Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 29-08-2012
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Nel cuore di Bassano del Grappa musica e arte non sono mai state così vicine, si tratta di pura alchimia tra il sonoro e le opere d'arte. L'occasione per assaporare tale contaminazione la regala Infart, Festival di 'urban art' giunto quest'anno alla sesta edizione. In programma performance, installazioni, esposizioni, concerti e live set.
A dare forza e vitalità al Festival è stato invitato BUTCHMUSICLAB, studio di sound design, ricerca e consulenza musicale in cui pensieri e temi creativi si traducono in linguaggio sonoro. Le menti del collettivo sono tre: Leonardo Buccieri 'Butch', creatore del progetto, esperto di sound design, abile nella produzione e manipolazione sonora attraverso l'uso di sofisticati software; Loris Camerini, dj e producer fin dagli anni '90, ha suonato nei migliori club di Milano, Bologna e in tutto il Veneto, sua terra natale; Alessandro Cocco, dal 2010 si occupa di ricerca sperimentale e musica d'avanguardia.
Il collettivo si esibisce al Festival in due diverse situazioni: il 30 agosto alle ore 18.30, giorno di inaugurazione, nello spazio allestito del parcheggio Le Piazze presentano il progetto live Dream for sale, frutto di ricerca, sviluppo, composizione e manipolazione sonora. Il live sviluppa brani elettronici e beat inserendo l'uso di synth analogici e applicazioni per iPhone.
Le sonorità di BUTCHMUSICLAB si potranno inoltre ascoltare all'interno dei Musei Civici di Bassano, dove è stata allestita la mostra 'Past Forward', inno alla creatività italiana con un'esposizione di cover, remix e tributi alle più celebri icone della storia dell’arte italiana e della collezione permanente del museo. I curatori di Past Forward hanno chiesto a una sessantina di artisti internazionali di rivedere capolavori del passato attraverso visioni e linguaggi contemporanei: street art, scultura, pittura, fotografia, video e gif animation. Le sale dei Musei Civici saranno così trasformate in una caleidoscopica macchina del tempo, ricca di codici visivi tra loro distanti ma simili nella forza e qualità espressiva: i maestri di ieri affiancati dai maestri di domani. BUTCHMUSICLAB partendo da un tema ricevuto dagli artisti stessi e dal curatore, Giovanni Cervi, compone un set che verrà riprodotto in sottofondo durante tutta la durata della mostra (31 agosto - 7 ottobre) reinterpretando e in alcuni casi reinventando, attraverso l'uso di software di ultima generazione e applicazioni per iPhone, brani di musica classica, elettronica e jazz.