Ultimora
30 Jun 2025 18:52
Inaugurato a Istrana nuovo polo logistico Labomar
30 Jun 2025 18:50
Basket: Jalen Cole nuovo playmaker della Umana Reyer Venezia
30 Jun 2025 15:29
Smontata 'coda leone' Mestre, installata un'opera 'sociale'
30 Jun 2025 14:37
Nuvola polvere dopo frana in Cadore, geologo, 'montagne marce'
30 Jun 2025 14:23
Aveva 3,5 chili cocaina, donna arrestata da polizia a Venezia
30 Jun 2025 14:25
Torna il 'Mirano Summer Festival', spettacoli fino al 20 luglio
30 Jun 2025 23:01
Inter-Fluminense 0-2
30 Jun 2025 22:53
Inter-Fluminense 0-1
30 Jun 2025 22:56
Vignetta su Maometto, arrestati giornalisti in Turchia
30 Jun 2025 21:55
++ Assaltata la sede di settimanale satirico a Istanbul ++
30 Jun 2025 19:58
Stoccolma, passeggiata in centro fatale per un giovane alce
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Il clan dei Da Romano ospite con Salvador alla Bassanese
Primo appuntamento giovedì 3 marzo alla libreria La Bassanese con la rassegna culturale Incontri senza Mistero
Pubblicato il 01-03-2011
Visto 3.122 volte
Giovedì 3 marzo prende il via alla libreria La Bassanese il nuovo ciclo di serate culturali Incontri senza Mistero, la rassegna propone una serie di quattro appuntamenti con scrittori di giallo e noir e giornalisti di inchiesta e di cronaca nera. Lo spunto offerto dai libri di genere può essere occasione anche per riflettere sulla labilità del confine tra normalità e patologia, elemento su cui poggia l’interesse per questo genere letterario che ha un mercato così diffuso. Gli Incontri sono organizzati dall’Associazione culturale Bassanese, coordinata dall’omonima libreria, in collaborazione con l’e-press Shenoir. Anche quest’anno sullo sfondo ci sono il Nordest italiano, la sua complessità e le sue patologie. Il primo appuntamento è con lo scrittore e storico friulano Marco Salvador www.marcosalvador.com . Ricercatore storico, Salvador è autore di saggi e romanzi, a Bassano presenta La palude degli eroi e L’erede degli Dei editi entrambi da Piemme, due libri che guardano da vicino il clan dei Da Romano e la figura di Ezzelino, e che offrono anche una ricostruzione storica delle dinamiche politico-religiose dell’Italia medievale. Violenza e sete di potere appartengono all’uomo di ogni tempo, è sempre interessante potenziare il cannocchiale, aiuta a inquadrare meglio anche l’attualità. Dal prologo del pittore in La palude degli eroi: “Cercherò con tutte le mie forze di rispettare la verità, di non tradirla o manometterla. Ho visto cosa hanno combinato con Ezzelino. L’uomo più potente d´Italia, il prediletto del grande imperatore Federico, il più amato e odiato a seconda delle fazioni, l’incubo di tanti papi e della curia romana, il protettore delle antiche libertà contadine, il più abile condottiero e l´ultimo degli eroi di un’epoca ormai morente, non era certo un santo. Neppure un demone, però. Era solo un uomo, né migliore né peggiore di coloro i quali oggi gli attribuiscono ogni scelleratezza, crudeltà e infamia e lo chiamano Anticristo definendolo peggiore di Caino, Erode, Nerone e Attila messi assieme. Tutto ciò solo per giustificare e nascondere le atrocità di chi ne ha preso il posto e si serve del potere conquistato in modo ancora più spregiudicato e crudele di lui”. Modera il dibattito Simone Cavallin Presidente del Centro Studi Ezzelino da Romano. L’ingresso è libero e i posti sono limitati, è consigliabile la prenotazione.

Marco Salvador
Il 01 luglio
- 30-06-2024Tessere o non tessere
- 30-06-2023Studio Aperto
- 30-06-2023Black Friday
- 30-06-2022Depennato
- 30-06-2022Bollettino di guerra
- 30-06-2021Titoli di testa
- 30-06-2020I puntini sulle D
- 30-06-2020Cinema, naturalmente
- 30-06-2017Gli adesivi e gli aderenti
- 30-06-2016Ciao Bassano
- 30-06-2014La Lega dei vent'anni
- 30-06-2012Il giorno del Pride
- 30-06-2009“Sculacciate” tra Zaia e la Donazzan
- 30-06-2008A Bassano arriverà la metropolitana, ma la gestirà il Trentino