scoppio per fuga di gas, anziana grave
- 20-04-2015Si schianta contro muretto, muore 22enne
- 20-04-2013Marostica a 5 Stelle
- 20-04-2013“Vittima di un processo politico, ma la giustizia ha trionfato”
- 20-04-2012“Romano per tutti”, ultimo incontro a Fellette
- 20-04-2012Toh, chi si vede!
- 20-04-2012Te lo do io il McDonald's
- 20-04-2012Gassificatore: all'assemblea scoppia il finimondo
- 20-04-2012Equi-Italia?
- 20-04-2011“Il Comune siamo noi”
- 20-04-2010Tinto Brass, “condizioni stabili”
- 20-04-2010Marostica, capitale dei “Vizi”
- 20-04-2009Controlli dei carabinieri sui ragazzi che “bruciano” scuola
- 20-04-2009Buona la prima per “Sballando ballando”
- 20-04-2009“Umoristi a Marostica è un concorso unico al mondo”
- 20-04-2009Inaugurata “Umoristi a Marostica” con le “bugie” e la Banda Disney