Ultimora
6 Dec 2025 20:18
E' morta la donna trovata in una pozza di sangue nel Vicentino
6 Dec 2025 17:00
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
6 Dec 2025 15:07
Riparte la stagione invernale sulla Marmolada
6 Dec 2025 13:39
Stefani, 'da Piantedosi con Anci Veneto per la sicurezza'
6 Dec 2025 12:36
Dieci parti in 26 ore, giorno da record a Legnago
6 Dec 2025 11:32
All'Ulss 3 Serenissima certificato di eccellenza per rete stroke
7 Dec 2025 10:14
++ Cremlino, strategia Usa sull'Europa è in linea con Mosca ++
7 Dec 2025 09:52
Mosca: 'Russia non più definita minaccia da Usa, positivo' - LIVE
6 Dec 2025 20:04
La più grande attrazione natalizia degli Stati Uniti è a Miami
7 Dec 2025 09:26
Alla Scala Lady Macbeth da record, Segre nel palco reale
6 Dec 2025 19:06
A Orvieto un Natale 'firmato' Susanna Tamaro
6 Dec 2025 19:05
Playing God, il corto animato da Bologna agli Oscar
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ottocento bambole nude in piazza Libertà
La performance artistica, realizzata da Silvia Gribaudi e Anna PIratti e promossa da B.motion, lancerà una provocazione contro lo sfruttamento e la schiavitù delle donne. I passanti saranno invitati a raccogliere una bambola e a prendersene cura
Pubblicato il 22-08-2012
Visto 5.243 volte
Ottocento bamboline tipo “Barbie”, tutte nude, gettate a terra alla rinfusa per richiamare l'attenzione dei passanti. I quali, se lo vorranno, potranno raccoglierne una alla volta e prendersene cura, vestendola con un abito di fortuna disponibile sul posto, e riponendola in un luogo sicuro per ridarle la dignità di persona.
Accadrà sabato prossimo, 25 agosto, alle ore 16, in piazza Libertà a Bassano del Grappa: a creare l'insolita provocazione sarà la performance “Toys? move on!” ideata dall'artista veneziana Anna Piratti e realizzata assieme alla coreografa e performer torinese Silvia Gribaudi per la sezione “Architetture del corpo” del cartellone danza di B.motion, l'appendice di Operaestate Festival dedicata ai nuovi linguaggi delle arti performative.
Un evento all'insegna dell'“Art in Action” che si propone di attirare l'attenzione sul problema dello sfruttamento delle donne, ovvero - come spiega l'autrice - delle molte donne e bambine in tutto il mondo che “sono trattate come merce, trafficate da un paese all'altro e vendute come fossero giocattoli”.
Una precedente performance di "Toys? move on!" in piazza dei Signori a Padova (foto: annapiratti.com)
Centinaia di bambole saranno quindi “gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre. Un modello unico di corpo plastificato, oggetto di disinteresse e soggetto dei ricordi di gioco di ogni individuo che è stato bambino”.
Un “percorso attivo” che è ispirato all'articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma”.
E' questo, in definitiva, il messaggio di fondo di una “Toy Story” tutta particolare.
Il 07 dicembre
- 07-12-2024Cheese!
- 07-12-2024United Colors of Bordignon
- 07-12-2023Cinepanettone
- 07-12-2023On The Road
- 07-12-2017Il grande strappo
- 07-12-2017Una vasca di debiti
- 07-12-2016Operazione “Easy Money”: si costituisce il latitante
- 07-12-2016Semo bilingui, ciò!
- 07-12-2013Dino e i suoi fratelli
- 07-12-2013Chenet, ritiro dalla corsa
- 07-12-2012Cartolina di Natale
- 07-12-2008Lastra di amianto sul marciapiede
- 07-12-2008Accese le luci del grande Albero di Natale
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.379 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.495 volte



