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Camila Globetrotter
Il tema del viaggio come consapevolezza di sé. Mercoledì 26 aprile, agli Incontri senza censura a Bassano, serata con Camila Raznovich: volto noto televisivo e viaggiatrice instancabile
Pubblicato il 25-04-2017
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Il viaggio in Libreria La Bassanese, in città, continua.
La prossima tappa di Incontri senza censura, manifestazione curata e organizzata dalla libreria e dall’omonima associazione culturale con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Veneto, é proprio una serata dedicata al viaggio. Mercoledì 26 aprile (data anticipata di un giorno per impegni tv della giornalista) sarà ospite della libreria Camila Raznovich, conduttrice televisiva e radiofonica, volto storico di MTV Italia, oggi al timone di Kilimangiaro, su Rai3 ogni domenica pomeriggio e in onda tutte le mattine con “Radio2 come voi“.
Camila Raznovich - madre italiana e padre di discendenza ebrea russa, entrambi cresciuti a Buenos Aires - fa tappa a Bassano del Grappa in occasione della presentazione del suo libro “Lo spazio tra le nuvole, il viaggio come cura”, edito da Mondadori, nel quale racconta ciò che ha imparato in quarant'anni di partenze e ritorni. Dal primo viaggio, appena diciassettenne, in Grecia, all'ultimo, con le figlie Viola e Sole, in Thailandia, passando per Berlino, Londra, New York, ma anche l'India, l'Argentina, il Sud America e il Sudest asiatico.

Camila Raznovich (fonte immagine: mattinopadova.geolocal.it)
Ogni volta Camila è partita con una domanda e ogni volta ha fatto ritorno con la risposta di cui aveva davvero bisogno, aggiungendo un prezioso tassello alla consapevolezza di sé: "Si parte sempre per lo stesso motivo: per crescere.
Perché solo così si riesce a svuotarsi per ritrovare poi un equilibrio; a fare spazio a ciò che sta per accadere".
Stimolata dalle domande del giornalista Alessandro Comin, caposervizio della redazione bassanese de Il Giornale di Vicenza, il volto noto televisivo affronterà il tema del viaggio nella sua profondità.
Perché si parte? Cos'è l'essenza di viaggio? Scrive la Raznovich: “Si parte per mettersi alla prova, per leccarsi le ferite, per soddisfare l'intimo bisogno della conoscenza di sé. Si parte per fuggire, per amare, per crescere, per rinascere. Il viaggio è uno strano mezzo di trasporto per l'anima: ci porta fuori da noi stessi per ricondurci al nostro centro, finalmente pronti ad accogliere il cambiamento.”
L’incontro con Camila Raznovich, nelle intenzioni dell'organizzatore Marco Bernardi, vuole essere “una serata esclusiva dedicata al viaggio e a tutti i viaggiatori, durante la quale l'autrice racconterà le sue esperienze, l’incontro e il confronto con culture diverse, con spiritualità profonde, con modi di interpretare la vita in base alle tradizioni del luogo”.
“Mentre attraversavo il Mekong, il fiume che separa il Vietnam dalla Cambogia, e dopo aver conosciuto lo stile di vita di quei luoghi - scrive Camila -, riflettevo sul fatto che, se non si possiede nulla, in fondo non si ha nulla da perdere. In Occidente viviamo esattamente all'opposto: ci affanniamo per accumulare, salvo, poi, tremare di paura all'idea che ciò che abbiamo ci venga portato via. Perché questo secondo modo di vivere dovrebbe essere migliore?"
“Il viaggio - è un altro passo del libro - è uno strano mezzo di trasporto per l'anima: ci porta fuori da noi stessi per ricondurci al nostro centro, finalmente pronti ad accogliere il cambiamento che allora, potente come un fiume in continuo e armonioso divenire, potrà attraversarci senza far rumore, portando via con sé parti care ormai superflue, e purificando tutto il resto…”
Il viaggio interpretato da Camila Raznovich l’ha sempre aiutata a “resettarsi”: “Sono partita piena di punti interrogativi, di ansie e di pensieri e sono tornata più leggera, lucida e libera. Nel frattempo, ho tagliato rami secchi, mi sono svuotata del superfluo per fare spazio al nuovo.”
Una serata coinvolgente anche con le letture dal vivo di Anna Branciforti de Il Canzoniere Letterario, organizzata - sottolinea ancora Bernardi - “perché aiuta a stare bene, un incontro che evidenzia la necessità di intendere la vita come ricerca, come evoluzione, come curiosità verso il mondo e che abbraccia nella sua totalità lo slogan della manifestazione: “guardiamo il mondo con occhi diversi”.”
L’incontro si svolge mercoledì 26 aprile alle 20.45 nella consueta Galleria Incontri della libreria La Bassanese. Ingresso libero e gratuito con precedenza di entrata ai possessori della tessera incontri.
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