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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Guido Astuni: “Si riparte”
Pauroso incendio ieri sera nello stabile del retrobottega della gastronomia e pizzeria “Da Guido” in viale Vicenza a Bassano. Fiamme alimentate da 500 litri di olio immagazzinati nel deposito. Ma oggi il locale è regolarmente aperto
Pubblicato il 21-06-2016
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“Si riparte.” E’ appena tarda mattinata, ma Guido Astuni, noto titolare della gastronomia e pizzeria “Da Guido” in Viale Vicenza 93 a Bassano, si è già rimboccato le maniche. Oggi il frequentato locale è regolarmente aperto, i cuochi sono al lavoro in cucina, i camerieri girano tra i tavoli, gli addetti alla vendita sono al loro posto dietro al bancone e i pasti serviti secondo il menù.
Eppure sono passate solo poche ore dal pauroso incendio che ieri sera poco dopo le 19.30 - nel giorno di chiusura della gastronomia - si è sviluppato nello stabile del retrobottega, adibito a deposito.
Ad andare in fiamme sono stati parte del magazzino, una stanza archivio, gli spogliatoi per i dipendenti, l’area di carico e scarico delle merci.
Guido Astuni davanti allo stabile incendiato del retrobottega del suo locale (foto Alessandro Tich)
L’incendio - nel quale nessuna persona è rimasta ferita - ha bruciato anche un bancale di olio, una catasta di confezioni da pizza, un deposito di tovaglie di cotone, un compattatore di cartoni: il tutto depositato sotto un ondulato in vetroresina, andato anch’esso distrutto. Danneggiati inoltre la linea elettrica da 380 volt, le vetrate del laboratorio e le finestre del primo piano, saltate per il calore, e otto cassonetti dei rifiuti solidi urbani. Annerita dal fumo la facciata esterna dello stabile.
L’entità del danno è ancora in corso di quantificazione, ma potrebbe ammontare tra i 50 e i 100mila euro. Ad accorgersi dell’incendio sono stati alcuni vicini che hanno allertato i Vigili del Fuoco. Sul posto sono immediatamente accorse tre squadre dei pompieri che hanno subito circoscritto le fiamme, evitandone l’estensione all’interno dell’attività commerciale, e lavorando quindi fino a notte per mettere in sicurezza l'area.
Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco: si esclude al momento l’ipotesi del dolo. L’incendio potrebbe essersi generato per autocombustione, forse per un corto circuito. Le fiamme sono quindi divampate, con alte colonne di fumo, trovando facile esca nei 500 litri di olio da frittura che erano immagazzinati nel locale.
Il rogo non ha comunque intaccato la stabilità dei muri dell’edificio e la struttura non è stata dichiarata inagibile.
Nonostante il grave episodio Guido Astuni appare fiducioso, accoglie i cronisti con gentilezza e pensa già alle cose da fare per rimettere in carreggiata le sorti della sua azienda. Si riparte, appunto. Da subito.
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