Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 23-05-2010
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L'associazione culturale Le colline e il Caffè dei Libri organizzano per mercoledì 9 giugno alle ore 20.30 un incontro con Oliviero Beha. Il giornalista toscano sarà ospite di Vicolo Gamba per la presentazione dei suoi libri "Eros terminal" edito da Garzanti, e "Dopo di lui il diluvio - Weimar, Italia" appena uscito in libreria pubblicato da Chiarelettere. La serata darà modo di conoscere e di dialogare con uno giornalisti italiani controcorrente più quotati ed apprezzati, Beha di recente è stato ospite a Marsala al Festival del Giornalismo d’Inchiesta. Editorialista in riviste a diffusione internazionale, Beha attualmente collabora con Il Fatto Quotidiano; autore di testi teatrali, di numerosi saggi e di raccolte di poesie, il giornalista in passato ha dato vita a Radio Zorro 3131 e in tv a Video Zorro, programmi di successo che ne hanno accresciuto notevolmente la popolarità. In “Eros Terminal”, il primo dei due libri di cui parlerà a Bassano, Beha si affaccia all’avventura della fantascienza esistenziale con un eroe postmoderno, l’Innominato, che vaga in ricognizione tra le macerie materiali e immateriali del Paese dopo la Grande Recessione. L’uomo senza nome ha due missioni: deve indagare fino in fondo, a partire da se stesso, il rapporto tra sesso e comunicazione, tra sesso e potere, e portare a termine un misterioso incarico che riguarda la crisi idrica, due sfide che senza dubbio costituiscono di recente un focus dell’attualità italiana. In “Dopo di lui il diluvio”, e chiedersi chi sia il “lui” viste le note posizioni del giornalista è quanto mai superfluo, Beha parte dagli sciacalli di cui parlava lo scrittore Tomasi di Lampedusa, che ha lasciato “graffito” sulla carta "Noi fummo i Gattopardi, i Leoni, quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra", e da qui prosegue con la descrizione dell'Italia di oggi, soffocata tra le sue macerie morali e immateriali. Il gioco consiste soprattutto nel provare ad intuire quello che il nostro Paese sarà in futuro, nell’antro della Sibilla scendono in molti di questi tempi. L’appuntamento è ad ingresso libero.
Oliviero Beha