Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Incontri

La Storia in biblioteca

Venerdì 12 ottobre il secondo appuntamento di “Venerdì: storia” ha raccontato i venti mesi della Resistenza bassanese

Pubblicato il 13-10-2012
Visto 2.471 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Il secondo appuntamento di “Venerdì: storia”, la rassegna promossa dalla Biblioteca civica in collaborazione con le associazioni Anpi, Avl e 26 Settembre, ha raccontato i giorni drammatici della Resistenza bassanese. Venerdì 12 ottobre la storica Chiara Saonara, ricercatrice all'Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea, introdotta dall’esperto bassanese Giampietro Berti, ha ripercorso le vicende storiche della fase finale del secondo conflitto mondiale inquadrandole nel contesto della Resistenza italiana e bassanese. I fatti che hanno visto coinvolta direttamente la nostra città e la sua popolazione, “la Resistenza è un fenomeno che ha riguardato solo il nord Italia”, ha affermato in apertura dell’incontro Berti, hanno portato al conferimento nel ’46 della Medaglia d’Oro al gonfalone di Bassano e al riconoscimento dell'opera meritoria della cittadinanza nell’aver ostacolato e a volte impedito, con ogni mezzo e sacrificio, la depredazione del Paese. Ma Bassano era una città antifascista? La Storia non consegna alla memoria una risposta inequivocabile: l’azione di una minoranza, seppur nutrita, non legittima una ricostruzione che non compendi il contegno di un’intera popolazione parte della quale era fascista, o assoggettata al fascismo, e tra questi tanti hanno reagito solo di fronte alla barbarie conclamata o all’aggravarsi delle condizioni di impoverimento.
Il nostro territorio è carico di simboli – è stato ricordato – il Monte Grappa, la montagna difesa appena qualche decennio prima dai nonni, dai padri; il Ponte Vecchio (fatto saltare da Masaccio); gli alberi del viale dove furono impiccati i Partigiani, faccia al monte e alla Valsugana, eppure ancora oggi è improprio parlare di una memoria condivisa riguardo agli eventi che sono accaduti in quel periodo. La ricercatrice, a conclusione del suo intervento, ha invitato a “vedere”, anche nel nostro quotidiano, questi luoghi simbolici, e a riappropriarci, avendone cura, del tempo passato, azioni che creano i presupposti per poter vivere con maggiore consapevolezza gli accadimenti del presente.

via Bonaguro, dove si trova Casa Salvalaggio, luogo d'incontro della Resistenza bassanese

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.970 volte

2

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.347 volte

3

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.042 volte

4

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.949 volte

5

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 2.447 volte

6

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 2.260 volte

7

Calcio

24-08-2025

Bassano fuori dalla Coppa

Visto 2.025 volte

8

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 1.247 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.738 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.759 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 15.218 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.950 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.559 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.309 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.602 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.467 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.981 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.376 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili