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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
E l'alpino...diventa un “Bad Boy”
In occasione del Raduno Triveneto, il “DJ” e commerciante Alessandro Villari ha prodotto una T-shirt a dir poco alternativa. “I “Bad Boy”, in realtà, sono dei bravi ragazzi”
Pubblicato il 14-09-2010
Visto 16.063 volte
L'alpino? E' un “Bad Boy”.
Parola di Alessandro Villari, commerciante bassanese, che in occasione dell'imminente Raduno Triveneto degli Alpini del 18 e 19 settembre a Bassano ha prodotto e messo in vendita una T-shirt celebrativa a dir poco alternativa.
Sulla maglietta, da un cerchio verde con la scritta “Bad Boy” - marchio inventato e registrato da Villari - spunta una penna nera. Sotto, le scritte “Bassano City” e “Alpini”.

Alessandro Villari con la maglietta "Bad Boy" dedicata agli Alpini
Quanto basta per suscitare la curiosità di chi passa davanti alla vetrina del suo negozio.
Chi pensa tuttavia che si tratti di un messaggio irriverente, o perlomeno poco ortodosso, nei confronti delle penne nere si sbaglia di grosso.
“Ho fatto questa maglietta - ci spiega Villari, che è anche un noto “DJ” - per valorizzare la città di Bassano, che io amo, e dedicando questa grafica agli alpini perché mio papà era un alpino. E' il mio contributo al Raduno Triveneto, ne ho fatto una serie limitata di cento pezzi.”
Chiediamo al vulcanico Ale se la sua originale iniziativa non possa in qualche modo far storcere il naso ai cultori e ai puristi della cosiddetta “alpinità”, e cioè della sacralità dei valori alpini tramandati da generazioni. Ma il nostro interlocutore non ha dubbi: il messaggio è positivo, e rende onore alle penne nere.
“Nella mia attività - precisa Villari - gioco sempre sul contrasto delle parole.
I “Bad Boy”, in realtà, sono dei bravi ragazzi. Gli Alpini hanno il compito di difendere la patria. E anche i “Bad Boy” sono così, combattono per difendere le cose in cui credono. Ci sta.”
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