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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il commerciante multato torna “fuori dall'uscio”
Federico Parise, il commerciante di vicolo Bastion destinatario della celebre multa di oltre 5000 euro ad opera della Polizia Locale, torna a vendere il pane all'esterno del negozio. “Dal Comune nessuna risposta, e io ritorno in pista”
Pubblicato il 13-06-2012
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“Pane fresco a 1 eurooo!”. “Pane fresco a 1 eurooo!”.
La voce squillante del commerciante-strillone si sente già a parecchi metri di distanza, impossibile sfuggire all'impatto con le sue onde sonore.
Il commerciante in questione è Federico Parise, titolare della panetteria-caffetteria di vicolo Bastion in città, che questa mattina alle 11.30 è tornato fuori dall'uscio del suo negozio per proporre ai clienti di passaggio, pedoni e automobilisti fermi al semaforo, sacchetti di pane a 1 euro più regolare scontrino fiscale.
Federico Parise, qui assieme a un cliente, ha ripreso la vendita di pane "on the road" (foto Alessandro Tich)
Lo farà tutti i giorni, ci dice, “dalle 11.30 alle 13 e dalle 18.30 alle 20”.
Lo scorso aprile Parise era finito al centro delle cronache cittadine per la nota sanzione da oltre 5000 euro comminata dalla Polizia Locale a un suo dipendente, e anche nei suoi confronti in quanto “obbligato in solido”, proprio per la vendita di pane all'esterno dell'esercizio commerciale.
Secondo i vigili urbani, si trattava “di esercizio di commercio su aree pubbliche di pane confezionato senza la prescritta autorizzazione”.
L'area esterna alla panetteria, in realtà, è proprietà privata: e la motivazione del verbale della multa si era concentrata sul fatto che la vendita avveniva anche sulla strada, ovvero agli automobilisti fermi davanti al negozio in attesa del semaforo verde.
A un mese e mezzo di distanza, la vicenda amministrativa non è ancora conclusa. Parise ha trasmesso e protocollato una memoria difensiva al Comune e la multa, in attesa della risposta dell'Amministrazione comunale, non l'ha ancora pagata.
Nel frattempo ha nuovamente predisposto i sacchetti confezionati con filoncini, mantovanine e quant'altro e da oggi sia lui che i suoi collaboratori sono ritornati alla vendita “on the road”.
“Non vedo risposte dal Comune - afferma Parise -. Io ho mandato una memoria difensiva, e dopo 40 giorni dal Comune non c'è stata nessuna risposta formale.
Per cui ritorno in pista. Al limite cosa rischio? 5000 euro di multa.”
“Questo è un servizio alla strada di pane fresco - conclude il commerciante -, per i clienti di passaggio o con automobile, senza disturbare nessuno, tantomeno il traffico stradale.”
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