Ultimora
29 Apr 2025 20:21
Funerale 'sceriffo' Gentilini, corteo lungo la città
29 Apr 2025 17:58
Da Raffaello a Warhol, aperte il 1 maggio le Gallerie d'Italia
29 Apr 2025 17:41
A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte
29 Apr 2025 16:56
Gelati nella base Usa, per la Cassazione l'Iva va pagata
29 Apr 2025 16:32
Collisione tra auto e moto, un morto e tre feriti nel Veneziano
29 Apr 2025 15:05
A Venezia 'The Lens of Time", la storia dell'occhiale italiano
30 Apr 2025 07:25
Ucraina, Seul: 600 i soldati di Pyongyang morti finora per Mosca
29 Apr 2025 20:21
Diamanti da record, all'asta il rarissimo Golconda blue
29 Apr 2025 19:11
Noah Schnapp, 'il finale di Stranger Things triste e devastante'
29 Apr 2025 18:33
Musei e parchi archeologici aperti per il 1 maggio
29 Apr 2025 18:32
Race for the Cure, musei e siti aperti ai partecipanti
29 Apr 2025 19:16
Quando una serie è più efficace della realtà
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Bifrangi: parla Francesco Biasion
Nostro incontro col titolare dell'industria di Mussolente. Confermata l'intenzione di trasferire l'azienda all'estero per incomprensioni col Comune. “Così non posso andare avanti”
Pubblicato il 02-03-2010
Visto 12.774 volte
“Così non posso andare avanti”. Il comm. Francesco Biasion, patron della Bifrangi di Mussolente, conferma l'intenzione di smantellare la grande industria specializzata nello stampaggio a caldo dell'acciaio e di trasferirla all'estero, dove fioccano le richieste di insediamento. Ci mostra gli incartamenti della Czechinvest, la società della Repubblica Ceca che proposto alla Bifrangi tre siti industriali alternativi in altrettante località del paese centro-europeo, in fase di notevole espansione produttiva e infrastrutturale grazie agli investimenti europei a fondo perduto.
“Devo solo scegliere - afferma Biasion - l'area più confacente alle nostre esigenze: quella più vicina alle autostrade, quella più vicina all'aeroporto, eccetera”.
Ma le proposte di reinsediamento non arrivano solo dall'est: a fare la corte all'azienda di Mussolente c'è anche il Galles che nell'isola di Anglesey ha messo a disposizione la vasta area dismessa di un'ex fonderia di alluminio a poca distanza dal porto.

Il titolare della Bifrangi di Mussolente, comm. Francesco Biasion
La chiusura dell'industria a Mussolente, ci spiega il patron, non sarà immediata ma prevede una procedura complessa che richiederà qualche anno. “Ci sarà una progressiva riduzione del personale - ci dice -. Chi andrà in pensione non sarà sostituito da nuovi assunti. I dipendenti sono preoccupati, ma sanno che ho ragione.”
Biasion ribadisce i perché della sua decisione, motivata - a suo dire - dal presunto e prolungato accanimento del Comune di Mussolente nei confronti dello stabilimento. In primo luogo per i controlli ambientali. “La Guardia Forestale - dichiara - ha fatto un mese e mezzo di presidio esterno all'azienda e non ha trovato niente. In certi periodi i vigili urbani sono venuti qui per 8-10 giorni di seguito. E poi i controlli dell'Arpav, dell'Ulss, dell'Ispettorato del Lavoro. Noi siamo un esempio di ecologia, facciamo scuola a tutto il mondo.”
E poi gli intralci burocratici: quelli che, secondo Biasion, hanno impedito l'ampliamento di un capannone per l'installazione del maglio per lo stampaggio dell'acciaio più grande del mondo che “avrebbe assicurato all'azienda un futuro di sviluppo con la creazione di nuovi posti di lavoro.” Il gigantesco macchinario - con innovative tecnologie anti-disturbo e anti-vibrazione - è stato comunque realizzato: ma a Houston, dall'altra parte dell'Oceano.
Nel frattempo il comm. Biasion, che vanta diversi brevetti a livello internazionale, sta realizzando in fabbrica la pressa orizzontale più grande del mondo e in cantiere ci sono altri progetti di nuove soluzioni per la componentistica in acciaio destinata ad alcune tra le principali industrie automobilistiche e trattoristiche europee, giapponesi e americane.
“E' per questo - sottolinea - che abbiamo affrontato la crisi con successo.” Ma il futuro, a quanto pare, parlerà un'altra lingua.
Il titolare della Bifrangi sostiene di avere atteso invano un “incontro chiarificatore” con il Comune di Mussolente. Ma il sindaco Maurizio Chemello non è di questo avviso, e proprio oggi ha trasmesso al comm. Biasion una lettera aperta, diffusa anche alla stampa, che pubblichiamo in un articolo a parte.
Il 30 aprile
- 30-04-2024Nebbia sfitta
- 30-04-2022La nuda verità
- 30-04-2022Dritti al Cuore
- 30-04-2022Ulss 7 +
- 30-04-2021Tutta Barbara minuto per minuto
- 30-04-2021Su e gru
- 30-04-2021Grazie per la cortese astensione
- 30-04-2020Mettiamoci una pietra sopra
- 30-04-2019No Vernillo, No Party
- 30-04-2019TdB, Tvb
- 30-04-2018Chi la tura la vince
- 30-04-2014No Euro, No Cry
- 30-04-2014Mussolente, si presenta la lista “Un Impegno Comune”
- 30-04-2014Movimento 5 Stelle: “VinciamoNoi” Tour nel Vicentino
- 30-04-2013Invitati a una festa in villa, vi tornano per rubare
- 30-04-2012Il commerciante sanzionato: “Chiederò i danni al Comune”
- 30-04-2012Differenziata: dal 1° maggio si riciclano anche piatti e bicchieri di plastica
- 30-04-2012Bordignon: “Volantini anonimi contro di noi”
- 30-04-2012Vanni Barichello: “Romano ha bisogno di cambiare clima”
- 30-04-2011Bretella Ovest: Manuela vince il primo round
- 30-04-2009Il Ponte verso il Sole